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GIORNATA STORICA

Mattarella a Castrovillari: le voci del territorio

Una giornata storica per la città di Castrovillari e la Calabria intera. Ecco le voci dei protagonisti del territorio

Può essere definita di sicuro una giornata storica quella di oggi per la città di Castrovillari, ma per l’intera Calabria. La visita di Mattarella ha rimesso al centro di una nuova narrazione la regione, puntando l’attenzione sul tessuto produttivo di qualità e sulla voglia di riscatto che le maestranze e gli imprenditori illuminati di questa terra stanno profondendo in ogni ambito.

Il Distretto produttivo di Cosenza con l’Agroalimentare al centro del volano di sviluppo racconta in questa giornata la forza economica di un segmento che può e deve rappresentare il modello per l’intera filiera calabrese.

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FESTA DEL LAVORO

Le immagini del Presidente Mattarella in visita all’Assolac di Castrovillari

Una intensa giornata per il Capo dello Stato che ha fatto tappa presso la Gias di Mongrassano prima di arrivare nel distretto produttivo di Cammarata dove in un capannone dell'Assolac ha incontrato, per la cerimonia ufficiale, le maestranze gli imprenditori e le autorità civili, militari e religiose del territorio

Vestito con il camice bianco e il cappellino in testa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato gli stabilimenti Gias di Montagrassano e Assolac di Castrovillari, dove poi si è tenuta la cerimonia principale di saluto ed incontro con il territorio. I due stabilimenti del Distretto dell’agroalimentare della provincia di Cosenza sono state al centro della visita del Capo dello Stato in Calabria, nel giorno che precede la Festa dei Lavoratori.

 

Dopo il suo arrivo in Calabria il presidente si è recato come prima tappa a Mongrassano, nell’azienda Gias specializzata nel trattamento e nella produzione di alimenti surgelati, guidata da Gloria Tenuta che nel 2018 è stata nominata Cavaliere del Lavoro proprio da Mattarella. Un’azienda che negli anni ’70 escogitò un rivoluzionario sistema di pelatura a freddo dei pomodori che attirò l’attenzione della Findus e che oggi è stato illustrato al Capo dello Stato.

Poi l’arrivo a Castrovillari dove accompagnato dalle maestranze di Assolac ha fatto il tour della sede della Granarolo, legata a doppio filo con l’Associazione latte calabresi, la cooperativa punto di riferimento da oltre 50 anni per decine di produttori di latte.

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BENVENUTO PRESIDENTE

La visita di Mattarella ad Assolac inizia nel ricordo di Giancarlo Nola

A ricordare la figura dell'imprenditore castrovillarese è stato il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari, nel suo intervento di saluto

«Una giornata di festa che rimarrà indelebile per tutta la Calabria» così Gianpiero Calzolari, presedete di Granarolo ha introdotto il suo indirizzo di saluto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e alla platea di ospiti civili, religiosi e militari presenti nello stabilimento Assolac di Castrovillari. Nel suo intervento ha ricordato la figura di Giancarlo Nola, imprenditore che ha dato vita alla struttura produttiva della città del Pollino che ospita il Capo dello Stato, evidenziando il percorso delle centrali del latte che nacquero per rispondere al «boom di speranza» degli anni 60. Un ricordo salutato da un caloroso applauso dei presenti.

La fusione tra la storia emiliana e quella calabrese 25 anni fa è stata possibile perchè fatta da gente «vera che lavora con mani, testa e passione» fondata su «valori di sostenibilità e mutualità».

L’intervento del Presidente Mattarella

«Il lavoro è legato, in maniera indissolubile, alla persona, alla sua dignità, alla sua dimensione sociale, al contributo che ciascuno può e deve dare alla partecipazione alla vita della società. Il lavoro non è una merce». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria nella cerimonia ufficiale in vista della Festa del Lavoro. «Ha un valore nel mercato dei beni e degli scambi. Anzi, ne è elemento essenziale – ha aggiunto – perché senza l’apporto della creatività umana sarebbe privo di consistenza e di qualità».

