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ALLARME SICUREZZA

Due rapine in mezz’ora: piccole botteghe nel mirino della microcriminalità

Un uomo incappucciato ha minacciato con una pistola prima la proprietaria di una salumeria e poi le commesse di una panetteria, portando via l'incasso di giornata

Due episodi similari, a distanza di mezz’ora l’uno dell’altro, che riportano alta l’emergenza sugli episodi di microcriminalità. Un uomo incappucciato armato di pistola (forse una scacciacani) ha fatto irruzione prima in una salumeria e poi in un panificio, ha minacciato i lavoranti e si è fatto consegnare l’incasso di giornata, fuggendo a piedi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

E’ successo a Castrovillari tra le 20:00 e le 20:30 di questa sera. Un doppio colpo che i Carabinieri presumono possa essere stato compiuto dalla stessa mano che, molto probabilmente con l’ausilio di un complice che ne ha agevolato fuga e spostamenti, ha portato a casa il bottino che dovrebbe aggirarsi attorno a qualche centinaia di euro.

Il primo episodio avviene in Corso Calabria. La proprietaria di una salumeria sta per chiudere bottega quando ad un tratto vede entrare un uomo. Ha il volto travisato e stringe un’arma tra le mani, una pistola. Minaccia la donna e chiede che le consegni l’incasso. Tutto è molto veloce, tra attimi di terrore e sgomento. La donna non oppone resistenza, obbedisce alle richieste del malvivente e consegna l’incasso di una giornata di duro lavoro e l’uomo a piedi si dilegua velocemente. Forse un complice nelle vicinanze lo aspetta, ma questo saranno le indagini dei Carabinieri di Castrovillari a ricostruirlo anche grazie all’acquisizione dei filmati delle telecamere di sicurezza dei tanti esercizi commerciali della zona.

Passa meno di mezz’ora e la dinamica si ripete ai danni di alcune commesse di una panetteria del centro. L’ingresso nell’esercizio commerciale, l’arma e l’incasso che finisce nelle mani dell’uomo dal volto travisato che fugge a piedi e scompare tra le strade della città. Proprio a Corso Calabria qualche mese addietro la stessa dinamica aveva visto vittime le proprietarie di una parafarmacia. Gli episodi di questa sera fanno riaffiorare l’allarme sociale per gli episodi di microcriminalità che insieme ai furti nelle abitazioni stanno interessando da mesi la città del Pollino.

 

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UN MESE DOPO

Una fiaccolata per ricordare Edison Malaj, l’operaio vittima di un incidente sul lavoro

Ad un mese dalla sua scomparsa la famiglia ha inteso ricordarlo con un corteo silenzioso che culminerà sotto la casa dove abitava a Castrovillari

«Io e la mia famiglia vorremmo che il suo ricordo rimbombasse nei cuori delle persone, nel nostro ha lasciato un silenzio assordante». Sono le parole della figlia di Edison Malaj, l’operaio albanese morto tragicamente durante il suo turno di lavoro nell’area dell’ex cantina sociale di Frascineto il 16 febbraio scorso.

Ad un mese da quel tragico pomeriggio di lavoro, mentre l’iter della magistratura va avanti per accertare se ci siano responsabilità penali per quanto accaduto, la famiglia ha inteso organizzare una fiaccolata per ricordarlo. Partendo da Canal Greco alle ore 18:30 di sabato 16 marzo e proseguendo per Via Roma, Corso Garibaldi e Via Mazzini il corteo terminerà con un minuto di silenzio nei pressi dell’abitazione dove Malaj viveva con la famiglia in Via Pò «il suo luogo sicuro».

L’operaio viene ricordato come una persona estremamente solare, dall’anima buona. Tanti lo conoscevano e altrettanti lo amavano. «Era un grande lavoratore, ha fatto tante rinunce nella sua vita – scrivono i familiari – ma non se ne è mai lamentato perchè vedeva in me, mio fratello e mia madre tutto ciò di cui aveva bisogno. Papà era una persona che meritava tutto, e noi meritavamo di averlo ancora qui».

«Papà – conclude la lettera – non sarai mai morto finchè il tuo ricordo vive».

 

 

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VERSO LE AMMINISTRATIVE

Amministrative Morano, Di Gesu(Pd) risponde al comitato civico: «per essere uniti occorre essere proposta credibile»

Il segretario del circolo moranese, Di Gesu, sottolinea l'autonomia del circolo anche alla federazione provinciale che era intervenuta sul caso delle amministrative

Chi di comunicazione colpisce, della stessa perisce. Sembra essere il caso della federazione provinciale del Partito Democratico e del Movimento Civico di Morano Calabro che a distanza di poco tempo hanno sottolineato le mancanze del circolo locale dei democratici. Ma di fatto la strategia che «ha l‘unico scopo di destabilizzare e confondere, per rendere vano il lavoro svolto, in questi mesi, dai nostri organismi» ha scritto in una nota di replica Giuseppe Di Gesu, segretario del circolo di Morano Calabro del Pd – è stata rimandata subito al mittente.

