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PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL

PJF 2024: i ritmi brasiliani di Aiace pronti a conquistare Castrovillari

Stasera alle 22:00 nel cortile della Gas Pollino il concerto che fa parte della XXIIII edizione della rassegna itinerante ideata dall'associazione Picanto

Stasera alle 22 a Castrovillari, nel cortile della Gas Pollino, risuoneranno i ritmi brasiliani di Aiace, carismatica cantante e compositrice originaria di Bahia, che in questi giorni si esibirà a più riprese all’interno della programmazione del XXIII Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località della nostra regione organizzata dall’associazione Picanto e diretta da Sergio Gimigliano che anche quest’anno caratterizzerà culturalmente l’intera l’estate calabrese, facendo tappa, fino a metà settembre, in oltre una ventina di comuni.

Musicista di grande talento, affermatasi negli ultimi anni come punto di riferimento nella scena musicale brasiliana, Aiace mescola elementi di musica popolare brasiliana, jazz, pop e rock, mettendoli, peraltro, in dialogo con le sonorità che derivano dalle sue radici ancestrali afro-bahiane.

Con due dischi all’attivo, il secondo dei quali, “Amarelocura”, verrà presentato al pubblico del PJF, nelle sue canzoni canta affrontando temi senza tempo, portando l’ascoltatore in un luogo pieno di sfumature e trame, vestito dalla dolcezza e dall’espressività della sua voce e dalle sue interpretazioni sorprendenti.

In questo mini tour, che la porterà a suonare in vari luoghi del Cosentino  (dalla Sila al Pollino, dal Tirreno allo Jonio), sarà accompagnata dal chitarrista e polistrumentista Felipe Guedes, musicista di grandissimo talento nato e cresciuto nel quartiere della Federazione (Gantois).

Proveniente da una famiglia di grandi musicisti, che lo ha introdotto nell’universo musicale a soli 4 anni facendogli imparare a suonare la batteria e le percussioni, Felipe all’età di 5 anni oltre ad imparare a suonare il clarinetto, ha iniziato ad esplorare il vastissimo mondo degli archi, con il risultato che è capace di suonare non solo la chitarra (6 e 7 corde) – oggi il suo strumento principale – ma anche il cavaquinho, il contrabbasso (elettrico/acustico), il mandolino e la viola caipira.

Felipe, inoltre, è appassionato anche di musica elettronica e di tecnologie musicali innovative e lavora abitualmente con registrazioni, jingle, produzioni musicali e MIDI, oltre a collaborare, live e in studio, con artisti del calibro di: Cegueira de Nó, Vanessa Melo, Lazzo Matumbi, Ornella Ponnaz, Grupo Siri Catado, Yuri Popoff, Michaela Harisson, Claudia Cunha, Peu Meurray, Ivete Sangalo, Saulo Fernandes, Roberto Mendes, Grupo Garagem e Gabi Guedes.

Dopo il concerto in quel di Camigliatello, realizzato in joint venture con il Premio Sila, dunque,  stasera la splendida vocalist bahiana e il suo fido accompagnatore musicale saranno protagonisti nello spazio antistante la sede società partecipata in occasione della prima tappa castrovillarese del PJF 2024, fortemente voluta dal presidente Antonio Viceconte, ma anche dal sindaco Mimmo Lo Polito, dall’assessore Ernesto Bello e da tutta l’amministrazione della città del Pollino.

Domani, poi, l’artista brasiliana si esibirà nel suggestivo scenario di Capo Tirone, a Belvedere, mentre venerdì 2 sarà di scena al Minerva Resort di Sibari.

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SI VA AI MONDIALI

Arti marziali: due atleti di Castrovillari ai mondiali di Ju Jitsu

Si tratta di Carmine Miglio e Rebecca Dini che dopo le selezioni nazionali di Ostia si sono qualificati nel team Italia che ad Ottobre andrà a Creta

«Un importante risultato che premia il nostro lavoro, i sacrifici e l’impegno degli atleti che si sono fatti valere in ambito nazionale». Così Massimo Viola, maestro della società sportiva Dojo Bushi Castrovillari A.S.D. commenta il risultato delle selezione nazionali svolte ad Ostia in vista dei campionati mondiali Ju Jitsu di Creta. Carmine Miglio e Rebecca Dini, della società sportiva castrovillarese, si sono qualificati staccando il tagliando per partecipare all’evento internazionale che si svolgerà dal 28 ottobre al 4 novembre prossimo.