«Oltre trenta anni addietro qualcuno aveva ipotizzato la ‘fine della storia’, ampiamente smentita dagli eventi successivi. Oggi si sente parlare di ‘fine del lavoro’ come traguardo di modernità. In realtà viene, da taluno, ipotizzata, più che la liberazione dalla fatica, la sostituzione dell’imperfezione umana con macchine e tecnologie, sino all’intelligenza artificiale, ritenuta in grado di azzerare ogni errore. In realtà, in quella falsa prospettiva si configura la rimozione dell’immenso e insostituibile valore della creatività», ha detto il Presidente della Repubblica nel corso dell suo intervento da Castrovillari. «Uno scenario – ha aggiunto – che raffigura una limitazione alla libertà della persona umana nel suo profilo più affascinante: il pensiero, la sua opera».

«Non un sogno, quindi, ma una prospettiva allarmante e, in realtà, estranea al buon uso dei preziosi benefici recati dai risultati che la scienza consegna all’umanità e, tra questi, quello della cosiddetta intelligenza artificiale». E poi, osserva ancora, «il lavoro è libertà. Anzitutto libertà dal bisogno; e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita».

«Gli straordinari progressi della scienza e della tecnica per migliorare la qualità e la sostenibilità dei prodotti e dei servizi, devono essere sempre indirizzati alla tutela dell’integrità delle persone, dei loro diritti. A partire dal diritto al lavoro», sottolinea.

«Il lavoro deve essere libero da condizionamenti, squilibri, abusi che creano emarginazione e dunque rappresentano il contrario del suo ruolo e del suo significato. Fattori che rappresentano pesanti impedimenti al cammino dell’intera società», è il richiamo del Capo dello Stato.

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IL GIORNO DELLA CALABRIA

E’ il giorno di Mattarella: atteso a Castrovillari per la visita ad Assolac

Cresce l'attesa nello stabilimento di Castrovillari dove il Presidente è atteso tra pochi minuti

Il grande giorno è arrivato: oggi, 30 aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in Calabria. Una visita che giunge in occasione della Festa dei lavoratori e che proprio per questo ha il suo fulcro in due incontri che vedono protagonista il Capo dello Stato in altrettante aziende del Cosentino, nel cuore del Distretto dell’agroalimentare della provincia. Due eccellenze di Calabria che oggi potranno appuntare al petto una medaglia in più: quella di aver accolto nei propri stabilimenti la prima carica dello Stato. Si tratta in particolare della Gias di Mongrassano e di Assolac di Castrovillari.

L’arrivo a Mongrassano

Nel pieno rispetto del protocollo che scandisce i tempi di giornata il presidente della Repubblica è arrivo alle 11:00 a Mongrassano, prima tappa della sua visita in Calabria per la Festa del lavoro e dei lavoratori 2024. La trasferta calabrese del Capo dello Stato, accompagnato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, proseguirà a Castrovillari. Il presidente Mattarella è giunto in elicottero nella cittadina di circa 1500 abitanti, dove è stato accolto dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dalla presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro e dal sindaco Ferruccio Mariani, e in corteo ha raggiunto l’area dove sorge lo stabilimento Gias, industria di alimenti surgelati fondata da Antonio Tenuta nel 1970, che confeziona e surgela prodotti agroalimentari per conto di diversi notissimi marchi che popolano gli scaffali dei supermercati italiani e non.

