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PASSA IL REAL CASALNUOVO

Serie D. Castrovillari, ennesimo ko casalingo (0-2)

DS Ciccio Molino: “Credo sia giusto che arrivi un nuovo allenatore dopo l’abbandono di Tricarico, un tecnico che ci dia quella spinta e quella carica importante perché fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo crederci e lottare”

CASTROVILLARI : Rugna; Dimitrov, Anzillotta (15′ st Basile ), Cannino , Atteo; Abbenante, Izco (1′ st Khoris ), Cosenza; Scognamiglio (39 st Visciglia), Palma (7′ st Azzaro ), Nicoletti (30′ st Conti sv). A disp.:Patitucci, Candilio, Oproiescu, D’Amore. All.:Donato
REAL CASALNUOVO : Viola;Pica (41′ st Comorani sv) , Dicorato (47′ st Cannavaro sv), Pinna, Carnevale (45′ st Ruggiero sv); Bucato, Susa, Sarno;Buchiccio (32′ st Croce sv), Bonavita, Sgambati. A disp.:Rossi, Castellano, Morra, Pezzi, Deliguori. All.:Licursi
ARBITRO:Marin di Portogruaro
MARCATORI:32′ pt Susa (CASA), 36′ pt Sarno (CASA rig.)
Ammoniti:Rugna (CAST), Dimitrov (CAST), Palma (CAST), Susa (CASA). Espulso Azzaro (CAST)
Rec.:3′ pt e 5’st

E sempre più buio il futuro del Castrovillari calcio. Purtroppo contro il Real Casalnuovo arriva l’ennesima delusione e sconfitta stagionale, un vero e proprio record negativo a livello statistico. I cenni di ripresa contro la Vibonese si erano già completamente affievoliti dopo la brutta figura di Agrigento, oggi che poteva essere la partita della svolta, la gara da cui provare a ripartire verso la conquista di un posto ai play out ha invece confermato che serve un miracolo per salvare questa squadra. La matematica non condanna ancora i lupi del Pollino, ma determinate prestazioni come quella odierna alimentano una sorta di rassegnazione. Nel giorno in cui in panchina si è seduto Giuseppe Donato a seguito delle dimissioni avvenute in settimana di mister Tricarico (ma non comunicate ufficialmente alla stampa ndr) i lupi del Pollino hanno regalato pochissime emozioni ai loro tifosi. Rugna è protagonista nella prima frazione. Il portiere rossonero prima si esalta ad inizio gara sul colpo di testa di Buchiccio poi però è indeciso al 32’ pt quando è lesto Susa ad insaccare. Serve a poco prima del vantaggio ospite l’incornata di Cannino, il Castrovillari è lento nella manovra offensiva e quasi mai pericoloso. Passano solo quattro minuti dal vantaggio campano che arriva il raddoppio, è ancora il portiere castrovillarese protagonista, questa volta in negativo, atterrando Sarno lanciato a rete: dagli undici metri il numero venti non fallisce. Nella ripresa Donato prova mischiare le carte con Khoris e Azzaro in attacco ma il risultato non cambia. Anzi sono gli ospiti a sfiorare la terza rete. Poi con i padroni di casa in inferiorità numerica la gara è in pratica stata archiviata dagli ospiti. Ora lo stop al campionato, si riprenderà il 18 febbraio.

SALA STAMPA: Ciccio Molino direttore sportivo: “Una squadra che si vuole salvare non si può permettere queste follie. La scorsa settimana ad Agrigento è successa la stessa cosa. Ma compromettere una gara dopo che si è lavorato tutta una settimana per delle cose che sono sotto gli occhi di tutti significa che ancora dobbiamo migliorare qualcosa. In settimana prenderemo provvedimenti. Oggi abbiamo visto i nuovi arrivati Dimitrov Nicoletti 2005 in mezzo al campo tra i migliori in campo, sono giocatori che hanno migliorato la qualità della rosa. Ora stiamo aspettando il transfer del portiere, dobbiamo anche migliorare in qualche zona di campo”. Molino infine interviene in merito all’allenatore. “Credo sia giusto che arrivi un nuovo allenatore dopo l’abbandono di Tricarico, un tecnico che ci dia quella spinta e quella carica importante perché fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo crederci e lottare”.

