22:13

GIOCHERA' NEL GIRONE CAMPANO Basket serie C, la Pollino si presenta ai suoi tifosi

17:52

OGGI SI E' RIPARTITI Buon anno scolastico a tutti

14:53

I-FEST INTERNATIONAL FILM FESTIVAL Dopo Frassica al Castello Aragonese arriva Raoul Bova

19:14

DAL 29 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE Tutto pronto per Civita Nova Radicarsi

18:47

ARRESTATO AUTOTRASPORTATORE Spezzano Albanese, sequestrati 150 chili di droga

22:50

MEZZI AEREI IN AZIONE Incendi. Fiamme a Castrovillari e S.Basile

17:08

MARA PARISI VINCE TRA LE DONNE Antonio Vigoroso vince la Marathon degli Aragonesi

11:39

PROGETTO DI COMUNICAZIONE Morano Calabro, piccoli giornalisti per un giorno

18:36

INTERVENTO DELLA POLIZA PENITENZIARIA Castrovillari, detenuto appicca fuoco in cella

13:47

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE Camion si ribalta sull’A2 tra Frascineto e Sibari

11:07

L'OPERAZIONE DI POLIZIA La droga dei cinesi nel territorio delle ndrine

17:23

INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI Tutti in piazza per i Gemelli DiVersi

11:41

ATTIVITA' DEI CARABINIERI Castrovillari: cocaina in casa, arrestato

19:58

ACCORPATE ANCHE SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI Dimensionamento scolastico. Castrovillari può diventare un caso

22:02

CELEBRATA A CASTROVILLARI E LAINO BORGO Festa dell’albero: il futuro della natura nelle mani dei bambini

15:26

PANCRUSCO AI SAPORI DEL POLLINO Per Natale arriva il panettone salato di Piero De Gaio

20:29

FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO Castrovillari film festival, ecco i vincitori

15:17

UNA STORIA INIZIATA NEL LONTANO 1993 La Centrale nel Parco. Facciamo chiarezza

22:40

OPERATIVI NEI PROSSIMI GIORNI Ospedale, in arrivo 8 medici cubani a Castrovillari.

14:49

PERDITA RETE IDRICA Sospensione erogazione acqua

7:51

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Nasce la rete museale della Sibaritide e del Pollino

22:32

Festa della donna L’Aiga visita le carceri femminili

21:39

IN OCCASIONE DELLA VIRGO FIDELIS Raduno del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri

Visto

1502 Volte

LA TRAGEDIA

Operaio morto, oggi l’ultimo saluto a Edison Malaj: si attende l’esito dell’autopsia

Ieri all'obitorio di Corigliano - Rossano l'esame disposto dalla procura per completare l'attività di indagine. Mentre l'inchiesta continua e potrebbe riservare nuovi risvolti

Saranno celebrate stamane le esequie di Edison Malaj, l’operaio albanese di 55 anni morto a Frascineto nel piazzale dell’ex cantina sociale, durante una operazione di lavoro per la ditta con la quale lavorava. Una grossa lastra di cemento dal peso di diverse tonnellate, nel corso della movimentazione con l’ausilio di una gru, lo ha colpito alla testa schiacciandolo mortalmente. Sull’incidente che aggiunge una nuova vittima alla lunga scia di morti sul lavoro la Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo di indagine nel quale risultano per ora indagate tre persone, ma non è detto che la lista delle persone coinvolte in questa inchiesta potrebbe ampliarsi. 

I Carabinieri che indagano sulla morte dell’operaio albanese hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza dell’area e ricostruito anche il numero delle persone che era presente al momento dell’incidente. Molte le cose ancora da chiarire, come ad esempio l’orario dello schiacciamento, che potrebbe non essere quello accertato in una prima fase di indagine. Le indagini quanto accaduto ieri hanno registrato anche lo svolgimento dell’esame autoptico sul corpo dell’uomo, eseguito presso l’obitorio di Corigliano Rossano dal consulente delle Procura, Vannio Vercillo, e da quelli di parte Pino Maurelli e Franco Siciliano. Ora si dovrà attendere novanta giorni per conoscere le risultanze di quanto accertato e aggiungere un tassello di verità a questa vicenda molto intricata.