Monsignor Savino: «viene a dirci che possiamo farcela»

«Come pastore e vescovo di questo territorio voglio esprimere gratitudine senza se e senza ma al presidente Mattarella per la sua visita». Così il vescovo della Diocesi di Cassano allo jonio, Monsignor Francesco Savino, ha commentato la presenza del Capo dello Stato nel distretto produttivo di Cosenza. «Egli è il garante dei principi della Costituzione e al tempo stesso è il garante della democrazia». Il vice presidente della Cei ha ricordato che la visita di Mattarella «è un segno di grande speranza: viene a visitare due aziende di grande eccellenza, viene a dirci “potete farcela” soprattutto se affermiamo due principi fondamentali: il principio della legalità del noi e il principio dello stare insieme. Se stiamo insieme senz’altro possiamo farcela».

Il nuovo racconto della Calabria

Anche l’assessore all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo ha sottolineato come quella di oggi è «una giornata importante per la Calabria». La visita presso il distretto produttivo di Cosenza è «un fatto che ci inorgoglisce enormemente». La venuta del Capo dello Stato è il «segno evidente che la Calabria riesce a cambiare il proprio racconto e si segnala agli occhi del Paese come regione capace di dimostrare che alcuni settori sono cresciuti in questi anni grazie all’impegno di tanti lavoratori che oggi incontreranno Mattarella. E noi – continua Gallo – dobbiamo essere orgogliosi di questi settori che costituiscono l’ossatura della nostra economia».

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ESCALATION CRIMINALE

Arrestato il rapinatore seriale autore dell’escalation criminale in città

E' un cassanese di 35 anni. Agiva a volto coperto da passamontagna e cappuccio, armato di pistola

Il 25 gennaio 2024 era riuscito a mettere a segno il primo colpo in danno di una parafarmacia di Castrovillari per poi fermarsi per circa due mesi quando, nel volgere di appena venti giorni, aveva iniziato nuovamente a colpire lo stesso territorio della capitale del Pollino, che ha visto il ripetersi in rapida successione di altri episodi di rapina del tutto analoghi tra loro: un soggetto solitario, con il volto coperto da passamontagna e cappuccio, ma soprattutto che armato di pistola faceva irruzione all’interno di esercizi commerciali in concomitanza dell’orario di chiusura serale impossessandosi dell’incasso.

Un’escalation di rapine che avevano creato particolare allarme nel territorio, percepito immediatamente dalla Procura della Repubblica di Castrovillari e dai Carabinieri che, proprio per arginare gli incresciosi eventi, hanno prontamente attivato un piano coordinato di azione: da un lato sotto il profilo preventivo con l’impiego di numerose pattuglie che proprio nelle ore serali perlustravano il centro castrovillarese e le varie attività commerciali, prendendo contatti diretti con proprietari e dipendenti al fine di rinsaldare quel rapporto di sincera reciproca fiducia ed affidabilità tra forze di polizia e cittadinanza; dall’altro però, sotto il diretto coordinamento di Alessandro D’Alessio, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Castrovillari, i Carabinieri del Nucleo Operativo analizzavano accuratamente le immagini acquisite dagli innumerevoli sistemi di videosorveglianza per ricostruire i vari eventi e individuare l’autore.

È proprio in questo modo che, concordando con la richiesta formulata dalla Procura, il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti C.G., cl. 89, originario di Cassano All’ionio, indagato – considerata l’attuale fase delle indagini preliminari in virtù degli elementi raccolti – di quattro rapine consumate ed una tentata, tutte commesse a mano armata nel territorio castrovillarese.

Partendo dalla descrizione fornita dalle vittime degli eventi, i Carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno dapprima individuato la macchina che il soggetto utilizzava da Cassano All’ionio per raggiungere le attività commerciali di Castrovillari. A seguire, con la preziosa collaborazione dei militari della Compagnia di Cassano All’ionio sono poi riusciti a dare un nome al reale utilizzatore di quel veicolo.

Quando i sospetti si sono concentrati sul 33enne, il personale del Nucleo Operativo di Castrovillari ha iniziato a confrontare i vari fotogrammi estrapolati dalle telecamere acquisite a seguito delle rapine notando che il soggetto, dai particolari tratti somatici, indossava gli stessi indumenti per commettere le rapine.

