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SINDACO AMATO

La sala consiliare di Castrovillari sarà intitolata a Franco Fortunato

La quarta Commissione consiliare ha deliberato all’unanimità la prossima intitolazione al politico che per primo seppe creare la visione e la consapevolezza del territorio vasto

La Quarta Commissione consiliare della Città di Castrovillari, presieduta da Carmine Vacca,  ha approvato all’unanimità, in modo trasversale e senza pregiudizi ideologici, la prossima intitolazione della Sala Consiliare di Castrovillari alla memoria dell’indimenticato sindaco Franco Fortunato. Una volontà con il cuore oltre gli steccati; un riconoscimento ad un uomo giusto, onesto, ad una persona davvero perbene, come poche se ne incontrano al mondo d’oggi.

L’idea, partorita dalla cittadinanza attraverso una corposa sottoscrizione, è stata raccolta nell’aprile del 2023 da cinque rappresentanti istituzionali all’interno dell’Assise Civica (Gaetano La Falce, Giacomantonio D’Angelo, Luigi Maria Filpo, Antonio Gatto e Armando Garofalo) e sottoposta all’attenzione del sindaco Mimmo Lo Polito che, a sua volta, ha avviato l’iter amministrativo nelle Commissioni. Iter che è arrivato a compimento con l’adozione all’unanimità di un ordine del giorno che impegna il Consiglio Comunale a deliberare la scelta che accomuna il sentire civile della città.

Ora sarà il civico consesso, che dovrà essere riunito quanto prima dal presidente del consiglio comunale, Santagada, a procedere con la cerimonia ufficiale di intitolazione all’uomo politico mai dimenticato. Franco Fortunato fu fortemente legato a Castrovillari ma seppe anche dare l’idea d’insieme di un territorio vasto che univa Pollino e Sibaritide.

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L'EVENTO IN PREPARAZIONE

Pollicino Book Fest: parte il crowdfunding per l’evento

La raccolta fondi mira a raggiungere 5mila euro in trenta giorni.

Dopo la fase di formazione con i docenti del territorio il Pollicino Book Fest continua la sua fase organizzativa in attesa dell’evento in programma dal 19 al 23 aprile a Castrovillari. Da qualche giorno è attiva la piattaforma di crowdfunding (https://www.ideaginger.it/progetti/ pollicino-book-fest-1-edizione.html) attraverso la quale sarà possibile sostenere, con una donazione libera, la prima edizione del festival di letteratura per ragazzi, che prenderà vita nella città del Pollino.

«Un lungo lavoro di preparazione – dichiara Alessandra Stabile, organizzatrice dell’evento – che si declina nella figura di Pollicino il quale, lasciando delle tracce al suo passaggio, si lascerà seguire sino alla tana dell’orco per poi liberarci».  Un appuntamento basato sull’inclusione e sulla partecipazione comune e diffusa. «I segni dei libri saranno i nostri sassolini – hanno continuato i direttori artistici, Alessandra Stabile e Beniamino Sidoti – potranno essere dichiarati o nascosti, visibili o interpretabili attraverso ogni spettacolo, ogni azione comunicativa che passa attraverso i social, il sito, in una specie di grande e metaforica caccia al tesoro. Il festival vuole essere della città – hanno concluso – ma aperto al territorio limitrofo, sentito e animato da adulti e ragazzi».

La raccolta fondi mira a raggiungere 5000€ in 30 giorni con la modalità “tutto o niente”. Se non si raggiungerà la cifra in tempo alcune attività del festival verranno tagliate e le donazioni raccolte torneranno indietro ai sostenitori. Sarà possibile donare sia online, sulla piattaforma ideaginger, che in presenza presso le tante attività commerciali di Castrovillari che sostengono il festival.

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STRADE DA PAURA

Sbanda e finisce con l’auto nel burrone: conducente salvato dai Vigili del Fuoco

Il ferito è stato recuperato dalla scarpata con tecniche e attrezzature speleo, prima di essere affidato al personale del Suem118

Disavventura, stamani, per un automobilista, il quale è finito con l’auto in un burrone di oltre 100 metri, ma, fortunatamente si è salvato, pur riportando diverse fratture. Il fatto è avvenuto in via Ferdinando Galiani, nella zona della Pineta di Siano a Catanzaro. Per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo ha perso il controllo della propria vettura, una Ford Fiesta, finendo nel burrone.

Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro, che, con tecniche ed attrezzature speleo alpino, si sono calate lungo la scarpata, fino a raggiungere il veicolo ed a soccorrere l’automobilista. L’uomo è stato immobilizzato su una barella e recuperato. Una volta in strada è stato, quindi, affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e il trasferimento in ospedale. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale per gli accertamenti del caso. I vigili del fuoco, con l’ausilio di una autogru del Corpo, hanno poi proceduto al recupero dell’automobile.