«Abbiamo promosso – scrive il numero uno dei democratici moranese – una serie di incontri con vari protagonisti politici del territorio e tanti della società civile, di cui il comitato rappresentato da Giuseppe Di Luca è solo una piccola parte. Teniamo a precisare che lo stesso non ha mai partecipato ai molteplici incontri». Ma anche con lo stesso partito provinciale Di Gesu non è andato giù tenero. «A chi ha la pretesa di avocare a se le scelte che il territorio intende fare (cosa sottolineata dalla vice segretaria provinciale Lucia Nicoletti – diciamo che l’autonomia del circolo, che rispetta le regole e lo statuto, in un paese democratico, è intoccabile, sacra ma soprattutto rappresenta l’essenza stessa della democrazia. Aggiungiamo lo stupore che proprio da chi si manifesta centrista arrivino soluzione di stampo Stalinista».

Cosa succederà ora? La risposta è già servita dal circolo moranese: «La nostra assemblea ha sempre e solo ricercato un tavolo di lavoro per costruire una base programmatica in vista delle imminenti elezioni amministrative. Anche l’opportunità di una primaria è stata valutata come sintesi di un possibile percorso di aggregazione. Oggi è palese come essa sia ormai inapplicabile nei tempi e nei modi. La piattaforma da noi promossa ha fin qui dato ottimi risultati e sta nascendo una proposta amministrativa molto interessante, negli uomini ma soprattutto nella idee che li legano e li animano. Con questo spirito invitiamo il movimento civico al superamento ed all’azzeramento di posizioni per rilanciare quella auspicata unità che da più parti è invocata. Ricordandoci che per essere uniti ed essere alternativa occorre essere proposta credibile. Morano ha bisogno di una ventata di freschezza, anche comunicativa».

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SCUOLA INCLUSIVA

Sportello di ascolto sui Dsa inaugurato presso l’Itcg “Pitagora – Calvosa”

Alla presentazione ha partecipato la presidente nazionale Silvia Lanzafame. Una scuola sempre più inclusiva e al fianco degli studenti

Si è svolto nei giorni scorsi presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora-Calvosa”, sempre più inclusivo e al fianco degli studenti, l’evento “Scopriamo il mondo dei DSA”. Un incontro informativo, ideato ed organizzato dalla docente Rosanna Pane, referente BES e DSA dell’Istituto e fortemente voluto dalla Sezione AID (Associazione Italiana Dislessia) di Cosenza, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore che hanno condiviso conoscenze e risorse preziose sul mondo dei DSA.

Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato la comunità scolastica dell’IIS “Mattei-Pitagora-Calvosa” e rappresentanze degli altri Istituti Scolastici del comprensorio, è stato inaugurato lo sportello di ascolto sui Disturbi Specifici d’Apprendimento (DSA). Ha organizzato, introdotto e coordinato la professoressa Pane, che ha sottolineato l’importanza di uno sportello di ascolto, già di appartenenza della scuola ma che a causa della pandemia dovuta al Covid, era stato, momentaneamente sospeso.

Sportello che ora, grazie al volere della Presidente Nazionale dell’AID, Silvia Lanzafame, è nuovamente attivo all’interno dell’Istituto Tecnico “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari. «Un bene prezioso, da preservare, custodire e rendere sempre più fruibile a tutta la collettività scolastica e per la città di Castrovillari e del suo hinterland». – ha commentato il professor Francesco Mazza, portando anche il saluto ed il plauso del Dirigente Scolastico Vincenzo Tedesco, che non ha potuto partecipare per precedenti impegni istituzionali.

Lo scopo dell’evento, senza dubbio, quello di rendere partecipi e di dare maggiori indicazioni su quelle che possono essere le strategie, le direttive e l’iter per l’individuazione dell’intera sfera dei DSA. La stessa Pane, con la preziosa collaborazione di alcuni alunni dell’Istituto, ha simulato tutto il percorso che parte dall’individuazione del disturbo ed arriva alla diagnosi ed alla formulazione del percorso che l’alunno dovrà intraprendere di concerto con il Dirigente, la Referente, gli esperti ed il consiglio di classe. È intervenuta, poi, in maniera più tecnica, specifica e dettagliata, la psicologa e neuropsicologa, Giorgia Caiazzo che ha sottolineato, tra l’altro che questo è un servizio gratuito utile per ricevere informazioni, suggerimenti e sistemi per affrontare i DSA in modo efficace. Producendo dimostrazioni reali e concrete maturate nel corso della sua lunga esperienza.