La svolta è poi arrivata quando il personale del Commissariato di Castrovillari rinveniva un passamontagna ed una pistola giocattolo priva di tappo rosso in pieno centro: grazie al raccordo informativo, i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno iniziato una gravosa opera di visione delle immagini delle telecamere della zona arrivando finalmente ad individuare che proprio C.G., dopo un tentativo di rapina andato male e probabilmente allarmato dalla presenza delle pattuglie dell’Arma, si fosse disfatto di quanto in suo possesso per poi ripartire a bordo del veicolo a gran velocità facendo ritorno a Cassano All’Ionio.

Un quadro indiziario ricostruito analiticamente dalla Procura di Castrovillari che nella richiesta di misura cautelare ha riepilogato dettagliatamente i vari elementi raccolti dai Carabinieri, tutti convergenti verso il 33enne cassanese e che, misurati nella loro complessiva valenza qualitativa, sono stati valutati ed avallati dal G.I.P. del Tribunale.

In quest’ottica, i militari dell’Arma hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa arrestando il soggetto – da considerarsi innocente fino a sentenza passata in giudicato – che, al termine delle formalità, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.

A distanza di circa tre settimane dall’ultimo evento, con il lavoro congiunto svolto dalla Procura di Castrovillari e dai Carabinieri, mossi dalla consueta sensibilità nei confronti del territorio, ma soprattutto con la preziosissima collaborazione fornita dalle vittime degli eventi che hanno offerto una descrizione chiara e completa delle caratteristiche del soggetto, il fenomeno delle rapine è stato definitivamente arginato.

Resta fermo che, data l’attuale fase del procedimento, ancora nell’ambito delle indagini preliminari, gli elementi acquisiti conducono ad un giudizio di gravità indiziaria, peraltro condiviso dal giudice, in attesa degli elementi che l’indagato vorrà addurre in suo favore e che saranno oggetto di verifica.

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ASPETTANDO MATTARELLA

«Il Paese ha bisogno del riscatto del Sud, come il Sud ha bisogno della forza trainante dell’Italia»

Il presidente del circolo della stampa Pollino - Sibaritide ha rivolto un indirizzo di saluto al capo dello Stato che sarà in visita ufficiale nella provincia di Cosenza il prossimo 30 aprile

«Il Paese ha bisogno del riscatto del Sud, come il Sud ha bisogno della forza trainante dell’Italia per immaginare e costruire un futuro possibile». E’ il punto cruciale del messaggio che il presidente del circolo della stampa Pollino – Sibaritide, Mario Alvaro, ha rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita che il capo dello Stato farà nella provincia di Cosenza il prossimo 30 aprile.

L’associazione che raduna da 37 anni i professionisti dell’informazione del nord Calabria ha rivolto attraverso il suo presidente «un caloroso  benvenuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita in programma il 30 aprile prossimo nel nostro territorio, incontrando aziende che sono dei veri riferimenti  per il tessuto economico calabrese e che si sono distinte per avere saputo imporsi  nei mercati nazionali ed internazionali per l’alta qualità delle loro produzioni. La venuta del Presidente della Repubblica – scrive Mario Alvaro – che consolida un rapporto di vicinanza e di attenzione  verso la nostra Regione, pone l’urgenza per ricordare il prezioso lavoro dei giornalisti in questa parte di Calabria che da 37 anni si ritrovano  uniti sotto la sigla del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” garantendo una corretta informazione in un contesto dove spesso la criminalità organizzata ha fatto sentire la propria pressione minacciosa nei confronti di imprenditori, società civile e colleghi giornalisti impegnati a raccontare con verità e passione le dinamiche di una terra complessa, ma ricca di fascino, cultura e storia.