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INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI

Rifiuti sparsi nella villetta. Le telecamere li riprendono

L'assessore Pasquale Pace : " mi dispiace che la sensibilizzazione debba passare attraverso la repressione. Sono in generale contrario a questo modo di operare ma davvero non sappiamo cosa si possa ancora fare per educare alle pratiche civili del decoro urbano"

Lo aveva promesso e lo ha fatto. Nei giorni scorsi l’Assessore all’Ambiente del Comune di Castrovillari Pasquale Pace aveva denunciato attraverso i social un pessimo comportamento di alcuni cittadini che avevano abusato dello spazio della villetta di via XX Settembre, “Largo Melvin Jones”, per lasciare rifiuti sparsi ovunque (prontamente ripulita dagli amareggiati dipendenti ndr) . Ma non solo questo, l’assessore poneva l’attenzione di far comprendere che i cestini sono “svuota tasche” e non possono essere usati in questo modo, ossia per depositare la propria spazzatura.

Oggi sono stati pubblicati i video, l’area è infatti videosorvegliata, dei protagonisti incivili di tale gesto che a breve si spera possano essere identificati.

Mi dispiace solo – ha commentato a margine Pasquale Pace – che la sensibilizzazione debba passare attraverso la repressione. Sono in generale contrario a questo modo di operare ma davvero non sappiamo cosa si possa ancora fare per educare alle pratiche civili del decoro urbano

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L'INTERVENTO

Santoianni (Aic Cosenza): «al fianco degli agricoltori per tutelare il Made in Italy

«Le continue proteste di questi giorni ci ricordano quanto importante sia il settore agricolo per la nostra salute e l'economia dei territori»

«Aiutare chi lavora la terra e lo fa con passione, abnegazione, seguendo pratiche agroecologiche, per tutelare la biodiversità alimentare e la salute dei consumatori è una scelta di responsabilità che dovrebbe appartenere a tutti, non solo a chi come noi ha scelto di stare al fianco degli agricoltori da oltre mezzo secolo. Per questo siamo al fianco degli agricoltori che da giorni difendono, soprattutto nel nostro Paese, le produzioni di qualità Made in Italy che sono orgoglio della filiera nazionale ma anche importante strumento per una cultura alimentare sana». Elisabetta Santoianni, presidente provinciale di AIC Cosenza (Associazione Italiana Coltivatori) torna ad intervenire sulla mobilitazione che in Calabria ha fatto sentire la propria voce in difesa delle piccole e medie imprese che rappresentano lo zoccolo duro della produzione regionale e che ora si prepara alla manifestazione nazionale di Roma.

«Gli agricoltori in queste settimane stanno esprimendo un profondo disagio che non può essere banalizzato. Il mondo agricolo sta dicendo a chiare lettere alla politica di essersi sentito trascurato da troppo tempo. Nessuno ha mai considerato le condizioni di vita e di lavoro di chi produce cibo, soprattutto nelle aree interne, e lo fa nell’interesse collettivo di assicurare sui mercati e sulle tavole degli italiani e dei calabresi in particolare prodotti di alta qualità, che hanno in dote anche una tradizione artigianale di lavorazione e produzione che in alcuni casi rappresenta unicità straordinarie. Il sistema alimentare spesso penalizza proprio gli agricoltori più virtuosi e genera sprechi che oggi più che mai non sono più tollerabili ma vanno contrastati con politiche attente al recupero e alla tutela delle esperienze più significative di salvaguardia del suolo».

Continuando nell’esprimere «vicinanza e solidarietà a chi oggi manifesta per un giusto diritto ed esprimere la volontà di voler continuare a lavorare la terra con impegno e dedizione» la Santoianni ha anche richiamato l’attenzione sulle risorse della politica agricola europea che nonostante i tanti finanziamenti messe sul campo «andrebbero, anche con l’aiuto di una strategia regionale e nazionale, distribuiti in maniera più saggia verso qui sistemi produttivi che sono più attenti all’ambiente e non scelgono l’agricoltura intensiva. Serve, inoltre, valorizzare la scelta dei prodotti di prossimità, educando alla consapevolezza della qualità dei prodotti Made in Italy o Made in Calabria – nel nostro caso – sostenendo così una filiera che soffre di tante problematiche ma anche della concorrenza delle importazioni che ormai massificano la presenza sugli scaffali dei nostri mercati».