Ad Ostia hanno gareggiato confrontandosi con oltre 700 atleti provenienti da 64 società che hanno messo in mostra il meglio del jujitsu italiano, preparando la squadra che rappresenterà l’Italia ai Campionati Mondiali di Creta. Nella tre giorni laziale il dojo Bushi di Castrovillari è stata rappresentata da ben cinque atleti che accompagnati dal maestro Massimo Viola hano ben figurato nelle varie specialità di Fighting System, Ne-Waza, Duo System e Duo Show.

Nelle due finali medaglia d’argento per Carmine Miglio U16 fighting system e medaglia di bronzo per Rebecca Dini U18 fighting system. Ma bene hanno fatto anche Giulia Filomia quarto posto nella categoria U16 fighting system, Cristiano Zicari quinto posto U18 fighting system e quarto posto per Matteo Viola nella categoria U18 fighting system.

«Una gara davvero importante e difficile, per altro, primo evento che segnerà la storia in ambito internazionale. I ragazzi ce l’hanno messa tutta ed hanno dato tanto dagli allenamenti alla gara, ma ovviamente poi, c’è da affrontare sempre lo stress, le condizioni ambientali e soprattutto sconfiggere l’ansia che non è facile da gestire. Orgoglioso di loro, gli porgo le mie più calorose congratulazioni e l’augurio di poter fare sempre meglio e portare sempre più in alto la nostra Castrovillari e la nostra Calabria» ha dichiarato Viola.

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LA SCELTA

Morano Calabro: Francesca Rosito eletta presidente del consiglio comunale

Ha ricevuto undici consensi nel corso dell'ultimo consiglio comunale. «Sarò garante dei diritti e delle regole» è stata la sua prima dichiarazione

Francesca Rosito, consigliere comunale della compagine “Insieme per Morano”, è il nuovo Presidente del Consiglio comunale di Morano. L’avvocato moranese è stata eletta, con il suffragio della maggioranza e del gruppo di opposizione Morano Protagonista, per un totale di undici consensi nel corso dell’ultimo parlamentino cittadino. Non ha partecipato alla votazione il Partito Democratico, che, poco prima, in aperto dissenso riguardo al metodo seguito per l’individuazione del nome da proporre all’assise cittadina, aveva abbandonato l’aula. L’elezione del presidente del consiglio era stata rinviata in occasione dell’insediamento del nuovo organo legislativo sì da poter consentire e facilitare forme di dialogo utili per addivenire a una soluzione che fosse il più condivisa possibile.

Nell’assemblea ordinaria del consiglio comunale, oltre all’elezione del presidente del consiglio, si sono discussi altri dodici punti all’ordine del giorno, tra i quali alcuni abbastanza rilevanti e sui quali ha relazionato il sindaco Mario Donadio in veste di assessore al Bilancio: a) la ratifica di una variazione al bilancio di previsione 2024/2026, per somme in entrata, legata al bando per le attività culturali in favore degli Italo-Discendenti nel mondo, da attuare nell’ambito del progetto “2024 – Anno delle radici italiane”. Il punto è passato all’unanimità; b) l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri relativi all’esercizio 2024: adempimento da soddisfare per legge entro il 31 luglio, e licenziato con i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Morano Protagonista e la bocciatura del Pd.  

 Nella medesima occasione vi erano, inoltre, da nominare i membri di ben sette commissioni consiliari, di cui due a carattere speciale. Ognuna costituita di cinque elementi (tre di maggioranza e due di minoranza). I nomi dei soggetti designati per ogni singola Commissione: 1) Adeguamento statuto: Soave, Spina, Di Maria, Bruno, Lombardi; 2) Controllo e Garanzia: Donadio, Maradei, Feoli, Bruno, Lombardi; 3) Pari Opportunità: Donadio, Di Maria, Cacciaguerra, Bruno, Di Luca; 4) Bilancio: Maradei, Spina, Soave, Bruno, Lombardi; 5) Contributi L. 241/90: Maradei, Siliveri, Di Maria, Severino, Di Luca; 6) Speciale per la Toponomastica: Donadio, Maradei, Di Maria, Severino, Di Luca. Figure esperte esterne: Carmine Paternostro, Roberto Coscia, Luciano Mastrascusa; 7) Speciale Turismo, Cultura e Promozione borgo: Donadio, Cacciaguerra, Soave, Severino, Lombardi.