Al Capo dello Stato i giornalisti di Pollino e Sibaritide hanno voluto ribadire, come già hanno fatto i Vescovi della Calabria, «la preoccupazione per il disegno di Autonomia Differenziata che per la Calabria risulterebbe dannoso amplificando i divari territoriali già esistenti, con gravissimo danno per le persone più vulnerabili ed indifese. La presenza del Presidente Mattarella ci ricorda l’indissolubilità della Nazione e la forza della coesione sociale e del benessere collettivo nazionale che con la Sua presenza vogliamo ribadire e rilanciare soprattutto come operatori dell’informazione che più volte hanno trattato questi temi dando voce alle pressanti urgenze di decine di sindaci impegnati in prima linea nel difficile compito di assicurare e garantire servizi essenziali in aree spesso marginali ed interne».

La presenza del Capo dello Stato alla vigilia della festa dei lavoratori impone ai giornalisti di ricordare «quanto sia urgente determinarsi per la sicurezza nei cantieri e sui luoghi dove quotidianamente si opera per il bene collettivo. Tante sono state ultimamente le vittime piante dalla Calabria nei terribili incidenti che hanno riguardato operai di ogni età, figli di una terra che vuole rimboccarsi le maniche, ma spesso registra precariato ed insicurezza nei contesti dove il lavoratore diventa l’anello più debole di una catena perversa che per creare profitto taglia sulla sicurezza e sul salario».

«In questa porzione di Calabria, culla della Magna Grecia, dove Lei sarà protagonista dell’incontro con tanti uomini e donne di buona volontà, vogliamo riaffermare la centralità dello Stato e la necessità di camminare insieme per la costruzione di una società che sappia guardare al bene collettivo, prima che a quello particolare, dando voce alle esperienze arricchenti per una nuova visione dell’Europa partendo dalla nostra centralità nel Mediterraneo». 

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AMMINISTRATIVE 2024

Elezioni comunali, a Morano Calabro c’è il terzo candidato: è Domenico Lombardi del Pd

Ad ufficializzarlo è il segretario dei democrat moranesi, Giuseppe Di Gesu: «non partiamo con i favori del pronostico ma sono certo li conquisteremo»

Si propongono come «proposta credibile ed alternativa» e per farlo, dopo aver avuto il corteggiamento della lista civica che per mesi ha atteso un loro riscontro positivo, i democratici di Morano Calabro scelgono di correre da soli esprimendo Domenico Lombardi in qualità di candidato sindaco. Si risolve cosi la querelle politica che per mesi ha visto la segreteria provinciale del Pd chiede al circolo moranese, guidato dal segretario cittadino Giuseppe Di Gesu, di aderire alla proposta civica nata dal basso e che di fatto invece ha rivendicato la propria autonomia presentandosi da soli alle amministrative dell’8 e 9 giugno.

Il circolo di Morano Calabro «ha lavorato intensamente – spiega proprio Di Gesu – per aprirsi al contributo di altre forze politiche e sociali del paese. Ma per giungere a far sintesi occorrono amalgama e un’unità di intenti che non possono costruirsi in poche settimane. Come si suol dire siamo, forse, arrivati un pò lunghi ma abbiamo maturato quegli ingredienti indispensabili alla riuscita di un progetto solido e lineare, in sintesi una proposta politica credibile ed alternativa. Abbiamo finalmente ritrovato quell’unità di intenti dispersa, ormai da molto tempo, nei diversi rivoli che hanno prosciugato la forza propulsiva del centro-sinistra moranese».

La risposta del perchè di questa scelta in autonomia è scritta tra le righe del comunicato che ufficializza la candidatura di «sintesi» attorno alla figura di Domenico Lombardi per guidare il gruppo in questa tornata elettorale. Un candidato sindaco formatosi politicamente nel solco del Partito Democratico «appassionato nel raccontare la sua idea di amministrazione costantemente, negli anni, da consigliere, da candidato ma anche da semplice cittadino. Non solo in campagna elettorale». Per Di Gesu l’esperienza delle liste civiche può considerarsi «esaurita»  perchè «tanto veloci a costruire un largo e impulsivo consenso quanto rapide nella loro dissoluzioni». Ed inoltre la volontà di partecipare con il simbolo del partito alla competizione delle elezioni comunali trova anche forza nella volontà di non  nascondersi «sotto liste pseudociviche».