Presente, naturalmente, la presidente Silvia Lanzafame che in maniera sintetica, chiara e coinvolgente, ha presentato la sua esperienza diretta nel mondo dei DSA (del quale lei ne è una testimonianza diretta), illustrando tutte le sue difficoltà nello scoprire questo suo essere e di come ne è riuscita a farne un punto di forza della sua vita. Il suo racconto ha colpito i numerosi alunni presenti, tutti gli operatori del settore e i docenti provenienti da buona parte degli istituti del comprensorio castrovillarese, con una carica, un entusiasmo ed una vivacità uniche. Un ulteriore importante pagina di socialità e professionalità messa ancora una volta al servizio della collettività, da parte dell’ITCG “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, conclusasi con la consegna di fiori per le pregevoli relatrici ed una targa a riconoscimento del prezioso lavoro svolto negli anni, per la prof.ssa Pane, sempre in prima linea e sempre al servizio dei giovani e soprattutto di coloro i quali, come ama dichiarare, utilizzano un altro “sistema operativo”.

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LA SENTENZA

Dimensionamento scolastico: il Tar Calabria boccia il piano pensato della Regione per Castrovillari

Ora la Regione dovrà «correggere quanto deciso a scapito delle nostre scuole» ha commentato il sindaco Domenico Lo Polito

«La Giunta della Regione Calabria riesamini la previsione, contenuta della deliberazione del 4 gennaio 2024, n. 1, di disarticolazione dell’unica scuola media del Comune di Castrovillari per l’istituzione di due istituti comprensivi per il solo anno scolastico 2024/2025». E’ la parte essenziale della decisione dei giudici della seconda sezione del Tar Calabria che si è espressa in merito al ricorso prodotto dal Comune di Castrovillari attraverso l’avvocato Giancarlo Pompilio per contrastare l’ipotesi di dimensionamento scolastico voluto dalla Regione Calabria.

«Avevamo ragione a non abbassare la testa davanti a decisioni politiche poco rispondenti alle reali esigenze degli alunni – ha scritto il sindaco Domenico Lo Polito – Ora con questo provvedimento cautelare, emesso dal Tar Calabria che ha accolto la richiesta presentata dal comune di Castrovillari, viene sancito espressamente come «sussistano dubbi sulla ragionevolezza della deliberazione della giunta della regione Calabria del 4 gennaio 2024 nella parte in cui disarticola l’unica scuola media per consentire la creazione di due istituti comprensivi per un solo anno; ritenuto, peraltro, che tale previsione, proposta dal Presidente della provincia di Cosenza con disposizione del 2 gennaio 2024 n. 1, non risulta sostenuta da adeguata motivazione».

Ora la decisione ripassa alla Regione e – conclude Lo Polito – «si spera che possa correggere quanto deciso a scapito delle nostre scuole».

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L'INTERVENTO

Alta velocità: Il sindaco Ameruso torna sulla necessità della tratta Praia-Tarsia

Il primo cittadino annuncia di aver costituito un comitato a difesa della tratta che garantirebbe la mobilità a circa 500mila persone

«La questione dell’Alta Velocità è ancora oggi al centro delle attenzioni della nostra comunità». Così il sindaco Roberto Ameruso torna a parlare della vicenda inerente la tratta Praia-Tarsia che dovrebbe essere realizzata per «il bene di una vasta fascia di territorio. Abbiamo attenzionato il progetto – spiega il sindaco di Tarsia – e abbiamo costituito un comitato a difesa della tratta “Praia-Tarsia”, non per ragioni di campanilismo, ma per difendere il diritto alla mobilità di circa 500mila calabresi. Parliamo, infatti, di quasi tutta la provincia di Cosenza».

Per il primo cittadino «questa tratta, infatti, è altamente strategica, soprattutto con una fermata a Tarsia che consentirebbe all’area dello Jonio di avere un collegamento immediato, diretto e veloce, così come per tutta l’area urbana. Le nostre ragioni – insiste – sono state esplicitate nei documenti che sono stati inviati a tutti i comuni di questa vastissima area, cosa che ci ha fatto trovare adesioni immediatamente. La cosa più importante – aggiunge – è stata quella di risvegliare un pò le coscienze rispetto a questa tematica che riteniamo fondamentale, ancor più del Ponte sullo Stretto, per quanto sia anch’essa un’opera assolutamente strategica. Credo – conclude – che la mobilità, in questo caso su tratta ferroviaria con l’alta velocità che consentirebbe di raggiungere agevolmente vari centri della penisola, sia un aspetto importantissimo di cui discutere».