Ultimo tema in agenda, sul quale ha relazionato il sindaco, l’appello alle autorità competenti affinché procedano presto a indicare il Presidente del Parco Nazionale del Pollino. Come noto la carica è ormai vacante da oltre quindici mesi. Tutti d’accordo sull’urgenza di dotare l’area protetta della sua massima rappresentanza. Bipartisan il saluto e il ringraziamento a Mimmo Pappaterra, alla guida dell’ente dal 2007 al 2023.

 L’elezione del presidente del consiglio ha posto l’accento sulle differenze di natura politica e di impostazione nella gestione complessiva della vicenda, soprattutto tra i due gruppi di opposizione (Morano Protagonista e Pd) e tra il Pd e la maggioranza. In ogni caso, superati gli scogli, il sindaco ha ceduto il testimone alla persona prescelta dal parlamentino, avendo per essa parole di stima e apprezzamento. «Sono felice e orgoglioso di cedere a una donna la carica di Presidente» ha dichiarato Mario Donadio. Francesca Rosito è una professionista seria, onesta e competente, un membro della nostra squadra estremamente affidabile e preparato, che saprà essere garante dei diritti e dei doveri di tutto l’emiciclo, continuando a servire, la comunità con la passione e l’amore che caratterizza le sue azioni, seppur rinunciando, per onestà intellettuale e opportunità politica, alle deleghe affidategli in un primo momento. A lei gli auguri di un proficuo cammino».

 Sin dal prologo si è capito che la neopresidente vorrà tenere salda nelle sue mani la barra delle regole e ne pretenderà il rispetto da parte di tutti. La Rosito ha ringraziato i consiglieri definendo un «momento di alta democrazia» quello che ha portato alla sua elezione. «Un onore e un onere» ha detto la seconda carica della municipalità locale. «Mi assumo una grande responsabilità; interpretare il ruolo che mi è stato assegnato significherà per me non solo avere un osservatorio privilegiato, ma poter affinare e accrescere il senso di responsabilità e riguardo verso le istituzioni in generale. Nelle mie decisioni terrò ben presente quali siano i doveri e i diritti di ciascun consigliere, soprattutto nei rapporti con il sindaco, l’esecutivo e la comunità: lo stato di diritto sarà il faro del nostro percorso insieme. L’Assise» ha osservato Francesca Rosito «dovrà diventare luogo cardine del confronto democratico e delle proposte, e non soltanto lo spazio delle interrogazioni e delle mozioni che spesso rimangono un mero esercizio politico o accademico. Esigerò che venga puntigliosamente ossequiata la legge e siano sempre utilizzati toni pacati, moderando i termini; il dibattito, per quanto serrato, dovrà svolgersi nel rispetto reciproco, con lealtà e serietà, anteponendo agli interessi di bottega il bene comune».  

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VINO CALABRESE

Cirò Wine Festival: nella terra del vino calabrese ci si prepara al grande evento di promozione

Dal 1 al 10 agosto le cantine che aderiscono al Consorzio di tutela, guidato da Raffaele Librandi animano il territorio dello storica Doc calabrese, prima della grande festa finale a Madonna di Mare. Degustazioni nelle cantine, tour tra le vigne, la Masterclass con Matteo Gallello sui caratteri identitari del Cirò e il talk con la stampa Enogastronomica e i social media wine della Calabria.

Cirò è la terra del vino per vocazione. Da secoli sulle colline che guardano il mare, produttori illuminati e famiglie da sempre dedite all’agricoltura, hanno impiantato vigne che si trasformano nel vino calabrese più conosciuto al mondo. Una tradizione che oggi unisce storiche cantine ai giovani vigneron che con lo stesso spirito intendono valorizzare e promuovere quella storia millenaria che oggi trova la casa comune nel “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc”, presieduto da Raffaele Librandi, che ad agosto da diversi anni, organizza il Cirò Wine Festival evento di promozione della Doc (in attesa di diventare docg) più antica di Calabria.

Un evento che dal 1 al 10 agosto anima il territorio con un ricco programma tra vigne e cantine, tour tra le realtà vitivinicole della più significativa denominazione di Calabria, che si chiude in festa, come ormai da tradizione, nella notte delle stelle cadenti a Madonna di Mare, con i banchi d’assaggio delle cantine aderenti al consorzio, il food territoriale e la musica.