Il caso è seguito anche dagli ispettori del lavoro dell’ufficio provinciale di Cosenza che vogliono verificare se le posizioni degli operai coinvolti nella vicenda e capire se il cantiere rispettasse tutte le norme di sicurezza del caso.

 

Visto

367 Volte

INCONTRO PRESSO L'ITIS

Centro per l’impiego: presentato il progetto “I Network Territoriali per le Transizioni e il Lavoro: Insieme per il Futuro”.

Accordo di rete per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro

É stato presentato questa mattina presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” di Castrovillari il protocollo d’intesa “I Network Territoriali per le Transizioni e il Lavoro: Insieme per il Futuro“.

L’accordo di partenariato, siglato da Cristiano Magnelli, responsabile del Centro per l’Impiego di Castrovillari, Raffaele Le Pera, dirigente scolastico dell’Itis “E. Fermi”, Vincenzo Cesarini, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Castrovillari, Carlo Angotti, presidente di Confartigianato Imprese Cosenza e Michele Raccuglia, responsabile ANPAL Servizi S.p.A. per Campania e Calabria, ha l’obiettivo di promuovere e realizzare un modello di intervento territoriale per facilitare l’orientamento degli studenti delle quinte classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado verso il mercato del lavoro.

Alla presentazione del progetto tenutosi nell’Aula Vittorio Castriota dell’Istituto tecnico castrovillarese erano presenti anche Giovanni Pulvirenti, dirigente di settore del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, che ha invitato i maturandi presenti a non abbandonare il proprio intuito e a investire sulla conoscenza per conoscere e costruire il proprio futuro, ed il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, che ha invece consigliato ai ragazzi di non considerare mai le proprie passioni e inclinazioni come spinta secondaria.

Il progetto articolato in cinque fasi, grazie alla stretta collaborazione tra Regione Calabria, istituzioni scolastiche, associazioni di categoria e imprese locali, si propone di ridurre il divario tra istruzione e mondo del lavoro, garantendo agli studenti una transizione efficace verso la vita professionale, oltre che un primo contatto con il sistema delle imprese.

L’obiettivo è quello favorire l’incontro tra la “domanda”, proveniente dalle imprese, e l’”offerta” dei profili in uscita, diplomandi e diplomati, individuati e selezionati dagli attori della rete partenariale. In particolare, la road map del progetto prevede innanzitutto una serie di laboratori formativi, da marzo a maggio, volti ad orientare gli studenti al mondo del lavoro, attraverso, per esempio, l’elaborazione del curriculum vitae efficace e la preparazione ai colloqui di lavoro. Successivamente, nella fase di presa in carico, attraverso colloqui di orientamento e profilazione curati dal Centro per l’Impiego, viene ricostruito il profilo socioprofessionale di ciascuno studente.

A seguire il Centro per l’Impiego di Castrovillari, insieme a Confartigianato Imprese Cosenza e all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Castrovillari, raccoglierà i fabbisogni professionali delle aziende locali, coinvolgendo gli attori partenariali nella sensibilizzazione delle imprese rispetto ai fabbisogni formativi. Le opportunità di lavoro verranno poi promosse presso la scuola partner e le candidature degli studenti raccolte dal Centro per l’Impiego.

L’appuntamento finale del Job Day for School sarà una giornata di reclutamento in cui gli studenti avranno la possibilità di partecipare a dei colloqui di lavoro veri e propri con le aziende del territorio, al fine di essere selezionati per un’attività lavorativa o un tirocinio formativo.

Il progetto, promosso dalla regione Calabria e già avviato in altre realtà territoriali calabresi, si configura come un nuovo strumento per contrastare sin dai banchi di scuola il lavoro sommerso e non regolamentato. Un’esperienza, sperimentale e allo stesso tempo già collaudata, che si presta ad essere replicata in altri contesti.

 

 

 

 

 

 

 

Visto

275 Volte

CONOSCERE PER INCLUDERE

L’Itcg “Pitagora – Calvosa” punto di riferimento territoriale per la dislessia

Da anni la scuola si impegna per essere veramente inclusiva, abbattendo stereotipi e approcci superficiali al tema dei disturbi specifici dell’apprendimento

Da anni l’Istituto Commerciale e per Geometri di Castrovillari è impegnato per costruire una scuola veramente inclusiva, abbattendo stereotipi e approcci superficiali al tema dei disturbi specifici dell’apprendimento, nella consapevolezza che sia indispensabile ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative per riuscire a dare una risposta realmente efficace agli studenti con DSA.