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TUTELA E FORMAZIONE

Protezione civile e salvaguardia dei beni culturali: nuova iniziativa al Parco archeologico di Sibari

Esercitazione pratica con volontari e funzionari di Prociv e il personale di tutti gli uffici del ministero della cultura Calabria

La storia ci racconta di fenomeni imprevedibili come terremoti, alluvioni, frane che accadono oggi e che accadevano anche nel passato. Ma la scienza ci insegna che è possibile arginarne gli effetti e limitare al minimo i danni. In questa prospettiva, il Parco archeologico di Sibari già lo scorso ottobre aveva partecipato alla quinta edizione della Settimana Nazionale della Protezione civile con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile per un approccio consapevole al territorio che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici, argomento diventato – purtroppo – di stretta attualità a causa delle catastrofi naturali di cui puntualmente si sente parlare dai media.

Un impegno, poi, continuato con l’organizzazione di un convegno sul tema “La salvaguardia dei beni culturali in emergenze di protezione civile. Attori, attività, esperienze, prospettive e sviluppi” e con lo sviluppo di un progetto che si è articolato secondo due direttrici principali che hanno previsto sia una serie di laboratori didattici rivolti alle scuole medie e superiori e sia una serie di eventi di formazione per i volontari.

Parallelamente, ancora, si è tenuto presso i musei calabresi un corso di formazione per volontari le cui attività sono terminate nei giorni scorsi con un’esercitazione pratica che ha coinvolto il personale di tutti gli uffici del Ministero della cultura della nostra Regione, volontari e funzionari della Protezione civile, e che si è svolta presso il Parco archeologico di Sibari. Sono stati sperimentati diversi scenari di rischio e simulate differenti emergenze ad affrontare le quali il personale ed i volontari sono stati addestrati. Ci sono state prove pratiche di evacuazione delle aree archeologiche e del museo, di messa in sicurezza dei reperti e dell’allestimento museale ed è stato allestito un campo provvisorio della Protezione Civile presso il museo con tanto di mensa per gli operatori gestita dalle Misericordia d’Italia. All’esercitazione, che ha permesso così di passare dalla formazione alla pratica, hanno partecipato circa 150 tra volontari, operatori, tecnici e funzionari.

«Come ben sapete – ha commentato il direttore Filippo Demma – vista la tragedia subìta dal nostro Parco nel 2013 quando, a causa del cedimento di uno degli argini del Crati, le nostre aree archeologiche finirono sotto l’acqua e il fango rischiando di sparire per sempre, per noi il tema è e sarà sempre di stretta attualità. Li conoscenza e prevenzione del rischio, in situazioni di fragilità come quella che caratterizza il nostro territorio, sono l’unica alternativa praticabile per minimizzare gli effetti di quello che non riusciamo ad evitare».

Le attività sono state promosse dal Parco archeologico di Sibari – istituto autonomo che afferisce al Ministero della Cultura guidato dal Ministro Gennaro Sangiuliano – in collaborazione con il Segretariato regionale Calabria del MiC, il Servizio nazionale della Protezione civile della Presidenza del Consiglio e il Dipartimento della Protezione civile della Regione Calabria.

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ATLETICA LEGGERA

Mezza maratona: Mimmo ricatti vince in Puglia e si prepara per i campionati italiani

L'atleta veste i colori sociali gialli azzurri della CorriCastrovillari, che gioisce dei suoi grandi successi

A Margherita di Savoia nella Mare&Sale di 21km e con circa 1000 partecipanti, Mimmo Ricatti, il già due volte campione italiano dei 10.000 (pista e strada), ha vinto la mezza maratona, preparatoria per il campionato italiano Master di Genova del 14 Aprile. «Le sensazioni sono buone – ha dichiarato l’atleta – e questa mezza maratona mi ha confermato di essere sulla giusta strada. Sono contento di aver portato questa ennesima vittoria alla mia squadra, la Corricastrovillari, che tanto sta lavorando nel settore giovanile per il duplice obiettivo: far fare uno sport sano e all’aperto e cercare di costruire i talenti di domani».