Nato per focalizzare l’attenzione sulla zona produttiva enologica calabrese più conosciuta al mondo, valorizzarne il territorio, il lavoro dei produttori e dei viticoltori che oggi raggruppa storiche aziende ultracentenarie e le nuove generazioni di vigneron in un mix perfetto tra tradizione e modernità, il Cirò Wine Festival è ormai diventato l’evento atteso dell’estate per i wine losers e i tanti turisti che affollano la costa Jonica calabrese.

Il Gaglioppo e le altre uve autoctone diventano il pretesto per focalizzare l’attenzione su un territorio straordinario, ricco di biodiversità, cultura e gastronomia in un mix perfetto che fa da catalizzatore per una grande settimana dedicata al vino e ai suoi protagonisti. Quest’anno il programma che nella prima parte si compone di eventi Off nelle cantine e nei locali del territorio, vedrà ospite del Cirò Wine Festival Matteo Gallello, cofondatore del magazine Verticale, semestrale dedicato alle degustazioni verticali dei più iconici vini italiani, e direttore editoriale della rivista di approfondimento Bromio, dedicata ai simboli e all’antropologia del vino, che curerà la masterclass in programma il 9 agosto alle ore 16:30 nella sala consiliare di Cirò. Un momento tecnico per appassionati che approfondirà i caratteri e l’identità del vino della Doc.

Poi a seguire, alle ore 18:30, il Cirò con le sue antiche radici e i nuovi racconti sarà al centro di un talk che vedrà impegnati i nomi più autorevoli della comunicazione enogastronomica calabrese. Il 10 agosto il grande evento finale a Madonna di Mare, nello spazio dei Mercati Saraceni, con la degustazione aperta al pubblico alla quale prenderanno parte numerose aziende aderenti al Consorzio di Tutela dei Vini Cirò e Melissa e la festa in musica con il concerto dei Ricci di mare.

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SOGNANDO SALSOMAGGIORE

Miss Italia in Calabria: arriva a Frascineto la carovana della bellezza

Anna Claudia Celi di Montepaone Lido, nella tappa di Cosenza, è stata incoronata Miss Brutia 2024 e rappresenterà la regione alle prefinali nazionali.

E’ Anna Claudia Celi di Montepaone lido, in provincia di Catanzaro, a rappresentare la Calabria alle prefinali nazionali di Miss Italia. La giovane è stata incoronata Miss Brutia 2024, durante la decima tappa di Miss Italia, tenutasi ieri sera a Cosenza. L’evento è stato un omaggio alla “Calabria tra storie e tradizioni – un viaggio d’incanto”, esaltando le peculiarità della Regione attraverso un programma ricco e variegato, che ha celebrato la cultura, la storia e le bellezze naturali calabresi. Uno spettacolo coinvolgente, grazie alla direzione artistica di Linda Suriano, ai testi evocativi di Francesca Marchese e alle coreografie di Lia Molinaro.

Hanno sfilato gli abiti tradizionali calabresi, dedicati alle cinque province, realizzati dall’Accademia New Style-Scuola di Moda e Design di Cosenza, di Franca Trozzo. Sigla di questa edizione: “Immagina la bellezza” ideata, scritta e arrangiata dall’artista calabrese Roberto Bozzo. La serata, condotta da Linda Suriano e Larissa Volpentesta, ha dato spazio ai talenti calabresi: il giovane cantante Tocci dell’accademia RC Voce Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale e l’illusionista calabrese con numerose partecipazioni a programmi nazionali, Giandomenico Morello. Miss Italia è un palcoscenico che celebra la bellezza in tutte le sue forme, promuovendo l’inclusione e valorizzando il talento a 360°.

Particolarmente emozionante è stata l’esibizione della ballerina Federica Lovecchio con la sindrome di Down, che si è avvicinata alla danza da appena un anno grazie alla guida della maestra Grazia Ciappetta. La sua partecipazione incarna perfettamente lo spirito di Miss Italia, ricordando che la vera bellezza risiede nella capacità di superare ogni barriera. A proclamare la vincitrice è stata la giuria composta da: Francesca Bergesio (Miss Italia 2023), Carlotta Caputo (Miss Calabria 2023), Francesca Mazzei (Miss Brutia 2023), Annamaria Andronache (Miss Framesi Calabria 2023), Luca Corso (area manager Miluna), Giuseppe Pirillo (Framesi), Serafino Mazzei (titolare dell’omonima azienda), Carmela Formoso (direttrice palinsesto Ten), Franca Ferrami (giornalista), Franca Trozzo (direttrice Accademia New Style-Scuola di Moda e Design di Cosenza), Katya Giannini (esperta in dinamiche dell’inconscio e mental coach).

