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ATTIMI DI PAURA

Auto prende fuoco dopo il rifornimento: illeso il conducente

Su Via Umberto Caldora l'utilitaria è andata distrutta in pochi minuti avvolta dalle fiamme generate per cause in corso di accertamento. Apprensione per la vicinanza al rifornimento di benzina e ad un ufficio postale

Una Alfa 156 è andata completamente distrutta dalle fiamme nel piazzale di un rifornimento di benzina, su via Umberto Caldora, nella mattinata di oggi. Per cause ancora in corso di accertamento l’uomo alla guida della utilitaria aveva appena fatto benzina quando ripartendo si è accorto che dal motore dell’auto usciva del fumo. Pochi attimi e le fiamme hanno avvolto l’auto che in men che non si dica è andata completamente distrutta.

Per fortuna l’autista è riuscito ad allontanarsi senza rimanere coinvolto nell’incendio. Sul posto sono subito giunte le auto della Polizia di Stato e della Polizia municipale che hanno veicolato il traffico, dirottandolo su strade alternative, e messo in sicurezza l’area di intervento dove sono arrivati i mezzi dei vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno spento il rogo, evitando che si propagasse alle vicine pompe di benzina e le auto parcheggiate nel piazzale e bonificato l’area.

Nessuno è rimasto ferito ma tanta è stata l’apprensione dei passanti per la vicinanza del rogo alla stazione di rifornimento e alla sede distaccata delle poste italiane.

 

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VERSO LE AMMINISTRATIVE

Giuseppe Bruno sarà il candidato sindaco per il movimento civico di Morano Calabro

L'annuncio da parte del portavoce Giuseppe Di Luca: «è lui la persona più indicata per guidare il gruppo»

«Siamo stati tutti concordi sulla scelta di Giuseppe Bruno come nostro candidato al ruolo di Sindaco. Cercavamo una persona lungimirante, equilibrata, riflessiva, riservata, competente e che fosse a suo agio nel destreggiarsi con enti e istituzioni; una persona che, nel dopo De Bartolo, potesse conferire a Morano dignità e peso negli scenari politici provinciali e regionali». Così Giuseppe Di Luca, portavoce del movimento civico moranese, annuncia la scelta del candidato sindaco per le prossime amministrative.

Dopo mesi di consultazioni è lui la «persona più indicata a guidare il gruppo» ha sottolineato ancora il portavoce del movimento nato «non per contrapporsi ai partiti e ai loro militanti – ha aggiunto – ma vuole essere collante tra le varie anime, affinché, in un piccolo borgo come il nostro, le idee e le forse di uomini e donne appassionati e motivati, confluiscano in un unico progetto che sia vincente per il paese».

Giuseppe Bruno è uomo delle istituzioni che ha saputo ritagliare il suo tempo anche per l’impegno sociale e culturale per la lotta contro le disuguaglianze e l’emarginazione, guidando con dedizione un’associazione no profit, attiva sul territorio moranese e non solo, che lo ha visto impegnato, anche, nella riqualificazione urbanistica con la creazione di uno spazio a servizio della comunità.

L’azione sinergica e propositiva dimostrata nel privato e nell’associazionismo – secondo quanto affermato da Di Luca – sarà un valore aggiunto alla formazione politica nascente. «Giuseppe Bruno incarna il profondo senso di attaccamento alla propria terra; una persona che dopo un periodo trascorso fuori Morano ha fortemente voluto far rientro nel suo paese natale, in controtendenza con il dilagante spopolamento che non ha risparmiato neanche il nostro paese. Chi, quindi, meglio di lui potrebbe farsi fautore di un progetto politico che mette al centro proprio le politiche giovanili?! Il nostro movimento vuole avviare un nuovo modello di politica che mette al centro i bisogni della collettività e non gli interessi del singolo» ha concluso Di Luca.