«La politica è per definizione partecipazione plurale e il ritorno alla ricostruzione dalla “base” è oggi più che mai necessario. Ci presentiamo a voi cittadini con un progetto bello, razionalmente valido ed emotivamente stimolante; che coniuga un presente ricco di qualificata esperienza con un futuro intriso di incoraggiante progettualità. Morano ha bisogno di ripartire dall’ordinario, superando l’evidente contrasto tra la retorica dei vuoti proclami e la superficialità e pochezza d’azione. Occorre riportare i cittadini, tutti, al centro delle scelte amministrative, per ridare vivibilità e slancio al tessuto sociale».

«Non partiamo con i favori del pronostico – chiosa il segretario del Pd moranese – ma sono certo li conquisteremo, perché possiamo raccontarci mille favole ma, guardandoci negli occhi, sappiamo ciò che è stato e quel che diversamente possiamo fare».

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SANGUE SULLE STRADE

Tragedia in Sila: nello scontro tra un’auto e tre moto muore un centauro 37enne

Feriti altri due giovani. Sul posto sono giunti due mezzi di elisoccorso provenienti da Cosenza e Lamezia, che hanno trasferito le persone coinvolte a Catanzaro. L'impatto in località Mellaro, nel comune di Casali del Manco

Domenica di sangue sulle strade calabresi. E’, infatti, di un morto e due feriti gravi il bilancio del tragico incidente avvenuto questo pomeriggio in Sila, lungo la strada statale108 bis per Lorica, nel territorio del Comune di Casali del Manco. Quattro i mezzi coinvolti: un’automobile, una Fiat Punto, e tre moto, che, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate.

Ad avere la peggio un giovane di 37 anni di Settingiano, in provincia di Catanzaro, che viaggiava su una delle moto e che nello scontro ha perso la vita. Gravi anche gli due altri centauri, i quali, per le ferite riportate, sono stati trasportati d’urgenza con due elicotteri, atterrati nella zona, uno all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza e l’altro al Pugliese di Catanzaro.

Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri della locale stazione, i quali hanno avviato gli accertamenti alfine di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

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SANITA'

Ospedale: convegno sull’area tecnica diagnostica

Il tema al centro della discussione è stato "L'evoluzione della figura professionale del tecnico sanitario di laboratorio biomedico e dell'area tecnico-diagnostica

Nei gioni scorsi  si è svolto un importante incontro presso la sala convegni dell’ospedale “Spoke” di Castrovillari sull’Area Tecnica Diagnostica che ha visto la partecipazione della commissione d’albo dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico e del consiglio direttivo dell’Ordine Professionale TSRM-PSTRP di Cosenza. In particolare il tema al centro della discussione è stato “L’evoluzione della figura professionale del tecnico sanitario di laboratorio biomedico e dell’area tecnico-diagnostica”.

L’evoluzione della figura professionale del tecnico sanitario di laboratorio biomedico e delle professioni tecniche diagnostiche è un tema di grande rilevanza nel contesto sanitario attuale. Queste figure professionali svolgono un ruolo fondamentale all’interno delle strutture sanitarie, contribuendo in modo significativo alla diagnosi, al monitoraggio e al trattamento delle patologie.

Tra gli ospiti intervenuti, il Direttore Sanitario dell’ospedale spoke, Gianfranco Greco, ha sottolineato l’importanza dell’evoluzione delle figure professionali e delle relative responsabilità lavorative. Il primario dell’u.o. di radiologia medica, Maria Romano  ha posto l’accento sulla rilevanza del percorso di studi seguito durante la formazione professionale, mentre la dott.ssa Giulia Micciulli, responsabile dell’u.o. del centro trasfusionale,  ha evidenziato la necessità di una costante collaborazione tra le diverse figure sanitarie, al fine di raggiungere obiettivi comuni.