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APPUNTAMENTO A PALAZZO DI CITTA'

Castrovillari, domani screening gratuito della vista

L’indirizzo “ottica” dell’istituto di istruzione secondaria superiore Ipsia “Da Vinci” della città e lo storico Lions Club di Castrovillari hanno organizzato per domani , 3 febbraio, con inizio alle 9.30 la pregevole iniziativa che è ormai diventata un appuntamento fisso nella città del Pollino

Ancora una volta in piazza a disposizione del territorio. L’indirizzo “ottica” dell’istituto di istruzione secondaria superiore Ipsia “Da Vinci” della città e lo storico Lions Club di Castrovillari hanno organizzato per domani mattina, 3 febbraio, con inizio alle 9.30 una attività di screening per la prevenzione della vista. Pregevole iniziativa che è ormai diventata un appuntamento fisso nella città di Castrovillari e che si rinnova ogni anno grazie alla sinergia tra i Lions e la Scuola. L’appuntamento è a Palazzo di Città. Chi vorrà sottoporsi ad una visita (9.30-13.00) troverà a coordinare le attività dei ragazzi i loro docenti e il medico oculista Alessandro Perrone. Nel palazzo di città verrà allestito uno studio oculistico di tutto punto che permetterà alla popolazione di farsi controllare le diottrie e i decimi che riguardano il nostro occhio, testando sul campo per competenze degli studenti che si formano in questo ambito specifico di studi.

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L'ESPERIENZA FORMATIVA

Castrovillari, studenti si formano per diventare animatori turistici

Cento settantasei ragazzi di diversi istituti superiori hanno conosciuto Animatur, agenzia nazionale leader nell'animazione dei villaggi turistici

Cento settantasei ragazzi delle scuole superiori di Castrovillari dal 29 gennaio sono stati impegnati (fino a domani 3 febbraio) al Protoconvento Francescano con il team di professionisti di Animatur per un mini corso di formazione sulla figura dell’animatore turistico. Il team di professionisti della struttura fondata quindici anni fa a Salerno da Pierluigi Spoto, oggi amministratore delegato, è una delle più accreditate nel campo dell’animazione per i villaggi dei grandi marchi del turismo italiano.

Il settore del turismo negli ultimi anni sta cambiando e i villaggi turistici richiedono nuove forme di intrattenimento. La figura dell’animatore ha cambiato pelle e oggi per fare questo lavoro «non sono richieste competenze specifiche ma solo buona volontà, spirito di partecipazione e voglia di imparare» aggiunge l’amministratore di Animatur.

Animatore negli anni d’oro di questo mestiere, poi capovillaggio, voleva realizzare un progetto più grande, coinvolgendo più persone possibili accumunate dalla stessa passione, l’intrattenimento. Così ha dato vita all’agenzia che oggi occupa centinaia di professionisti che operano nel campo del turismo in Italia e all’estero.

Gli studenti castrovillaresi hanno avuto modo in questi giorni di prendere parte all’unico stage (gratuito) in Calabria patrocinato dal Comune di Castrovillari, che vedrà questi giovani aspiranti animatori concludere l’esperienza domani 3 febbraio con uno spettacolo, sintesi delle tecniche approcciate in questi giorni, sul palco del Teatro Sybaris di Castrovillari.

Il mini corso vissuto è stato suddiviso in settori specifici: il miniclub, la danza, il teatro, lo sport e ogni ragazzo ha scelto a quali prendere parte in base alle proprie attitudini. Spoto ha sottolineato per i giovani questa è «un’esperienza formativa, che apre loro molte strade, un modo per approcciare al mondo lavorativo». Infatti al termine del corso verrà consegnato a ciascun partecipante un attestato che gli consentirà di lavorare in un villaggio turistico. I ragazzi che potranno lavorare d’estate verranno scelti attraverso delle selezioni specifiche e la durata del lavoro varierà da un minimo di due mesi a un massimo di sei mesi a stagione, tenendo conto anche degli impegni scolastici.

Quella dell’animazione turistica è «un’esperienza di vita irripetibile». Chi parte per un villaggio deve affrontare delle esperienze nuove e relazionarsi con una realtà diversa ma tra i ragazzi vige un clima positivo: «Animatur è una famiglia, dove tutti si aiutano a vicenda» spiega l’amministratore delegato. «Quello dell’animatore è un lavoro dinamico, dove non ci si annoia mai. È un’esperienza che i ragazzi si porteranno dietro per tutta la vita».