Al momento della proclamazione, Miss Brutia 2024 ha confessato di aver provato «emozioni indescrivibili. Dedico – ha detto – questa fascia alla mia famiglia per il sostegno e il supporto e anche a me stessa per essermi messa in gioco. Cercherò di prepararmi al meglio per le prefinali nazionali. Seguirò anche le prossime selezioni provinciali sostenendo le altre ragazze. Per il futuro, non mi creo alcuna aspettativa per evitare di deludere me stessa. Oggi, mi godo questa emozione. Andrà come deve andare».

Dopo la città dei Bruzi, Miss Italia Calabria farà tappa stasera a Frascineto e il 31 a Rota Greca. Prosegue così il viaggio di Miss Italia Calabria, portando con sé la magia di una Regione ricca di storia e meraviglie, in cui ogni tappa diventa un’occasione unica per celebrare la bellezza, la cultura e le sue tradizioni.

 

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DISPUTATA IN ROMANIA

Moto: Alessandro Giorgio alla Red Bull Romaniacs Hard Enduro Rallye

Ritenuta da molti la gara motociclistica di fuoristrada più dura al mondo durata cinque giorni tra percorsi difficilissimi ed ostacoli incredibili su 650 chilometri di distanza

650 chilometri di difficoltà non hanno fermato il sogno di Alessandro Giorgio a partecipare e concludere la Red Bull Romaniacs Hard Enduro Rallye, ritenuta da molti la gara motociclistica fuoristrada più dura al mondo che si snoda in cinque giorni tra percorsi difficilissimi ed ostacoli incredibili. Questo appuntamento storico per gli appassionati delle due ruote si corre ogni anno a Sibiu, in Romania. È stata ideata nel 2004 dal fondatore Martin Freinademetz e attira concorrenti da più di 52 nazioni. Quest’anno la gara, giunta alla sua 21esima edizione, valida quale quarta tappa del mondiale Hard Enduro, vinta dal tedesco Manuel Lettenbichler, ufficiale Red Bull KTM Factory Racing, ha visto anche la presenza nella categoria Silver (semi professionisti) del castrovillarese Alessandro Giorgio che ha corso per il Team piemontese TTR Squadra Corse. Per lui, primo pilota del sud Italia a concorrere in questa categoria, un 114° piazzamento su 800 concorrenti di grande prestigio e la soddisfazione di dire “ ci sono stato anche io”. Complimenti

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RAFFIGURA LE ALI DI UN ANGELO

Una stele in ricordo di Giuseppe Pugliese

E' stata posta nella piazzetta Melvin Jones su Via XX Settembre a Castrovillari in ricordo del ragazzo castrovillarese vittima un anno fa di un incidente stradale

Le ali di un angelo, il suo particolare simbolo, il “pipistrello” e il suo nomignolo “@peppe_pou”. Tutto ciò è raffigurato in una stele che da qualche giorno è stata posta nella piazzetta Melvin Jones su Via XX Settembre a Castrovillari in ricordo di Giuseppe Pugliese, il giovane ragazzo castrovillarese vittima un anno fa di un incidente stradale. Realizzata in acciaio corten da suo zio Giuseppe e dedicata a lui da sua sorella Martina, è stata messa in posa proprio in questo luogo che il ragazzo frequentava con i suoi amici affinché, chiunque possa ricordare il bel sorriso di Giuseppe strappato alla vita troppo presto.

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IL PROCESSO

CGIL Pollino Sibaritide Tirreno, giusitizia fatta per Orlando Bonadies

False accuse di una ex dipendente del sindacato. Dopo dieci anni attiva la condanna per la denunciante e un maxi risarcimento. «Le dichiarazioni rese dalla persona offesa non hanno trovato alcun riscontro».