Le parole del candidato

«Sono onorato di essere stato scelto come guida di questo meraviglioso gruppo di amici che amano, come me, il nostro borgo e vogliono mettersi a disposizione di un nuovo e ambizioso progetto politico per Morano» – ha dichiarato il neo candidato sindaco, Giusepe Bruno – «Il ringraziamento va al portavoce Giuseppe Di Luca e a tutti i singoli che stanno lavorando da mesi a questo movimento che spero possa allargarsi anche alle forze politiche presenti in Consiglio e a quelle che ne sono rimaste fuori, ma che hanno inteso fornire il loro contributo facendo politica attiva sul territorio. Il mio personale auspicio è soprattutto quello di lavorare con tutta la cittadinanza attiva moranese che con il suo lavoro silente ha sempre trainato questo paese; proprio queste energie potranno allargare gli orizzonti del gruppo per programmare un’azione politica di Comunità che possa ottimizzare i percorsi già avviati e riflettere su altri nuovi per migliorare la vita quotidiana di noi cittadini. Sperando che la mia candidatura risulti gradita ai moranesi, voglio ringraziare le tante persone che, in questi mesi, mi hanno incoraggiato a accettare un così gravoso, oltre che gratificante, ruolo e ringrazio, naturalmente la mia famiglia che ha sostenuto sin dall’inizio questa mia “iniziativa” politica. La mia prima promessa elettorale è quella di mettere lo stesso impegno ed entusiasmo che metto in tutte le cose che ho fatto nella mia vita».

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LE ACCUSE

Arrestato imprenditore accusato di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio

L'amministratore di un'azienda del settore vigilanza privata dichiarata fallita ha ricevuto anche il sequestro di beni per cinque milioni di euro

Bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale (in concorso con altro soggetto), dichiarazione fiscale infedele e omessa ed autoriciclaggio. Queste le accuse nei confronti di un imprenditore, amministratore di fatti di un’azienda in seguito dichiarata fallita del settore vigilanza privata, il quale è stato arrestato oggi e posto ai domiciliari dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Catanzaro. L’arresto è stato disposto dal Gip del tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica.

Secondo le ipotesi di reato, l’amministratore di fatto dell’impresa dichiarata fallita dal Tribunale di Catanzaro nel corso del 2019, con un passivo ammesso di oltre 47 milioni di euro, avrebbe posto in essere condotte di distrazione e dissipazione dei beni della società per oltre 3,5 milioni di euro, di falsificazione dei libri e delle altre scritture contabili, con conseguente ingiusto profitto e danno per i creditori e in modo da non rendere possibile la ricostruzione del movimento degli affari. Gli accertamenti condotti dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria/gruppo tutela economia della Guardia di finanza di Catanzaro avrebbero delineato la gravità, che necessita della successiva verifica processuale in contraddittorio con la difesa, anche con riferimento alle ulteriori ipotesi di reati fiscali (infedele dichiarazione dei redditi per gli anni di imposta 2016 e 2017 e omessa dichiarazione per il 2018) con conseguente evasione delle imposte sui redditi per circa 1,5 milioni di euro e di autoriciclaggio attraverso il reinvestimento dei proventi illeciti in attività economiche di commercializzazione di orologi e beni preziosi di lusso.

All’imprenditore è stato imposto il divieto di esercitare attività di impresa e di ricoprire cariche sociali in imprese e persone giuridiche per la durata di un anno. Contestualmente è stato disposto anche il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie, beni immobili e mobili registrati, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.

 

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CIBO BUONO, PULITO E GIUSTO

La condotta Slow Food Magna Graecia – Pollino rafforza l’alleanza con il territorio

Catasta ha ospitato l'assemblea di fine anno che ha radunato insieme numerosi soci, produttori, associazioni e istituzioni per costruire una rete di collaborazione

Costruire una rete forte e variegata che si muova attorno ai capisaldi del cibo buono, pulito e giusto e sappia dialogare a più livelli per una sana alleanza partecipata capace di parlare in termini culturali, formativi ed educativi dei temi della salvaguardia della biodiversità alimentare, della lotta agli sprechi, dell’educazione ad una dieta sana. Ma anche interessata a dialogare con i consumatori educando alla scelta consapevole delle produzioni territoriali, creando un sistema virtuoso di economia circolare e sostenibile che guardi agli agricoltori, casari, apicoltori, viticoltori, panificatori, ristoratori e pizzaioli come eroici custodi di una artigianalità che deve essere il modello vincente del presente e del futuro.