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GIOVANI TALENTI

Saracena si prepara al live rap di Magapito

Il 3 aprile l'Auditorium degli orti Mastromarchi ospiterà la presentazione del nuovo disco di Salvatore Di Leone

Un nuovo lavoro discografico che mette insieme emozioni, arte, talenti, amicizia. Magapito, nome d’arte del giovane talento saracenaro Salvatore Di Leone, dopo l’uscita il 16 febbraio del suo disco “Azione Scenica” su tutte le piattaforme digitali, si prepara a presentare il lavoro musicale nella sua Saracena. Il 3 aprile alle ore 18:30 presso l’Auditorium orti di Mastromarchi una serata tutta firmata da giovani talenti locali della musica e delle arti.

Nel nuovo lavoro infatti Magapito si avvale della collaborazione di altri artisti saracenari: Angelo Alfano, in arte Shaba, Ennio Adduci in arte Narkot e Domenico Laurito, in arte Dj Doogma che suoneranno con lui per la serata di live rap.

Verranno, inoltre, presentati al pubblico i quadri che accompagnano le 8 tracce del disco, creati del giovane artista locale Francesco Barletta, e la copertina firmata da un altro artista saracenaro, Fosco Dario Scrivo. La serata permetterà anche di ascoltare gli altri album pubblicati in precedenza tra cui “87010” e “Stile Libero” di Shaba, “Nec Spe Nec Metu” di Magapito e Narkot ma ci sarà spazio anche per strofe inedite che in tanti attendono.

A patrocinare l’evento ricco di performance l’amministrazione comunale di Saracena che attraverso il sindaco, Renzo Russo, ha accolto con piacere la possibilità di dare spazio a giovani talenti della musica. «Queste espressioni artistiche saracenare meritano di essere conosciute e apprezzate dal pubblico cittadino e mi auguro – ha aggiunto – che possano raggiungere mete sempre più lontane. Ai nostri giovani, ai nostri artisti, un grande in bocca al lupo per un futuro pieno di successi».

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L'ORA DELL'ADDIO

L’ultimo saluto al B.P. castrovillarese: «Franchino ha formato nella gratuità intere generazioni»

«Un grande educatore che ha servito cinque generazioni» ha ricordato Mimmo Cortese, storico capo del gruppo scout fondato da Gaetani

La bandiera dell’Agesci sulla bara, il picchetto d’onore con i guidoni e la fiamma di reparto, e poi la sua comunità capi stretta attorno al suo feretro cantando “Signor fra le tende schierati“. E’ l’immagine che chiude una intensa giornata di emozioni e ricordi degli scout della città di Castrovillari, radunati nella chiesa dei Sacri Cuori per l’ultimo saluto a Franchino Gaetani, fondatore del movimento in calzoncini e fazzolettone, conosciuto da tutti come “il capogruppo”.

«Salutiamo un pezzo di storia castrovillarese e dello scoutismo» – ha commentano don Mario Marino nel corso della celebrazione eucaristica – parlando ad una chiesa gremita di scout di ogni età. Giovani che oggi riempiono le fila del Castrovillari 1, il gruppo da lui fondato nel 1955, e quelli che oggi sono padri e madri e che attraverso la sua opera educativa hanno conosciuto lo scoutismo degli albori, quello verace e senza troppi tecnicismi. Quello dei pionieri. Tutti convenuti nel segno dell’unità per l’ultimo tratto di strada da percorre con il B.P. castrovillarese. «Per chi ha vissuto quest’uomo?» è l’interrogativo che don Mario rivolge alla folla di uomini e donne in camicione e fazzolettone. «Ha vissuto nella fede, dando la vita e l’anima per l’Agesci. Ha aiutato tutti coloro che bussavano alla porte del suo cuore, aperto e disponibile – ha aggiunto il celebrante anch’egli con il fazzolettone al collo con i colori associativi del gruppo – Ha trasmesso l’amore che non si consuma e si custodisce per l’altro, ha formato nella gratuità generazioni di giovani che oggi sono professionisti».

Un esempio semplice e genuino di passione per i giovani che ha permesso a tutti coloro che ha incontrato in questi lunghi di militanza e servizio di «sentire la bellezza di appartenere a una comunità che doveva camminare sulle orme del Vangelo e lo stile di Francesco d’assisi e del martire San Giorgio».

La sua dipartita lascia un vuoto in coloro che lo hanno apprezzato in campo umano e professionale. Per il gruppo scout Castrovillari quella di ieri è stata la giornata per «ricordare e ringraziare» ha detto con la voce rotta dall’emozione Mimmo Cortese, storico capo scout al fianco di Franchino e membro della comunità capi che ha goduto dei suoi insegnamenti e del suo esempio fino alla fine. Franchino Gaetani era «un grande educatore» che per «cinque generazioni» ha speso la vita per i giovani generando alla vita «tantissimi figli, tutti coloro che nel corso del tempo ha accompagnato».