Il presidente dell’Ordine di Cosenza, Salvatore Liserre, ha espresso gratitudine per la discussione affrontata, ribadendo l’importanza di tutte le professioni sanitarie rappresentate nell’Ordine. Il presidente della CDA, Antonio Venturo, ha evidenziato i progressi compiuti nella professione sotto diversi punti di vista. Il consigliere del direttivo dr. Salvatore Di Cunto ha parlato dell’evoluzione della figura del tecnico sanitario di radiologia. La consigliera Rosella bosco ha ribadito l’importanza della figura del tecnico sanitario di laboratorio biomedico nei contesti ospedalieri tecnico-diagnostici e l’importanza della formazione universitaria.

Roberto Senise, consigliere della CDA TSLB, durante l’incontro, si e’ soffermato sul processo di aziendalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale evidenziando che si deve fare di piu’ sul piano organizzativo perche’ la vera emergenza del SSN e’ adeguare il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale agli stardard dei Paesi europei avanzati. Inoltre ha messo in evidenza che da quando e’ stata attuata la prima riforma sanitaria dal 1978 al 2019, il SSN ha contribuito a produrre il piu’ marcato incremento dell’aspettativa di vita (da 73,8 a 83.6 anni) tra i Paesi ad alto reddito ed ha sottolineato come mai oggi il sistema e’ in crisi. In conclusione ha descritto i nuovi contratti delle professioni sanitarie. La consigliera Virginia Nocito ha discusso sulle nuove diagnostica dei POCT e sulle procedure che possono essere effettuate dai tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Infine, il consigliere Francesco Passarelli ha illustrato le varie tappe del percorso universitario che un tecnico sanitario di laboratorio biomedico può intraprendere e le diverse opportunità lavorative che tale professione offre.

L’incontro si è concluso con un confronto costruttivo e propositivo sulle prospettive future dell’Area Tecnica Diagnostica e della professione del tecnico sanitario di laboratorio biomedico, nonché sull’importanza della formazione continua e della collaborazione interprofessionale per garantire un servizio sanitario di qualità.

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ARTI MARZIALI

Castrovillari accoglie un evento regionale di Judo

Frutto della collaborazione tra la Federazione Italiana Judo Lotta Karate ed arti marziali e il Dojo Bushi

Un grande evento di Judo sarà ospitato domani 27 aprile a Castrovillari, grazie all’impegno del Dojo Bushi Castrovillari Asd, la Federazione Italiana Judo Lotta Karate ed arti marziali, all’interno della palestra comunale.  La gara vedrà come protagonisti i bambini di 5 e 6 anni nel Randory Day, i Fanciulli e Ragazzi dai 7 agli 11 anni nel Grand Prix Calabria, i dodicenni impegnati nel Campionato Regionale Esordienti A. Sarà poi la volta del Campionato Regionale per le qualificazioni al Campionato Italiano per gli Esordienti B (13/14 anni) ed infine, le classi dai 15 ai 21 anni impegnati nelle qualificazioni al Campionato Italiano Assoluto, competizione riservata alle sole cinture nere.

«L’evento – spiega Massimo Viola guida e anima del Dojo Bushi di Castrovillari – è per noi motivo di orgoglio e frutto di grande impegno, fortemente voluto, nel tentativo di dar vita ad un appuntamento fisso negli anni che seguiranno, e far diventare la Città di Castrovillari una tappa riconosciuta a livello regionale e nazionale». L’amministrazione comunale è al fianco degli organizzatori castrovillaresi, per questo Viola ha inteso ringraziare il sindaco Domenico Lo Polito per aver concesso l’utilizzo della palestra comunale per accogliere al meglio gli atleti e gli appassionati provenienti da tutta la Calabria.