Spiega la professoressa Rosanna Pane, referente per l’inclusione dell’Istituto: «i DSA sono disturbi del neuro sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente che non costituiscono un ostacolo alla formazione anzi se individuati precocemente e correttamente affrontati con i mirati strumenti compensativi e opportune misure dispensative si può ottenere un miglioramento continuo ed efficace delle performances». Così, anche per quest’anno scolastico, il “Pitagora-Calvosa” ha avviato, grazie a un protocollo d’intesa, collaborazioni con la presidentessa nazionale dell’AID della sede di Cosenza, Silvia Lanzafame, con l’intento di promuovere una serie di attività di informazione e sensibilizzazione nel territorio di Castrovillari.

La referente per l’inclusione, oltre a collaborare con l’AID nelle attività programmate ed attuate a Cosenza, ha sempre voluto portare testimonianze e professionalità a Castrovillari organizzando iniziative nell’ambito del territorio nazionale, partecipando con la scuola alle manifestazioni della settimana della dislessia nazionale organizzate ogni anno agli inizi del mese di ottobre. Inoltre, sono state organizzate, nell’Auditorium dell’ITCG interessanti ed emozionanti giornate che hanno visto la partecipazione di esperti e volontari dell’AID di Cosenza.

Gli alunni hanno sempre partecipato in modo attivo, intessendo un dialogo sereno e chiarificatore non solo con gli esperti, ma anche con i loro compagni che in precedenza hanno affrontato con consapevolezza e serenità il proprio disturbo dell’apprendimento raggiungendo grandi traguardi personali e professionali. La testimonianza diretta dei giovani dislessici è molto importante, soprattutto per i bambini e i ragazzi che hanno da poco scoperto di avere un disturbo specifico dell’apprendimento. Ancora oggi, purtroppo, molte dislessie non sono individuate e vengono confuse con svogliatezza e mancanza di applicazione, perché sia scongiurato tale rischio, occorre un coinvolgimento sempre più attivo con l’AID Nazionale.

Al “Pitagora-Calvosa” si è convinti che formando gli insegnanti potranno essere accorciati i tempi di diagnosi e incentivati la realizzazione e il rispetto dei Piani Didattici Personalizzati (PDP), così che a sempre più studenti potranno essere offerte piene opportunità di formazione. «Il corpo docente ha dimostrato grande sensibilità partecipando alle formazioni proposte dall’AID, – conclude la Pane – inoltre, ho avuto modo di organizza-re un corso di formazione per docenti del circondario che ha visto una nu-merosa affluenza. E per quest’anno sono previste numerose ed interessanti attività in collaborazione con l’AID che ancora una volta ha riposto la fiducia sulla nostra scuola».

Visto

862 Volte

L'INTERVENTO

Cassano ha diritto ad avere l’elisoccorso, lo chiede il comitato spontaneo dei cittadini

Esisterebbero i fondi della coesione sociale e un'area di proprietà dell'Asp di Cosenza per realizzare quanto chiedono tanti cittadini della città delle terme

«Spieghino ai cittadini, i motivi perchè Cassano non ha il diritto di avere il servizio di elisoccorso». Lo afferma Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica della città delle terme che si chiede perchè «questo territorio deve continuare a subire e nessun rappresentante politico si degna di dare una risposta?».

Il portavoce dei cassanesi parla di «indifferenza istituzionale inaudita» che si traduce in un «comportamento irriguardoso nei confronti di tante persone che hanno deciso di esercitare il diritto di cittadinanza attiva, con il solo difetto di non avere tessere di partito. Dopo che per quarant’anni, ci hanno privato di una struttura ospedaliera, si permettono anche il lusso di trincerarsi dietro il silenzio. Diciamo basta a questo stato di cose intollerabile e invitiamo la popolazione a scendere in piazza per affermare che questa comunità, ha una storia e una dignità».

Garofalo propone «il noi progettuale, che si fa sempre più strada in questa parte di Calabria, dove si sono perpetrati continui scippi in materia di offerta sanitaria. Chi ha avuto il consenso elettorale – richiama il portavoce del comitato – , ha il dovere di farsi interprete delle istanze delle popolazioni nelle sedi opportune».