Era stato oggetto anche di interesse di media nazionali, oggi  è finalmente terminato con il riconoscimento di un risarcimento rilevante in favore dell’ex Segretario Generale pro tempore della CGIL (Comprensorio del Pollino della Sibaritide e del Tirreno), Orlando Bonadies, il giudizio civile intentato per le false accuse a lui rivolte da una ex dipendente della CGIL.  

Dopo un lungo iter giudiziario, durato più di dieci anni, il Tribunale Civile di Castrovillari con la Sentenza n. 175/2023, ha condannato l’ex dipendente al pagamento in favore dell’ex segretario della Cgil – a titolo di risarcimento dei danni non patrimoniali da costui patiti in occasione dei fatti conseguenti alla denuncia della somma complessiva di € 161.976,75, oltre interessi, e le spese di lite liquidate in complessivi € 10.000,00, oltre ad € 678,83 per esborsi documentati ed accessori come per legge.

Si tratta dell’epilogo di una vicenda che ha visto il sig. Bonadies Orlando, a causa della denuncia-querela sporta nei suoi confronti in data 2.2.2010, subire un procedimento penale dinanzi al Tribunale di Castrovillari definitosi con sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste”.

Nella denuncia-querela la signora ha affermato di aver subito dal sig. Bonadies, all’incirca due anni prima che si determinasse alla presentazione della denuncia, numerose e non meglio precisate minacce di licenziamento, preordinate a farla desistere dal proposito di rispettare l’orario part-time contrattualmente stabilito e di guisa a costringerla, dietro la minaccia della perdita immediata ed irreversibile del posto di lavoro, ad osservare senza alcun emolumento retributivo, un orario di lavoro full time,

Il Giudice penale, viceversa, ha riconosciuto che “le dichiarazioni rese dalla persona offesa non hanno trovato alcun riscontro nel contenuto delle altre testimonianze rese nel corso del giudizio, e, soprattutto, che tanto la conversazione incriminata, quanto la certificazione medica prodotta dalla denunciante, presentavano, in realtà, il tenore, contenuto e significato nettamente differenti e antitetici rispetto all’ipotesi accusatoria che si voleva dimostrare.

In ragione della campagna di stampa operata in quei giorni ai suoi danni. Bonadies si dovette anche rimettere dal  suo incarico di segretario comprensoriale della CGIL, costretto, pertanto, a rinunciare per sempre alle sue aspirazioni e ai suoi progetti di vita oltre che a ricoprire incarichi dirigenziali all’interno dell’organizzazione in cui aveva militato per più di 30 anni, dedicando la sua vita alla tutela dei diritti dei lavoratori.

La sentenza del Tribunale Civile di Castrovillari, che segue all’assoluzione del Tribunale Penale, facendo proprie le argomentazioni della difesa del sig. Bonadies, assisto dall’avv. Lucio Paolo Nazario Rende, del foro di Castrovillari, ha portato ora a riconoscere che «le dichiarazioni rese dalla persona offesa non hanno trovato alcun riscontro».

“L’affermazione del legittimo comportamento che ha sempre contraddistinto l’agire del sig. Bonadies nella lunga esperienza di dirigente sindacale della CGIL anche davanti al Tribunale civile di Castrovillari -scrivono dall’ufficio giuridico della  – CGIL Pollino Sibaritide Tirreno – rende definitivamente giustizia alla sua persona e all’irreprensibile attività sindacale da lui svolta e costituisce una piccola soddisfazione, molto più significativa dello stesso importo del risarcimento riconosciuto in sentenza”.

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ARRESTATO AUTOTRASPORTATORE

Spezzano Albanese, sequestrati 150 chili di droga

Viaggiavano tra pedane di materiale d'ufficio, in particolare all'interno di risme di carta venivano occultati i panetti da chilo

I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno sequestrato circa 150 chili di cocaina trovata all’interno di bancali contenenti risme di carta, trasportate da un corriere in un magazzino adibito allo stoccaggio di materiali d’ufficio a Spezzano Albanese.
Il negoziante, proprietario del deposito, che aveva regolarmente ordinato oltre 20 colli di carta, preoccupato dal contenitore deformato di alcune scatole appena scaricate dall’autotrasportatore, ha deciso di verificarne il contenuto, individuando, nascosti tra le risme, dei pacchetti incellofanati.

Insospettito dalla foggia e dal numero di involucri, ha avvisato i carabinieri della Stazione di Spezzano Albanese.

