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MOTORI

Tutto pronto per il 4° Slalom Città di Altomonte, tra motori, enogastronomia e sostegno alla ricerca AIRC

Torna l’appuntamento con ASA Castrovillari che raduna piloti da tutta Italia per la gara valida come ultima di Coppa Italia e Trofei d’Italia Slalom. Evento scelto, quest’anno, anche come tappa del tour nazionale dell’AIRC, in occasione del mese della prevenzione del tumore al seno

Motori e piloti pronti per il 4° Slalom Città di Altomonte, la gara automobilistica organizzata da ASA Castrovillari unica in Calabria dal 20 al 22 ottobre. L’evento sportivo sarà, infatti, il solo in tutta la regione valido sia come ultimo round di Coppa Italia ACI Sport che per i Trofei d’Italia Slalom, oltre ad essere valevole per il IV Trofeo Mario Verta, Trofeo Leonardo Elia e VI Memorial Vittorio Minasi.

Motori, sì, ma anche enogastronomia, turismo e sociale nella corposa tre giorni che sarà presentata in conferenza stampa, prevista per mercoledì 18 ottobre, alle ore 17, presso l’Hotel Barbieri di Altomonte. All’appuntamento saranno presenti il Presidente di ASA Castrovillari, Massimo Minasi; il sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola; il consigliere comunale delegato allo sport, Giuseppe Capparelli; il titolare della Elia Prototipi, Sebastiano Elia ed il delegato alla viabilità per la Provincia di Cosenza, Eugenio Aceto.

Il programma

Venerdì 20 ottobre la giornata si apre con il tour enogastronomico nella Valle dell’Esaro, dove le splendide auto storiche sfileranno alla scoperta dei borghi di Roggiano Gravina, San Lorenzo del Vallo ed ovviamente Altomonte, dov’è previsto l’arrivo per le 20.30.

Ad impreziosire la seconda giornata della manifestazione – contraddistinta dalle consuete verifiche tecniche e sportive per i piloti al Palazzetto dello Sport – è la collaborazione con l’AIRC che ha scelto lo Slalom di Altomonte come tappa da inserire nel tour in tutta Italia del mese della prevenzione del tumore al seno: grazie al sodalizio tra ASA Castrovillari e AIRC, l’evento promuoverà la Passeggiata in Rosa nel centro storico di Altomonte, che sarà un’occasione per celebrare la donna sostenendo la ricerca.

Sarà la gara di velocità l’evento clou della manifestazione. Domenica 22 ottobre Alle ore 9.00 al via la ricognizione, per lasciare spazio alle ore 10 alla parata delle auto storiche che apriranno la competizione. Ma sarà solo alle 10.30 che il direttore di gara darà il via alla 1^ manche. Alle ore 17 è prevista la premiazione presso il Palazzetto dello Sport di Altomonte.

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SERIE D

Castrovillari la beffa arriva nei secondi finali (0-1)

Il Canicattì trova la rete della vittoria a pochi secondi dalla fine. Una beffa per i lupi del Pollino ancora a quota zero in classifica ed alla settima sconfitta consecutiva in campionato.

Castrovillari – Canicattì 0-1
CASTROVILLARI: Patitucci; Festa, Olivieri (20′ st Scognamiglio ), Arrigucci, Aceto; Alfano,Romeo(15′ st Jawara) ,Cosenza;Varela, Conti, Teyou. A disp.: Aprile, Visciglia, Abbenante, Bonofiglio, Azzaro, Marrone, Jawara, Toziano. All.:Riccio
CANICATTÌ : Scuffia; Camara (29′ st Catania ), Scopelliti (39′ pt Amenta ), Raimondi, Loza; Sidibe, Viglianisi, Silvia (29′ st Tempesta ); Gambiccia, Bonilla, Meneses,Sidiba. A disp.: Cabriglia, Testagrossa, Vecchi, Messina, Tavella, D’Onofrio. All.:Pidatella.
ARBITRO: Iurino di Venosa
MARCATORI:47′ st Bonilla (CAN)
NOTE: Spettatori 150, ammoniti: Olivieri (CAS), Loza (CAN), Viglianisi (CAN), Teyou (CAN), Tempesta (CAN).
Rec.:1′ pt;3′ st

Settima sconfitta consecutiva, è record assoluto in negativo per i lupi del Pollino nel campionato di serie D. Davanti a pochi intimi e ad una tifoseria che ha disertato la Curva ( e lo si è notato nel silenzio del Mimmo Rende ndr) il Castrovillari è stato beffato nei secondi finali di una gara equilibrata dove i padroni di casa hanno dimostrato di saper tenere bene il campo e di non meritare assolutamente la sconfitta. Ma gli errori e soprattutto l’inesperienza in queste categorie si pagano caramente. Lo sa bene Emilio Riccio, allenatore in seconda dei padroni di casa, oggi seduto a guidare la sua squadra, che non si dà pace per la rete presa a tempo quasi scaduto. Un errore madornale che è costato caro ai rossoneri, oggi più che mai alla ricerca di un qualcosa che possa ridare entusiasmo e motivazioni. Non è facile oggi trovare stimoli e energie per risollevare le sorti di una squadra alla ricerca di un assetto societario da tempo e di un allenatore da un paio di settimane (in tribuna laterale oggi era presente Tommaso Napoli ndr). Peccato per la gara odierna, e non è la prima volta che accade in questa prima parte di stagione, vedi gara con l’Akragas.