Attorno a questi ed altri temi la condotta Magna Graecia – Pollino Aps di Slow Food, guidata dal presidente Saro Costa, ha chiamato a raccolta nella cornice di Catasta a Campotenese, i soci iscritti, i simpatizzanti, le istituzioni, le associazioni e tanti produttori, che sposano idealmente e quotidianamente nelle loro pratiche ordinarie le tematiche e gli ideali del movimento fondato da Carlo Petrini.

L’occasione è stata l’assemblea di fine anno, utile per presentare il programma del 2024 e presentare al territorio il nuovo assetto della condotta con la presenza del vice presidente, Vincenzo Alvaro e i membri del comitato Cesare Renzo, Luca Sammarro, Claudio Viola, Enzo Arcuri e Giuseppe Gatto, che hanno dialogato e coinvolto la numerosa rappresentanza di espressioni produttive del territorio.

E’ stato il presidente della condotta Magna Graecia – Pollino Saro Costa a sottolineare la volontà di ritornare sui territori per «recuperare il valore sociale dell’incontro con i territori, dopo la pausa obbligata della Pandemia, e l’interesse di costruire una forte alleanza strategica alla narrazione del cibo buono, pulito e giusto a più livelli, interagendo con le istituzioni, le associazioni, i singoli e tutti gli attori che sul territorio hanno a cuore le tematiche care al movimento della chiocciola. Sul Pollino ci giochiamo una credibilità importante e vogliamo realizzare un percorso che ci porti a valorizzare le produzioni identitarie più legate alla tradizione del saper fare». Il pane di Cerchiara, la Cipolla bianca di Castrovillari, l’arancio biondo di Trebisacce, il Verdone Fulminante di Montegiordano, la Verace di Saracena sono  alcuni dei prodotti che la condotta ha intenzione di inserire in un percorso di tutela e valorizzazione, ma anche di educazione alimentare rivolta soprattutto alle giovani generazioni.

Da fine gennaio poi torneranno le domeniche conviviali per far conoscere ai consumatori le realtà dei piccoli produttori e scoprire le osterie Slow Food che a tavola coniugano la narrazione gustosa delle gemme alimentari di cui il Pollino e la Sibaritide sono piene. In primavera si pensa alla realizzazione di un grande evento celebrativo del Moscato di Saracena, presidio Slow Food, mentre sono pronte al debutto le strade dell’olio e del vino per una valorizzazione dei percorsi attorno a due importanti realtà produttive che caratterizzano il contesto di operatività della condotta.

Formazione nelle scuole, Olio sotto le stelle, la festa delle clementine, ed altri eventi itineranti sono solo alcuni degli spunti che sono stati condivisi con la nutrita assemblea in rappresentanza delle diverse anime con le quali Slow Food ha intenzione di lavorare per ribadire che «si può fare politica a tavola, scegliendo con consapevolezza cosa mangiare e da chi acquistare».

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APPUNTAMENTO IL 23 DICEMBRE

GradoZero presenta “Santa Climb”, gara amatoriale di boulder indoor

Come ogni anno l’associazione di arrampicata ed escursionismo affiliata a UISP usa la manifestazione sportiva per sensibilizzare su alcuni temi di attualità.

 

Torna il SANTA CLIMB, la IV edizione della gara amatoriale di boulder indoor di Natale organizzata da GradoZero asd di Castrovillari. “Smash the wall!” – distruggi il muro – quello che limita le libertà, il muro dei limiti, fisici e mentali; “perché da quelle crepe crediamo che possano nascere le basi per un mondo (e magari anche una scalata) migliore”.