I militari dell’Arma hanno subito compreso l’entità del rinvenimento, delimitando immediatamente l’area ed identificando l’autotrasportatore.
I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari guidata da Alessandro D’Alessio, hanno proceduto a verificare centinaia di scatole contenenti risme di carta, sequestrando complessivamente oltre 140 panetti dal peso di circa 1 chilo ciascuno. La “polvere bianca”, verificata attraverso l’uso dei “narco test” si è confermata cocaina, il cui grado di purezza sarà accertato da specifiche analisi di laboratorio. Assieme alla sostanza stupefacente sono stati sequestrati anche dei dispositivi di tracciamento applicati ad alcuni panetti, la cui analisi è al momento al vaglio degli inquirenti. L’autotrasportatore è stato arrestato (fonte Ansa)

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CAOS ROSSONERO

Castrovillari calcio, arrivano le dimissioni di Bellizzi

Non ha sortito gli effetti desiderati la riunione tenutasi ieri sera dalla tifoseria del Castrovillari davanti lo stadio cittadino. Troppi dubbi e perplessità sul futuro

Piove sul bagnato. Non ha sortito gli effetti desiderati la riunione tenutasi ieri sera dalla tifoseria del Castrovillari davanti lo stadio cittadino. A confrontarsi tra loro, oltre ad una parte della storica tifoseria rossonera, era presente per conto della società Davide Bellizzi, da questa mattina dimissionario. Ma è importante fare un passo indietro.

Nelle scorse settimane è nato un gruppo whatsapp con l’idea di dare una mano per la costituzione di una nuova società, dove ognuno poteva dare un contributo e lanciare idee su come risolvere il problema. Al suo interno dirigenti, tifosi, giornalisti e appassionati del calcio locale. Da qui la necessità, come accaduto, di riunirsi dinanzi lo stadio per fare chiarezza sull’attuale situazione.  Ieri sera, come confermato da Davide Bellizzi, l’unico presente della vecchia società in qualità di Presidente (Vice il signor Domenico Mazzei come confermato dallo stesso Bellizzi ndr) la situazione è apparsa molto chiara. Allo stato attuale vi sono, o vi erano, 4/5 soggetti disposti ad iniziare questa avventura, impegnandosi economicamente e puntando sui giovani affidati a Claudio Tuoto. Tutto ciò sperando e aspettando di “rifocillare” le casse durante il corso dell’annata, anche grazie all’aiuto dei tifosi e dei sostenitori, attraverso l’ingresso di nuovi imprenditori e cercando di creare quell’entusiasmo necessario per poter concludere nel migliore dei modi il torneo.

I debiti pregressi sono invece un discorso a parte, per il quale pare si stia già trovando la soluzione attraverso una intermediazione. Ciò è quanto affermato dallo stesso Bellizzi ai tifosi i quali, pur dando merito a chi ieri sera ha illustrato la situazionemin prima persona, hanno chiaramente mostrato perplessità e dubbi sul futuro di questa società e sul programma esposto, non trovando quelle risposte che forse si attendevano.

Da qui le dimissioni ufficializzate agli organi di stampa questa mattina di Davide Bellizzi che citano:  “Io sottoscritto Bellizzi Carmine Davide, in qualità di Presidente facente funzioni dell’A.S. Castrovillari Calcio, in data odierna, su richiesta dei tifosi castrovillaresi, presento le mie dimissioni. Consapevole di aver svolto questo ruolo con impegno, dedizione e sacrificio, lascio a chi potrà offrire qualcosa di più la guida del timone. Auguro ai posteri buon lavoro e al Castrovillari calcio di tornare a splendere”. Cosa accadrà ora che queste dimissioni vengono ufficializzate agli organi preposti? In molti chiedono ora il commissariamento del Castrovillari calcio (cosa che era già stata chiesta dai tifosi circa un mese addietro ndr) per cercare di trovare una situazione. Una delle ipotesi ventilate potrebbe essere un imminente “tavola rotonda” tra una delegazione di tifosi, l’amministrazione Comunale, e le eventuali parti interessate. La stagione è alle porte, i primi di settembre inizia la Coppa Italia, e mai come ora bisogna capire se vi è una flebile speranza di affrontare questo campionato oppure bisogna rassegnarsi e ripartire da zero. Risposte che quei tifosi e sportivi che ieri hanno dimostrato grande preoccupazione con la loro presenza alla riunione meritano di avere una volta per tutte.