 

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GLI ARRESTI

Si fingono Carabinieri o avvocati per truffare gli anziani: in manette due ventenni

I militari della Stazione di Bagnara Calabra sono riusciti a fermare in flagranza due napoletani dopo la segnalazione di una signora che non aveva abboccato

Tentata truffa ai danni degli anziani. Di questo devono rispondere due ragazzi di 20 anni, di origini campane, i quali sono stati arrestati oggi dai carabinieri a Bagnara Calabra, nel Reggino, in flagranza di reato. Lo stratagemma, collaudato, è sempre lo stesso: prima la telefonata all’anziana vittima a cui, fingendosi carabinieri o avvocati, raccontano di aver ricevuto da parte di un familiare, la richiesta di chiamare per ottenere dei soldi. Denaro che avrebbe ritirato un secondo complice e che sarebbe servito al finto familiare, arrestato dopo un incidente con feriti, per coprire le spese legali e la cauzione.

Questa volta, però, la tecnica non ha tratto in inganno un’anziana di Bagnara che, appena ricevuta la solita telefonata dai malfattori, ha chiamato i carabinieri. Subito sono scattate le ricerche dei due truffatori, i quali sono stati bloccati dai militari dell’Arma mentre erano già pronti a prelevare il denaro presso l’abitazione di una seconda vittima, un’altra anziana alla quale avevano richiesto la somma di 12mila euro.

Uno dei due, infatti, stava per presentarsi nell’abitazione della malcapitata, mentre l’altro lo attendeva in una strada vicina, a bordo di un’autovettura con cui si sarebbero allontanati dopo la truffa. Per i due 20enni sono quindi scattate le manette e sono stati portati in carcere, dove attualmente si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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LA MOBILITAZIONE

Fonici, trascrittori e stenotipisti forensi oggi incrociano le braccia al Tribunale di Castrovillari

I professionisti adatti alla documentazione degli atti processuali chiedono certezze occupazionali e salariali rispetto al contratto in scadenza

Sarà sciopero oggi per fonici, trascrittori e stenotipisti forensi in forza al Tribunale di Castrovillari. Dopo la prima mobilitazione indetta nello scorso mese di febbraio, la Filcams Cgil di Castrovillari è costretta a denunciare il “grave silenzio” del Guardasigilli Carlo Nordio all’ennesima richiesta di attivazione di un tavolo di confronto permanente utile ad affrontare le incertezze sul mantenimento dei livelli occupazionali e salariali.

Oggi dunque gli operatori impiegati nel servizio di documentazione degli atti processuali al Ministero della Giustizia, che svolgono tale delicato compito presso il Tribunale di Castrovillari incroceranno le braccia. La protesta, che segue la giornata di mobilitazione nazionale del 18 gennaio e la settimana di presidi organizzati in tutta Italia dal 19 al 25 febbraio scorso, è stata nuovamente indetta dai sindacati per sollecitare rispetto alle richieste di stabilità rispetto all’appalto in scadenza.

Nel merito la Filcams Cgil chiede il superamento della confusione e le incertezze legate all’attuazione della Riforma Cartabia; la formalizzazione delle garanzie circa il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali attuali; la concretizzazione della prospettiva dell’assorbimento di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dell’appalto, attraverso il formale avvio della procedura di internalizzazione; l’apertura di un tavolo permanente presso il Ministero per la contrattazione su criteri e modalità di assorbimento e sulla formazione da rivolgere a tutti gli addetti e le addette.

In una nuova missiva trasmessa al Guardasigilli i sindacati nazionali, «considerato che il Ministero della Giustizia non ha dato avvio al processo di internalizzazione né ha individuato, in tal senso, una precisa e concreta prospettiva temporale», stigmatizzano «il clima di grande tensione tra le lavoratrici e i lavoratori, che da anni chiedono il superamento della precarietà dell’appalto e condizioni di lavoro adeguate alla delicatezza del servizio che svolgono con competenza e professionalità». In contemporanea a Castrovillari simili lavoratori realizzeranno sit-in davanti le altri sedi tribunalizie d’Italia.

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STORIA A LIETO FINE

Bimbo di sei anni smarrito per le strade di Castrovillari: la ritrova la Polizia

Il bimbo era nei pressi di un supermercato della città in lacrime, che cercava disperatamente i genitori

Nella giornata di ieri, domenica 17 marzo, personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari, diretti dal Commissario Capo Gaetano Tedeschi,  a seguito di segnalazione giunta sull’utenza 113, si è recato presso un noto Supermercato di zona, dove era stata indicata la presenza di un bimbo di circa 6 anni che, in lacrime, cercava disperatamente i suoi genitori. Gli Agenti, giunti sul posto, subito hanno notato la presenza del minore che, dopo averlo rassicurato e tranquillizzato, veniva posto sotto la loro custodia, riuscendo a comprendere dal suo stentato italiano, che il piccolo si era allontanato alla ricerca della madre.