(*)articolo realizzato con il contributo di Maria Vittoria Colle

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LA SENTENZA

Incapace di intendere e di volere, assolto Paolo Sisci: uccise la madre con trentadue coltellate

La Corte d'Assise di Cosenza ha pronunciato la sentenza sull'omicidio di Filomena Silvestri avvenuto a Castrovillari il 27 maggio 2021

Assolto per difetto di imputabilità. Paolo Emilio Sisci era incapace di intendere e volere la mattina del 27 maggio 2021 quando aggredì ed uccise con trentadue coltellate la madre Filomena Silvestri nel proprio appartamento di Via Pellegrini Reginaldo al quarto piano del palazzo Senatore. Lo ha stabilito la Corte d’Assise di Cosenza, presieduta da Paolo Lucente, con a latere il De Vuono ed il Pubblico ministero Valentina Draetta, pronunciando la parola fine sull’efferato fatto di sangue che sconvolse la città del Pollino.

Un matricidio efferato, consumato all’interno delle mura di casa, maturato in una famiglia nota alla città e al territorio. Il giovane – secondo le ricostruzioni degli inquirenti – si sarebbe scagliato sulla donna non lasciandole scampo e colpendola ripetutamente in più parti del corpo. Sarebbe stato il padre, rincasando, a scoprire l’episodio delittuoso. La Corte d’Assise di Cosenza ha cosi accolto la tesi difensiva dell’avvocato Roberto Laghi, il quale ha evidenziato l’assoluta incapacità di intendere e di volere, al momento dell’atto, del proprio assistito.

La vicenda è stata corroborata da numerosi accertamenti tecnici: da un lato l’accertamento cadaverico e la perizia autoptica disposta dal PM, quindi l’accertamento sulle capacità di intendere e di volere. Il pm Valentina Draetta, difatti, nell’immediatezza dei fatti richiese al Gip del Tribunale di Castrovillari, Biagio Politano che, con incidente probatorio, venisse accertata la capacità del Sisci al momento del matricidio. La difesa, dal canto suo, schierò un collegio di primissimo ordine, a livello nazionale, composto dal professor Stefano Ferracudi, docente di criminologia e neurologo, dal professor Michele di Nunzio, psichiatra e dalla professoressa Roberta Costantini, psicologa giuridica e testologa. Il perito del Giudice, è stato il professor Paolo Emilio De Pasquali, primario di psichiatria dell’Ospedale di Cosenza.

La difesa dell’imputato ha sempre insistito per la situazione di totale incapacità di intendere e di volere e, tale tesi, comprovata dalle perizie, ha consentito al Sisci di essere assolto «da un delitto tanto orrendo, addirittura punibile con la pena dell’ergastolo» scrivono i suoi legali. Peraltro De Pasquali nella sua perizia ha evidenziato che, con opportuna terapia farmacologica e psicologica, la pericolosità sociale del giovane potrà essere tenuta assolutamente sotto controllo, tant’è che lo stesso non avrebbe alcuna necessità di soggiornare in una REMS. Soddisfazione è stata espressa dal suo legale, Roberto Laghi, alla notizia dell’assoluzione: «la tragedia che ha sconvolto l’intero territorio è stata causata da uno stato patologico. Sisci è un malato che dev’essere curato, piuttosto che punito, è la prima vittima della sua patologia. Esistono tutte le condizioni affinché Sisci possa tornare presto libero, sottoposto periodicamente a controlli da parte delle strutture presenti sul territorio». In aula, il padre che, unitamente alla sorella, è stato sempre vicino al giovane, non ha nascosto momenti di commozione e così anche l’imputato che è esploso in un pianto liberatorio.

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CONTRASTO ALLO SPACCIO

Prova a disfarsi dell’eroina che ha in auto, ma a casa nasconde marijuana: in manette un 47enne

L'uomo in casa aveva anche 8.530 euro in contanti in banconote da piccolo taglio e bilancini e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti

Beccato in casa con la droga ed una cartuccia calibro 9 x21. A finire in manette un uomo di 47 anni, il quale è stato arrestato a Lamezia Terme dagli agenti della squadra mobile di Vibo Valentia e del commissariato lametino. Nell’ambito di servizi dedicati al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, gli agenti hanno notato un’autovettura con a bordo un uomo che, resosi conto della presenza delle forze dell’ordine, ha da subito assunto un comportamento sospetto, finendo per lanciare qualcosa dal finestrino.