Come ogni anno l’associazione di arrampicata ed escursionismo affiliata a UISP usa la manifestazione sportiva per sensibilizzare su alcuni temi di attualità. Il claim di quest’anno infatti, porta l’attenzione alle guerre e le occupazioni diffuse in tutto il mondo, dalla Palestina all’Ucraina, passando per Afghanistan, Yemen, Kurdistan e molti altri. I muri da distruggere però non sono solo fisici quanto mentali: “ci troviamo davanti ancora troppi stereotipi che limitano la libertà di essere e di esistere, pensiamo a Giulia e a tutte le ragazze e le persone LGBTQIA+ che subiscono violenze di ogni tipo a causa di una società ancora troppo patriarcale che vede nel quotidiano una normalizzazione di azioni di microviolenza come il catcalling, il linguaggio sessista e il man splaning che no, non sono normali.”

La scalata è sempre stata metafora per superare i propri limiti, le proprie paure e, in questo contesto storico dove tutto sembra andare fuori rotta, può portarci a ricostruire un nuovo senso di comunità sempre più a rischio di estinzione.

È l’occasione in cui possiamo riavvicinarci, imparare a ridere delle nostre difficoltà, trovare la forza di superarle o scoprire di averne tanta chiusa dentro il sacco.

L’evento si terrà sabato 23 dicembre presso la palestra di arrampicata GradoZero di via degli Achei  a cui sarà possibile accedere dalle 16:30 alle 20:00 con un contributo di 5€ più eventuale attrezzatura. Le persone in gara avranno tempo fino alle 21:00 per ghisarsi a modo e cercare di portare a casa i premi in palio che l’associazione non vuole svelare, ma garantisce belle sorprese con tanto di menzioni speciali.

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Teatro. A Saverio La Ruina il Premio Ubu 2023

L’attore castrovillarese ha vinto il premio Ubu 2023 per il miglior nuovo testo italiano – scrittura drammaturgica con “Via del Popolo”

 

Non ci sono mai stati dubbi, oggi la conferma ancora una volta che Saverio La Ruina è uno dei migliori attori teatrali contemporanei nazionali. Questa sera per il castrovillarese è arrivata la vittoria del Premio Ubu 2023 come miglior testo italiano o scrittura drammaturga con 𝑽𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑷𝒐𝒑𝒐𝒍𝒐, il racconto ispirato ad una nota via di Castrovillari a lui particolarmente cara. La cerimonia questa sera al teatro Arena del Sole di Bologna. Complimenti.

“Auguri a Saverio La Ruina per questo grande riconoscimento al suo lavoro teatrale “via del Popolo”. Il testo teatrale è stato riconosciuto il migliore al premio Ubu nazionale” afferma il Sindaco della città Mimmo Lo Polito. “È davvero grande la soddisfazione del sottoscritto – continua Lo Polito-  e ritengo dell’intera nostra comunità questo nuovo successo di Saverio e, chi ha avuto modo di vederlo rappresentato, ne ha apprezzato la bellezza del testo ma anche l’interpretazione che ne ha dato l’autore. La grandezza del testo è nell’ aver rappresentato, partendo da una storia familiare e dalla via castrovillarese in cui si è sviluppata, uno spaccato della nostra società, coniugando armoniosamente passato e presente. Un testo teatrale che esprime poeticamente il passaggio del tempo ed i cambiamenti legati ad esso. Come amministratori di questa nostra cittadina ci sentiamo davvero orgogliosi di Saverio La Ruina per la sua arte e per il modo con cui la rappresenta. Complimenti”.

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CLUB DI SERVIZIO

Il Rotary Club Castrovillari riceve la visita del Governatore del Distretto

La serata è stata arricchita dall’ingresso di tre nuovi Soci , Annadaria Aloise, Antonino De Luca e Francesco Tetro, e dal conferimento della Paul Harris Fellow, che rappresenta la più ampia ed ambita onorificenza che viene attribuita a quanti si distinguono per impegno e servizio in iniziative umanitarie, sociali o culturali, al Socio Domenico Fiamingo.