I poliziotti hanno rapidamente avviato una serie di accurati accertamenti, volti alla ricerca della madre e della sua abitazione e si sono imbattuti in una donna che, disperata, piangeva e urlava: in quel frangente il piccolo subito ha riconosciuto la madre, pertanto veniva invitata a recarsi presso gli Uffici di Polizia per gli adempimenti di rito.

Per il caso è stata interessata la competente A.G. ed i locali Servizi Sociali. Il servizio di prossimità, caratterizzato dalla presenza degli operatori di Polizia sul territorio, come in questo caso,  dà al cittadino fiducia e sicurezza, tanto da indurlo a rivolgersi alle Forze di polizia con le loro richieste di soccorso e/o denuncia di fatti  reato, con il convincimento di ottenere positivi risultati.

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CONTROLLO DEL TERRITORIO

Allargamento non autorizzato di una pista forestale: sradicate diverse piante, denunciato il responsabile

A Mendicino i militari del Nucleo Carabinieri Forestale hanno scoperto che i lavori erano stati effettuati senza le dovute autorizzazioni

Nei giorni scorsi durante un servizio di controllo del territorio svolto nella località Vallone Stura del comune di Mendicino dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Cosenza veniva notata la presenza di una pala meccanica ed un trattore gommato. Le verifiche effettuate hanno permesso di accertare che di recente erano stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria ed allargamento di una preesistente pista forestale che in parte attraversa una area boscata a prevalenza di Ontano napoletano.

Tale pista, avente uno sviluppo di circa 700 metri lineari di cui 300 metri posti all’interno d’area boscata, era stata di recente oggetto di lavori di manutenzione attraverso i quali era stata allargata la preesistente sede stradale mediante uno scavo della scarpata di monte e riporto a valle del terreno, effettuato con la pala meccanica rinvenuta sul luogo. L’attività di allargamento della preesistente pista ha portano, inoltre, allo sradicamento di piante forestali rinvenute al momento del controllo. A seguito degli accertamenti effettuati si è identificato il responsabile che ha effettuato i lavori senza le dovute autorizzazioni in materia urbanistico edilizia e paesaggistico ambientale nonché in materia di vincolo idrogeologico forestale. Pertanto di è proceduto al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria per i previsti reati e alla contestazione amministrativa per le violazioni relative al vincolo idrogeologico forestale.

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FIAMME DOLOSE

Yougurteria in fiamme a Marina di Sibari: si segue la pista dolosa

Ai titolari la vicinanza, l'affetto e solidarietà dell'amministrazione comunale del sindaco Gianni Papasso

Ieri sera un pericoloso incendio ha devastato una yougurteria di Marina di Sibari distruggendo completamente l’esercizio. Purtroppo anche altre attività limitrofe hanno subito seri danni. «A tutti i commercianti interessati va la mia totale e affettuosa vicinanza» ha scritto in una nota il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso.

Sono le 22. 30 quando il rogo divampa quasi sicuramente per mano dolosa. Il fuoco ha preso di mira l’attività gestita dalla famiglia dell’imprenditore Pietro Bloise, noto anche per la sua professione di insegnante di cucina presso l’Istituto alberghiero rossanese di Corigliano-Rossano.

«Personalmente – scrive Papasso – mi sono recato subito sul posto per verificare quanto stesse accadendo e per portare la mia affettuosa solidarietà e quella della comunità cassanese ai titolari dell’esercizio commerciale. Ho trovato sul posto squadre dei Vigili del fuoco del Provinciale di Cosenza ed i Carabinieri della Compagnia di Cassano con il maresciallo Giuseppe Schena. I Vigili del fuoco erano impegnati a spegnere l’incendio mentre i Carabinieri erano impegnati a far luce su quanto fosse accaduto. Mi complimento con tutti per la loro operatività. Ancora non è chiara la natura dell’incendio ma spero vivamente che sia di natura accidentale. Qualora dovesse essere diversamente, sarebbe gravissimo, inaudito e inaccettabile che si attenti alla piazza principale del bellissimo villaggio turistico di Marina di Sibari che con tanti sacrifici stiamo cercando di rilanciare e di riqualificare. Nutro massima fiducia nelle forze dell’ordine, in questo caso dei Carabinieri, e della Magistratura competente che certamente andranno fino in fondo per accertare severamente quanto accaduto. Ai titolari ancora vicinanza, affetto e solidarietà a nome di tutta la mia amministrazione e a nome di tutta la comunità cassanese».