Il 47 enne è stato, quindi, immediatamente fermato ed è stato recuperato ciò di cui lo aveva tentato, invano, di disfarsi un attimo prima: una busta in plastica contenente all’interno circa 35 grammi di eroina, suddivisa in 10 involucri, pronti per la successiva vendita al dettaglio. I poliziotti hanno poi sottoposto l’uomo a perquisizione personale e domiciliare, rinvenendo all’interno della sua abitazione ulteriori dosi e involucri contenenti oltre 140 grammi di  marijuana, due bilancini di precisione e ad una cartuccia calibro 9 x 21, utilizzabile quindi con armi da fuoco corte e facilmente occultabili, pertanto particolarmente insidiose.

Infine, custoditi in due distinti punti della casa, sono trovati 8.530 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, frutto, quasi certamente, dell’attività delittuosa, poichè l’uomo non è risultato svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Per il 47 enne sono quindi scattate le manette ed è stato posto ai domiciliari, dove attualmente si trova.

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AVVISTAMENTI TEATRALI

Mechanè: l’Itis di Castrovillari propone tre nuovi appuntamenti teatrali rivolti agli studenti

Il progetto finanziato dal programma “Per chi crea 2023” si avvale della collaborazione con realtà culturali di valenza nazionale.

Dopo “Niente che possa rivelare una presenza” primo step del laboratorio teatrale dedicato alle vittime delle guerre, nel Giorno della Memoria, continuano gli eventi di formazione e promozione culturale del progetto “MECHANÈ Avvistamenti teatrali all’Itis Fermi” finanziato dal programma “Per Chi Crea 2023“, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da SIAE.

L’Istituto Tecnico Industriale, guidato dal professor Raffaele Le Pera, da il via agli appuntamenti culturali dedicati agli allievi delle scuole elementari e agli studenti degli istituti secondari di secondo grado. Nei prossimi giorni arriverà a Castrovillari la Fraternal Compagnia, impegnata da oltre 20 anni a promuovere il teatro e la Commedia dell’arte in particolare, organizzatrice nel 2010 a Bologna della Prima Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte, patrocinata da UNESCO. La compagnia proporrà uno spettacolo di animazione teatrale da Saltimbanco, che racconta le vicende della Commedia dell’Arte presentando i classici personaggi – caratteri – della commedia all’italiana e i canovacci in maschera in un doppio appuntamento per gli studenti del Liceo Scientifico “Mattei” (7 febbraio) e per quelli dell’Istituto Tecnico “Fermi” (8 febbraio).

La Commedia dell’Arte ha dato vita al teatro professionale ed affascinato le corti italiane ed europee tra ‘500 e ‘600, per questo è molto apprezzata anche all’estero, ha influenzato e ispirato i più̀ grandi autori, da Shakespeare a Molière, fino a Cechov; ha inoltre portato sulla scena le donne, cui prima era proibito esibirsi, contribuendo all’affermazione della figura femminile nell’arte. Si tratta anche di un teatro di carattere politico in cui vengono rappresentate la stratificazione della società̀ dell’epoca.

«Siamo felici di aver iniziato questa nuova avventura, che in quest’anno scolastico si arricchisce della collaborazione con realtà teatrali nazionali, oltre che con quelle presenti nel territorio. La scuola – hanno sottolineato il dirigente Le Pera e i referenti del progetto, i docenti Paola Aprile e Francesco Gallo – ha il compito di prendersi cura dei propri studenti e della comunità offrendo occasioni di formazione culturale di promozione culturale. Ci fa particolarmente piacere poter dialogare con le altre scuole, con i professionisti che hanno a cuore la crescita culturale dei ragazzi».