Lo scorso 12 dicembre, nella suggestiva location di Villa Bonifati di Castrovillari, il Rotary Club Castrovillari “I Pulinit – del Pollino” ha ricevuto la tradizionale visita annuale del Governatore del Distretto 2102 – Calabria, Francesco Petrolo.

Il Governatore, accompagnato dal Prefetto Distrettuale Mara Giovanna Fusca e dall’assistente per il Club Pino Sposato, ha dapprima avuto un proficuo colloquio con il Presidente, Salvatore Di Marco, il Segretario Domenico Cortese ed il Segretario Esecutivo Nadia Potestio, dopodiché ha incontrato tutti i componenti del Consiglio Direttivo ed i Presidenti delle Commissioni del Club.

Dopo un ampio e piacevole momento di confronto, in cui sono stati illustrati i progetti del Club, nonché del Distretto, con uno scambio di idee e punti di forza da sviluppare, il gruppo si è spostato nella sala approntata per la cerimonia dove ad attenderli vi erano i Soci del Club e gli ospiti.

La serata è stata arricchita dall’ingresso di tre nuovi Soci (Annadaria Aloise, Antonino De Luca e Francesco Tetro) e dal conferimento della Paul Harris Fellow, che rappresenta la più ampia ed ambita onorificenza che viene attribuita a quanti si distinguono per impegno e servizio in iniziative umanitarie, sociali o culturali, al Socio Domenico Fiamingo.

Il Presidente Di Marco, nella sua relazione, ha, innanzitutto, ringraziato il Governatore per i suoi consigli, per le sue indicazioni e per le motivazioni che gli ha trasmesso affinché possa continuare a svolgere al meglio il suo compito di rappresentanza del Rotary Club Castrovillari.

Ha, quindi, sottolineato che l’incontro con il Governatore, nella sua veste istituzionale, vuole dire anche rinnovo di un’intesa, di un patto tra il Club e l’immensa famiglia rotariana che è il Rotary International; la presenza della massima Autorità Distrettuale sottolinea, appunto, che il Club, per quanto impegnato nella propria realtà territoriale, non è mai solo, ma  è  compartecipe di  una straordinaria organizzazione che fa del mondo intero la sua casa.

Il Governatore Petrolo ha tenuto un discorso molto incisivo e ricco di spunti: dopo aver illustrato la mission del Presidente Internazionale Gordon R. Mclnally “Creiamo speranza nel mondo”, ha ringraziato il Club del Pollino, evidenziandone il prezioso lavoro sul territorio e lo spirito di condivisione presente tra i Soci.

Vi è stato, infine, uno scambio di doni tra il Club ed il Governatore, per poi concludere la serata con la tradizionale conviviale degli auguri di Natale.

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IL PROVVEDIMENTO

Falsa perizia di cecità su donna deceduta: sospeso medico nel vibonese

In qualità di perito nominato dal giudice del lavoro per una procedura di riconoscimento di invalidità, il professionista avrebbe dichiarato di aver visitato la richiedente ma la stessa era venuta a mancare 19 giorni prima

Ha attestato la cecità di una donna, ma la stessa era morta 19 giorni prima. Protagonista del fatto un medico della provincia vibonese, il quale è stato interdetto dall’esercizio di un pubblico ufficio perché ritenuto responsabile di falsa perizia. Il provvedimento nasce dalla denuncia presentata dalla direzione provinciale dell’Inps di Vibo Valentia, che ha interloquito direttamente con il procuratore di Vibo, Camillo Falvo, il quale ha coordinato le indagini insieme al pm assegnatario del procedimento.

L’Inps ha segnalato la condotta tenuta dal professionista, nominato perito dal giudice del lavoro di Vibo nell’ambito di procedimento volto al riconoscimento dello stato di invalidità civile, come cieca assoluta, della donna. Il perito ha quindi prodotto la relazione in cui dava atto di aver visitato l’interessata, riscontrando che la stessa era affetta da cecità assoluta con diritto alla relativa indennità di accompagnamento. Dalla documentazione, però, è emerso che la donna non avrebbe mai potuto essere stata visitata dal consulente tecnico nella data indicata, perché deceduta 19 giorni prima. Per questo, su richiesta del pm, il gip ha interdetto il medico disponendo che sia sospeso dall’esercizio del pubblico ufficio di consulente tecnico d’ufficio e che gli siano interdette totalmente le attività inerenti per la durata di sei mesi.