Per realizzare quanto richiesto ci sarebbero anche i finanziamenti, attraverso i fondi della coesione sociale, così come l’area dove allocare la base per l’atterraggio dell’elisoccorso tra l’altro di proprietà dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. «Il Presidente Occhiuto, nella sua qualità di commissario per la sanità calabrese – conclude Garofalo – dia un segnale e soprattutto, una risposta alla gente di Cassano, assetata di servizi e sempre più costretta ad emigrare anche per questioni di salute».

Visto

267 Volte

SPORT INCLUSIVO

La commissione regionale pari opportunità incontra Fabio Colella

Audito il presidente dell'osservatorio regionale per lo sport per un cammino comune tra i due organismi

Audizione in commissione regionale Pari Opportunità per il presidente dell’Osservatorio regionale per lo sport, Fabio Colella, «nella ferma convinzione che i due organismi possano giocare una partita importante su un terreno comune che è quello dello sport». Alla riunione della commissione ha partecipato anche Giovanni Fedele, dirigente dell’area processo legislativo e assistenza giuridica del Consiglio regionale, nonché componente dell’osservatorio.

«Soddisfazione per il coinvolgimento dell’osservatorio in ordine alla promozione e attuazione di obiettivi comuni e condivisi in un momento storico in cui l’attenzione sullo sport femminile è massima anche alla luce dei risultati conseguiti a livello nazionale» è stata espressa dalla presidente della commissione pari opportunità della Regione Calabria, Anna De Gaio. Il presidente Colella, da parte sua, ha evidenziato che «i recenti indirizzi nazionali e internazionali che si stanno delineando nella dimensione olimpica, lasciano intravedere nel prossimo futuro la possibilità di assistere allo svolgimento di campionati misti che vanno certamente nella direzione della valorizzazione degli atleti uomini e donne».

Un vero e proprio «cambiamento culturale che sta investendo tutti i livelli consentendo alle donne di entrare a pieno titolo in tutti i consigli federali, sia come atlete che come rappresentanti delle società sportive nonché nella dirigenza. Questi passaggi storici devono essere assecondati e nello stesso tempo analizzati e approfonditi, atteso che ancora persistono disuguaglianze di genere in diversi segmenti: uno per tutti la differenza che si registra nella fine carriera per un uomo e una donna che si ripercuote sia a livello retributivo che nella scelta da parte delle federazioni sportive di atleti uomini piuttosto che donne. In tal senso, dalla Commissione regionale pari opportunità e dal Consiglio regionale potrebbero nascere proposte e sollecitazioni su questi temi da portare, laddove ritenuto opportuno, anche nelle competenti sedi nazionali».

Colella ha evidenziato «le persistenti problematiche legate all’impiantistica sportiva e al coinvolgimento di tutte le discipline sportive ma anche la possibilità che con i bandi di prossima emanazione si potrebbe pensare ad un sistema premiale che agevoli gli spazi e le società sportive partecipanti che ampliano il ventaglio di proposte sportive sia al maschile che al femminile».

La presidente De Gaio ha confermato «la disponibilità a intraprendere percorsi comuni affinché le pari opportunità, nella più ampia accezione, siano declinate in ogni pratica sportiva divenendo un potente mezzo di promozione umana, solidarietà e sviluppo sociale».

Inoltre, ha espresso «la consapevolezza del faticoso lavoro ancora da compiere perché, se da un lato è stata rivolta maggiore attenzione mediatica alle discipline sportive femminili, citando il caso della nazionale femminile di calcio, è evidente che lo stesso successo sportivo avrebbe avuto una diversa e più consistente risonanza e visibilità se avesse riguardato la squadra maschile. Ecco perché diventa essenziale che governi, federazioni sportive, organizzazioni non governative e società civile lavorino insieme per promuovere politiche e iniziative concrete a sostegno delle pari opportunità nello sport».

Dal canto suo Fedele, nel porgere il proprio saluto alla Commissione in veste di componente dell’Osservatorio ha ricordato la «piena disponibilità a fornire supporto ai due organismi attraverso la struttura che dirige, per eventuali approfondimenti tecnico-giuridici che si rendessero necessari». In chiusura, sia la presidente De Gaio che il presidente Colella hanno convenuto sulla necessità di concordare strategie comuni che passano attraverso la promozione di programmi di sviluppo per le atlete, la sensibilizzazione attraverso campagne di comunicazione e la promozione di una cultura sportiva più inclusiva e rispettosa.