Il programma di appuntamenti teatrali continuerà il 10 febbraio con la compagnia castrovillarese Scena Verticale,eccellenza nazionale reduce dal successo ai premi Ubu, che porterà sul palcoscenico del Teatro della Chimera un racconto popolare rimaneggiato da Dario De Luca. L’autore e regista, grazie al lavoro di Letterio Di Francia, fine letterato calabrese nativo di Palmi e massimo studioso della novella italiana, riscopre la storia di Re Pepe, fiaba nella quale il vero protagonista non è il re del titolo, ma una donna: una reginetta sicura del fatto suo e capatosta. È a lei che siamo debitori, non solo dell’intreccio della fiaba in questione, ma persino del personaggio che dà il titolo alla fiaba, perché un bel giorno, di fronte all’insistenza del padre perché si trovi finalmente un marito, lei decide di prendere farina e zucchero e di impastarselo con le sue mani.

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LE INDAGINI

Estorsione aggravata dal metodo mafioso: due arresti a Corigliano Rossano

Avevano minacciato e danneggiato auto di proprietà di imprenditori per costringerli al pagamento di una cospicua somma in denaro connessa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di due soggetti gravemente indiziati, in concorso tra loro, di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’attività di indagine, delegata ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, ha consentito di delineare, in termini gravemente indiziari (nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), una sequenza di atti intimidatori, posti in essere nei mesi di aprile, ottobre e dicembre del 2023, con il danneggiamento, anche mediante incendio, di autovetture nella disponibilità delle persone offese, al fine di costringerle al pagamento di una cospicua somma di denaro, connessa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico; la somma di danaro pretesa veniva riscossa solo in parte, prima che l’attività criminale venisse interrotta.

Gli elementi gravemente indiziari, acquisti nella fase cautelare (che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), hanno consentito di ricostruire la vicenda nel senso che la condizione di esposizione e di rischio, determinata dalle condotte intimidatorie, induceva le persone offese a corrispondere le somme pretese, mediante un emissario, e il monitoraggio dei militari, agli inizi del 2024, portava al sequestro di una parte della somma corrisposta.

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PROTESTA DEI TRATTORI

Danilo Calvani con gli agricoltori a Castrovillari: «sono eroi che difendono il nostro futuro»

Il leader nazionale della protesta dei trattori ha sfilato insieme al popolo di produttori. Stasera a Lamezia per una riunione dei presidi calabresi

«Qui si sta facendo la storia. Questi agricoltori sono degli eroi che difendono le nostre aziende, i nostri figli, il nostro futuro». Danilo Calvani, leader nazionale del C.R.A che anima la protesta dei trattori, è arrivato ai piedi del Pollino per partecipare, insieme agli agricoltori dell’area nord della Calabria alla protesta che ha bloccato per diverse ore il centro di Castrovillari, stanziando sotto la sede di Coldiretti in piazza Giovanni XXIII.

«La mobilitazione è nata proprio in Calabria e questa terra si sta dando molto da fare. Non era mai successo che una mobilitazione cosi lunga interessasse il mondo agricolo in Italia. La presenza massiccia di questi giorni ai presidi dal Nord a Sud è segno della determinazione degli agricoltori per il cappio al collo che ci hanno messo».

La protesta che oggi ha invaso Castrovillari è solo una tra le tante che si stanno sviluppando nel Paese e che sono il sintomo della «rabbia di ognuno di noi agricoltori che è confluita in questa protesta civile che ci rappresenta in tutta Italia». Molti erano scettici all’inizio di queste mobilitazioni «ci prendevano in giro» – aggiunge Calvani mentre osserva il corteo di oltre cento mezzi agricoli che sfila lungo la statale che da Spezzano sale verso Castrovillari – e le confederazioni agricole dicevano di «non capire le ragioni della protesta, che tutto andava bene. Invece i nuovi accordi hanno massacrato soprattutto nel regioni del Sud». E’ critico sulla posizione assunta dalle associazioni agricole di categoria di cui «nessun agricoltore vuol più sentire parlare».

E mentre si gode la piazza piena di agricoltori «incazzati» che protestano civilmente ribadisce che «questo è il Dna degli agricoltori in tutta Italia». Mentre il corteo di Castrovillari continua tra lo strombazzare dei clacson lui risale in auto per raggiungere il presidio di Lamezia Terme dove stasera i comitati calabresi si riuniranno per decidere le prossime iniziative da intraprendere a livello nazionale. Alla riunione regionale parteciperà anche un drappello di agricoltori del comitato castrovillarese.

«Stanno distruggendo l’agricoltura – aggiunge – perchè vogliono farci mangiare la farina di grillo e le carni sintetiche. Questa è un’imposizione indiretta che deve finire».