 

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DALLA PARTE DEI CITTADINI

Nasce AICO, l’associazione di AIC a tutela dei consumatori

Il presidente di AICO, Elisabetta Santoianni, e il suo vice, Francesca Tosto, insieme all'avvocato Maria Matrangolo hanno illustrato i contenuti di questa nuova organizzazione che ha l'obiettivo di tutelare, informare e formare i consumatori 

Secondo l’ultimo rapporto ASviS 2023 nell’ultimo decennio sono cresciuti del 152,3% i reati informatici quali truffe e frodi a danni dei consumatori. Le trappole migliori arrivano dai social, ma anche dalle telefonate dirette a casa dei cittadini – utenti. Smishing e  phishing sono parole che i malcapitati hanno dovuto imparare sulla loro pelle quando hanno abboccato alle trappole dei cyber criminali.

E’ per questo che dalla costola dell’Associazione Italiana Coltivatori, presieduta a livello nazionale da Giuseppino Santoianni, nasce l’AICO (Associazione Italiana Consumer) che ha la duplice mission di «tutelare i diritti del consumatore, sulla base delle norme contenute nel codice del consumo» e «informare e formare direttamente i consumatori, educandoli e orientandoli agli acquisti, alle modalità di stipula dei contratti con le aziende erogatrici di servizi e guidandoli ai rapporti con gli istituti finanziari e di credito» come ha sottolineato Elisabetta Santoianni, già presidente provinciale di Aic Cosenza, che assume la presidenza anche della nuova organizzazione nazionale.

Al suo fianco in qualità di vice presidente nazionale Francesca Tosto che nell’intervento di presentazione di AICO ha sottolineato come oggi «sei su dieci sono consumatori responsabili e orientano i propri acquisti considerando oltre al prezzo anche gli effetti sociali e di impatto ambientale» ma il popolo dei consumer è meno responsabile rispetto al livello di informazioni che assume.

A salutare la nascita della nuova organizzazione – già annunciata nel corso del X Congresso nazionale celebrato a Roma – il presidente nazionale AIC, Giuseppino Santoianni, che traccia «un bilancio positivo della nostra associazione dopo un anno intenso arricchito da tante iniziative che ci confortano e danno la spinta per fare di più in una proiezione di crescita con nuove idee, progetti e novità».

Le guerre hanno generato «un rincaro dei prezzi, il rialzo dei tassi di interesse che hanno colpito le famiglie e i giovani che avevano prospettive di costruire famiglia e acquistare casa. Troppi hanno provato a speculare sui consumatori che sono sempre più soli e per questo abbia scelto di dare vita ad AICO, per tutelare l’ultimo anello della nostra filiera, i consumatori».

Nell’organizzazione territoriale le sedi AIC dove insistono i patronati, i centri di assistenza fiscale ed agricola, avranno un operatore «dedicato e formato alla tutela dei consumatori» ha aggiunto Elisabetta Santoianni. «Sono onorata di poter guidare questa nuova organizzazione che dovremo costruire dalle basi ma che rappresenta per AIC un nuova opportunità per stringere un patto di fiducia con gli associati e i consumer in generale».

«Siamo pronti ad iniziare i lavori di questo nuovo progetto – ha sottolineato la vice presidente AICO, Francesca Tosto – Partiremo dalla questione più attuale: la fine del mercato tutelato e il passaggio al mercato libero dell’energia cercando di accompagnare le scelte dei consumatori, educandoli ed orientandoli alle scelte più giuste rispetto ai loro stili di vita e tutelandoli nel momento del bisogno, come già successo nel nostro primo caso di attività a difesa di un utente di un istituto bancario nazionale».