Visto

420 Volte

SANITA' IN CRISI

Medici cubani assegnati all’ospedale di Lungro: nuova punto di partenza

Per il sindaco di Acquaformosa, Gennaro Capparelli, l'arrivo dei sanitari deve «spingerci a continuare con le battaglie per ottenere risultati importanti per il territorio»

«Ritengo che l’arrivo dei tre medici cubani nella struttura sanitaria di Lungro sia un buon risultato ottenuto grazie al lavoro fatto in questi ultimi tempi con tutte le istituzioni interessate. L’arrivo dei medici cubani anche a Lungro è un segnale forte, ma deve essere considerato solo come un nuovo punto di partenza e non assolutamente come punto d’arrivo».

A sostenerlo, nel commentare l’assegnazione all’ex ospedale di Lungro, oggi Casa della Salute, di tre medici cubani che prenderanno servizio da lunedì prossimo, 26 febbraio, è il sindaco del comune di Acquaformosa, Gennaro Capparelli. Per il primo cittadino del piccolo borgo arbëresh «l’arrivo dei tre medici cubani deve essere uno stimolo che deve spingerci – dichiara – a continuare con le battaglie portate avanti finora per ottenere dei risultati sicuramente più importanti per tutto il territorio che gravita intorno al nosocomio arbëresh. La struttura sanitaria – rimarca, infatti, il sindaco di Acquaformosa – ha sì sede a Lungro, ma appartiene a tutto il territorio limitrofo e a tutte le comunità del circondario e solo coinvolgendo amministrazioni, territori e comunità si può pensare di raggiungere obiettivi importanti che altrimenti rimarrebbero pura utopia».

Gennaro Capparelli, poi, nel plaudire e ringraziare gli organizzatori dell’iniziativa spontanea della raccolta di firme a sostegno della struttura sanitaria lungrese, tiene a sottolineare che, «qualora il Parlamento dovesse malauguratamente approvare il ddl Calderoli (cioè il decreto Spacca Italia, la cosiddetta Autonomia Differenziata), tutta la sanità calabrese subirebbe un colpo mortale e, soprattutto, non tollerabile in quanto lo sfascio della nostra sanità – conclude Gennaro Capparelli, primo cittadino del piccolo borgo arbëresh di Acquaformosa – è colpa e responsabilità dei governi romani che hanno inviato, negli anni, commissari incapaci che hanno aggravato ancor più la situazione debitoria pregressa».

Visto

1783 Volte

I CONTROLLI DEL TERRITORIO

Droga “brandizzata” nascosta in garage: in manette un 39enne

Su due panetti di hashish era stato apposto l'adesivo falso di una famosa azienda nel campo della moda, per testimoniare l'alta qualità della merce

Nascondeva nel garage circa due chili di droghe di vario tipo. E’ così’ finito in manette un uomo di 39 anni, il quale è stato arrestato dai carabinieri di Mesoraca, in provincia di Crotone. Durante alcuni servizi di controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno notato un assiduo via vai di soggetti nell’abitazione dell’uomo e pertanto hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare.

All’interno del garage di proprietà del 39 enne, nascosto in un grande contenitore di plastica dura, i Carabinieri hanno quindi rinvenuto la sostanza stupefacente: 697 grammi di hashish, un chilo di marijuana e 140 grammi di cocaina. E’ stato anche un bilancino di precisione e del materiale utilizzato per il confezionamento della droga.

Il sequestro ha rivelato ai militari una bizzarra, ma non rara particolarità. Su due panetti di hashish vi era, infatti, un adesivo di carta riportante il logo, naturalmente falso, di un famoso marchio di moda. Utilizzare la modalità di “branding” per il confezionamento, cioè apporre sulle sostanze marchi di aziende famose, squadre di calcio o scuderie automobilistiche, evidenziano i carabinieri, è ormai molto diffusa e serve sia a “garantire” agli occhi dell’acquirente l’elevata qualità dello stupefacente, sia una vera e propria pubblicizzazione della sostanza al fine di renderla riconoscibile e quindi acquistabile sempre dalla stessa clientela.