Il presidente Gianfranco Milanese, che non poteva essere che soddisfatto dei grandi risultati che Mimmo Ricatti sta portando ai colori sociali gialli-azzurri, per poter continuare a lavorare insieme ai suoi istruttori, preme avere impianti degni di questo nome in Calabria e nei territori dove opera. In particolar modo il Team Corigliano-Rossano ha la criticità di inizio lavori nello stadio Brillia che bloccheranno gli allenamenti in pista proprio in un momento cruciale della stagione dove i nuovi talenti avrannno la possibilità di dimostrare tutte le loro capacità e potenzialità.

«Per questo siamo fiduciosi che al rifacimento del manto erboso del Brillia seguano anche le opere di rinnovo della pista con le annesse opere fondamentali dell’atletica leggera: salto in alto con asta, gabbia dei lanci. Su quest’ultima specialità, essendo il team coriglirossanse specializzato nei lanci si pongono grosse speranze di risultati importanti» – ha dichiarato Milanese, che ha aggiunto «Sappiamo che il Sindaco Stasi si sta prodigando per fare di Corigliano-Rossano una città che faciliti la pratica dello sport e confidiamo nel suo impegno verso l’atletica leggera».

Proprio dalla città Jonica passerà la prossima edizione della RUN4hope tra Schiavonea e lido Sant’Angelo. La staffetta solidale si svolge in contemporanea in tutta Italia e Corigliano-Rossano è la terza tappa di un percorso che parte da Morano Calabro per portare il testimone fino a dove si concluderà, in contemporanea in tutte le regioni italiane, a Serra San Bruno. «È questo lo sport su cui la Asd Corricastrovillari sta investendo: inclusione (da noi ci sono tanti ragazzi di diverse nazionalità), e formazione dei giovani nella crescita fisica sana con la speranza di avere talenti che possano dare lustro alle città della Calabria tutta».

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L'INDAGINE

Consulenze private in orario di servizio: denunciato per peculato medico dell’ospedale di Castrovillari

Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza il professionista sanitario avrebbe fornito consulenze private utilizzando i materiali e le strumentazioni dell'Unità Operativa da lui diretta

Indizi di reato per l’ipotesi delittuosa di peculato. E’ quanto emerge da una complessa indagine delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari e condotta dai finanzieri del comando provinciale di Cosenza, che hanno denunciato un dirigente medico dell’ospedale, dipendente dell’azienda sanitaria provinciale.

Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria, svolta dai militari della Compagnia di Castrovillari, è stato accertato che per svariati anni e durante l’orario di servizio, il professionista sanitario avrebbe fornito consulenze private utilizzando i materiali e le strumentazioni dell’Unità Operativa da lui diretta, omettendo di comunicare tali prestazioni all’ASP di competenza, procurando, così, un significativo danno economico alla stessa Azienda Sanitaria, con suo esclusivo e personale vantaggio.

Dalle suddette indagini, effettuate tramite disamina della documentazione acquisita, e con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, sarebbe emerso un quadro indiziario per cui il professionista, nel periodo ricompreso tra gli anni 2016 e 2022, avrebbe conseguito un profitto illecito di circa 240.000 euro.

L’attività di servizio eseguita dalla Guardia di Finanza di Castrovillari testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle al contrasto degli illeciti commessi nella pubblica amministrazione posti in essere da pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni, che ledono i principi fondamentali del buon andamento e dell’imparzialità dell’azione amministrativa. Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. La stessa avrà possibilità di fornire la propria ricostruzione dei fatti nel seguito dell’iter processuale in corso.

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STRADE PERICOLOSE

Sbandano con l’auto e si ribaltano: spettacolare incidente su via Francesco Muraca

A bordo due persone una delle quali ha avuto bisogno delle cure mediche presso l'ospedale di Castrovillari. Sono in corso gli accertamenti sulla dinamica

Hanno perso il controllo della vettura sulla quale viaggiavano, che sbandando ha urtato contro un albero posto al lato della carreggiata, facendola ribaltare. E’ la spettacolare dinamica di un incidente stradale registratosi nella tarda serata di oggi su Via Francesco Muraca, a poca distanza dall’ingresso del Tribunale di Castrovillari.

A bordo della vetture due persone, una delle quali ha avuto bisogno delle cure mediche ed è stato preso in carico dai sanitari dell’ospedale “Ferrari” di Castrovillari, ma le sue condizioni non sono gravi. Tanto lo spavento per il tremendo impatto dell’auto e il conseguente ribaltamento sul manto stradale, che ha visto gli occupanti ritrovarsi a testa in giù in pochi attimi.

Subito sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Castrovillari per i rilievi del caso e i Vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona e il veicolo. La circolazione sull’arteria che porta alla Pietà ha subito rallentamenti durante l’intervento di soccorso.