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SCOPERTE UNICHE

Laino Borgo conferisce cittadinanza onoraria all’archeologo Mollo

«Stiamo realizzando un grande sogno. L’archeologia di Laino Borgo è conosciuta ormai a livello europeo». 

Una cerimonia semplice ma carica di emozione quella del conferimento della cittadinanza onoraria a Fabrizio Mollo, professore ordinario di topografia antica e archeologia delle province romane presso il dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, protagonista insieme alla sua equipe, di aver portato alla luce l’immenso patrimonio archeologico del colle di San Gada nella campagna lainese.

L’esecutivo di Laino Borgo, guidato dal sindaco Mariangelina Russo, ha scelto all’unanimità del consiglio di conferirgli – nel corso di una seduta straordinaria dell’assise comunale – il riconoscimento per «per aver valorizzato il nostro territorio e permesso di ricostruire le nostre origini, progettando attorno agli scavi di San Gada un percorso archeologico di caratura internazionale che consolida Laino Borgo nel panorama dei siti archeologici italiani».

Visibilmente emozionato Fabrizio Mollo attorniato da tantissimi cittadini di Laino Borgo ha voluto condividere idealmente la cittadinanza onoraria con «questi straordinari ragazzi. (la sua equipe, ndr) Siamo tutti cittadini di Laino Borgo» ha detto tra gli applausi di tutti. «loro hanno le mie stesse motivazioni e un entusiasmo straordinario. Io tutte le volte che vengo qui sono contento – ha dichiarato ringraziando per il riconoscimento ricevuto – perché so di arrivare in un ambiente straordinario. Insieme stiamo costruendo un grande sogno. L’archeologia di Laino è conosciuta a livello europea. Sta diventando un grande sito archeologico italiano e non solo». Nei prossimi mesi infatti il racconto delle scoperte in contrada San Gada, dove insistono le tracce di antiche civiltà e l’esistenza di un agglomerato urbano di grande pregio che gli studi diranno se si tratta dell’antica città di Laos che gli studiosi da tempo cercano, saranno presentate a Vienna e un altro invito è arrivato dalla Francia.

«Questo diventerà uno strumento per la valorizzazione di questo territorio straordinario». «Era noto già da tempo che il nostro territorio poteva avere un interesse storico-archeologico, grazie ai rinvenimenti sporadici che venivano ritrovati da privati e grazie ad alcuni scritti riportati da alcuni nostri illustri concittadini come il Gioia – ha sottolineato il sindaco Mariangelina Russo nel suo intervento di presentazione della Cittadinanza Onoraria – Le articolate ricerche effettuate tra il 2018 e 2022 a cura del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina con a capo il Professor Fabrizio Mollo, hanno fatto sì che sui terrazzi di San Gada è stato individuato un sito di epoca arcaica, databile tra il VI e V secolo a.C., sede di un ampio insediamento urbano, pianificato e organizzato intorno a strade e ad isolati regolari, frequentato da genti lucane tra la seconda metà del IV e III secolo a.C. Pertanto un importante insediamento archeologico della Magna Grecia è presente qui a Laino Borgo che rappresenta un’occasione concreta per accrescere la memoria storica e l’appartenenza identitaria della nostra Comunità in un contesto naturalistico e paesaggistico di straordinaria bellezza».

Mollo – è stato aggiunto – «si è distinto nel campo della ricerca, delle scienze archeologiche, nella cultura, ma anche nella valorizzazione e tutela del nostro territorio, dando alla Città di Laino Borgo, una fama a carattere nazionale, ma anche internazionale.

Avere scoperto il sito di S.Gada e avere iniziato a valorizzarlo attraverso lo scavo, la ricerca, le pubblicazioni, la divulgazione, ha fatto sì che Laino Borgo è stato conosciuto anche negli ambienti universitari, accademici, di studio e di ricerca, dando al nostro Borgo una visibilità unica nel suo genere, tant’è che finalmente il nostro sogno sta per avverarsi, in quanto grazie all’impegno assunto dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ringrazio ancora una volta pubblicamente anche a nome della mia Comunità, vedremo realizzato il parco archeologico ed il Museo».