Va detto che la droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 20mila euro. Quanto all’uomo è stato, invece, arrestato e condotto in carcere, dove attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Visto

612 Volte

ARTI MARZIALI

Campionato italiano Ju Jitsu: bronzo per Rebecca Dini

L'atleta del Dojo Bushi Castrovillari Asd si è conquistata un posto sul podio tra circa 600 atleti partecipanti

Tre giorni di gare, circa 600 atleti partecipanti in rappresentanza di 40 società da tutta Italia. Sono i numeri del Campionato italiano assoluto di Ju Jitsu specialità fighting system organizzato dalla FIJLKAM (Federazione italiana judo lotta karate ed arti marziali) a Ostia dal 16 al 18 febbraio. Una competizione di tutto rispetto alla quale hanno preso parte gli atleti della società castrovillari Dojo Bushi Castrovillari Asd diretta dal maestro Massimo Viola, che anche inquietante questa occasione torna a casa con una importante medaglia.

A salire sul podio, conquistando la medaglia di bronzo nella classe cadetti femminile, è stata l’atleta Rebecca Dini, a testimonianza della grande preparazione e dedizione degli atleti castrovillaresi nei contesti nazionali di questa disciplina. Un risultato che premia la Calabria che può così iscrivere nell’albo delle arti marziali un successo frutto del lavoro in questo settore sportivo e anche della collaborazione con le famiglie degli allievi che con «grande motivazione e sacrifici economici – commenta Massimo Viola – permettono a questi atleti e alla nostra Accademia di Arti Marziali di splendere e partecipare alla vita agonistica nazionale».

Visto

292 Volte

IL PODIO

Campionati della Cucina Italiana: la calabrese Rossella Molinaro conquista l’argento

Ai campionati italiani di cucina che si sono svolti a Rimini si è classifica seconda nella categoria miglior professionista Lady Chef

Torna a casa con due importanti riconoscimenti la squadra calabrese dell’associazione provinciale cuochi catanzaresi dopo la partecipazione ai Campionati della Cucina Italiana. Durante l’ottava edizione dell’evento che si è svolto a Rimini la cuoca Rossella Molinaro si è aggiudicata la seconda piazza del podio conquistando l’argento nella categoria Miglior Professionista Lady Chef.

A permetterle questo importante piazzamento è stato il suo piatto “La mia stroncatura”. Un risultato significativo considerando che quella di Rimini è stata la sua prima apparizione in questo prestigioso contest culinario.

Inoltre, la squadra APCCZ ha aggiunto un’altra medaglia al palmarès, portando a casa il bronzo nella categoria Squadra Calda. Successi dei quali è soddisfatto il presidente dell’associazione provinciale cuochi catanzaresi, Domenico Origlia, e sono la dimostrano del talento e impegno nel campo della cucina italiana.

Visto

250 Volte

IL RICONOSCIMENTO POSTUMO

Il premio Simeri sarà conferito all’attivista russo Aleksei Navalny

A darne comunicazione è stato il sindaco Davide Zicchinella, annunciando che il riconoscimento alla memoria avverrà il prossimo agosto

Sarà conferito alla memoria di Aleksei Navalny, il dissidente e leader dell’opposizione russa, morto improvvisamente in un gulag siberiano di massima sicurezza, il Premio Simeri, riconoscimento che l’Amministrazione comunale di Simeri Crichi, nel Catanzarese, ha recentemente istituito. A darne notizia è stato oggi il sindaco, Davide Zicchinella. «La manifestazione di premiazione – dice il primo cittadino – si terrà nel prossimo mese di agosto proprio nel borgo antico di Simeri, gioiello di storia, architettura, archeologia e cultura. Ricorderemo così la figura di Navalny nel corso della principale manifestazione culturale organizzata dal nostro Comune nell’incantevole scenario del Borgo Antico di Simeri».

«E facendo seguito alla sua esortazione nel documentario premiato agli Oscar 2023 – aggiunge il primo cittadino – nel nostro piccolo non ci arrenderemo, ma contribuiremo a tenere viva l’attenzione su una figura che ha fatto della lotta alla corruzione in Russia la cifra della sua vita». Nelle motivazioni è scritto che l’onorificenza sarà assegnata ad Aleksei Navalny «per il suo incessante attivismo contro la corruzione ed a favore della vera democrazia, pagato prima con ingiusta detenzione ed infine con la vita».