Cronaca: partono bene i padroni di casa con Romeo che prova dalla distanza. Attento Cuffia a neutralizzare. Bonilla in avanti è il più attivo dei siciliani ed in un paio di occasioni prova a rendersi pericoloso. Fa buona guardia la difesa castrovillarese con capitan Cosenza ancora in formato “marcatore” in una difesa a tre. Teyou è bravo a liberarsi a limite dell’area ma il suo giro finisce alto. Il Canicattì si affida al suo numero “9” Bonilla che prima scalda i guantoni di Patitucci e poi a fine primi tempo, lanciato sulla destra, elude l’uscita dell’estremo difensore rossonero ma trova sulla sua strada un monumentale Cosenza che salva sulla linea e spedisce in angolo. Nella ripresa i siciliani provano ad alzare il baricentro, ma ancora una volta la difesa del Castrovillari è attenta e pronta a controbattere le incursioni siciliane pericolose solo con Raimondi di testa al 14st, ma è bravo Patitucci a deviare sopra la traversa. La gara poi scivola fino ai minuti finali nel massimo equilibrio, con i siciliani che provano a spingere ed i padroni di casa bravi nelle ripartenze. Poi quando tutti guardano il cronometro, da una punizione non contrastata, la palla arriva dalla destra al centro area, ed in mischia su una ribattuta Bonilla trova la rete della insperata ormai vittoria.

Sala Stampa – Riccio: “Peccato, perché prendere gol su una disattenzione, ormai la gara era finita  e bisognava solo mettersi sulla palla . Abbiamo fatto una partita dignitosa, mi dispiace per i ragazzi, l’avevamo anche preparata bene come avete visto. Concedere un gol del genere è un peccato per quello che abbiamo fatto vedere in campo. I ragazzi hanno dato tutto, ma in questa categoria l’inesperienza la paghi, queste sono partite che non li puoi perdere. Riccio non entra nel merito delle vicende societarie e dell’attuale stato in cui versa il Castrovillari ma non si esime a rispondere alle domande dei cronisti. “Sapete come sta andando da quindici giorni a questa parte. Da parte mia e dei ragazzi c’è stato tutto l’impegno. Essere lasciato solo e fare da preparatore atletico, preparatore dei portieri e da allenatore non è così semplice, ma credo che ho dato qualcosa ai ragazzi e loro lo hanno dato a me”.

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UNA VITA PER IL FOLKLORE

Gerardo Bonifati è il nuovo presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari

Succede all'uscente Benito Ripoli. La sua elezione nel corso dell'assemblea nazionale di Grattammare in provincia di Ascoli Piceno.

Gerardo Bonifati, già direttore artistico della Pro Loco di Castrovillari, è il nuovo presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. La sua elezione è avvenuta a Grattammare, in provincia di Ascoli Piceno, nel corso dell’assemblea nazionale dell’organismo che raggruppa le rappresentanze italiane dei gruppi folklorici. Succede a Benito Ripoli che proprio con Gerardo Bonifati ha lavorato in sinergia nel corso del suo ruolo di vice presidente. Già assessore della giunta federale della FITP, Bonifati si è distinto negli ultimi anni per una costante attività di ricerca nel campo della cultura popolare, lavorando per irrobustire il patrimonio tradizionale del gruppo folklorico locale.

Per lui, oltre all’abbraccio della Pro Loco che ad Ascoli Piceno era rappresentata dal presidente Eugenio Iannelli e un folto gruppo del consiglio, sono arrivati gli attestati di stima e congratulazioni del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che ha espresso «grande soddisfazione» per l’elezione a presidente della FITP che «premia il grande lavoro svolto da Gerardo Bonifati in tanti anni di lavoro e passione»; e del sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, il quale ha augurato «buon lavoro» al neo presidente certo che «la sua guida lungimirante nella FITP potrà continuare a portare avanti il lavoro del suo predecessore Benito Ripoli e guardare al futuro con progetti mirati alla crescita e allo sviluppo culturale delle nostre radici. Questo scenario metterà la FITP Calabria guidata da Marcello Perrone in una posizione importante per i progetti che vogliamo sviluppare nella nostra terra di Calabria».

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RIFORMA SCUOLA

«Questo piano di dimensionamento va fermato»: la voce dei sindacati alla Provincia di Cosenza

Si teme che queste scelte provocheranno danni irreparabili

Il Consiglio Provinciale di Cosenza riunitosi ieri ha approvato il piano di dimensionamento scolastico «del quale tutti gli attori principali (studenti, lavoratori, famiglie e dirigenti scolastici) sono stati tenuti all’oscuro» Lo scrivono in una nota stampa le sigle sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda che ricordano come «una eventuale approvazione del suddetto piano che non tenga conto del parere, seppur non vincolante, espresso all’interno degli OO.CC. delle scuole, sarebbe a nostro avviso inopportuno e illegittimo».

In provincia di Cosenza – a differenza di altri enti territoriali – l’incontro con i sindacati, che pure avevano chiesto di essere convocati, è stato ritenuto cosa «superflua» aggiungono ancora le sigle sindacali che aggiungo: «riteniamo che questo piano di dimensionamento vada fermato, e bene hanno fatto le altre province, in Calabria e in altre regioni, a contestarlo, poiché si tratta di un’operazione sbagliata e in contrasto con le stesse priorità evidenziate dal PNRR circa il miglioramento della qualità dei processi formativi, di lotta alla dispersione e di sostegno alle aree in cui si registra maggiore sofferenza».

«Inoltre, come abbiamo avuto modo di ribadire in altre occasioni, pur apprezzando l’impegno profuso dall’Osservatorio Regionale nel cercare di limitare, attraverso le note linee guida, gli effetti che il provvedimento della Legge di Bilancio produrrà sul territorio Cosentino, non condividiamo la linea politica espressa dal nostro governo regionale, che nessuna obiezione ha opposto a questa legge di stampo fortemente centralista, che relega le regioni al ruolo di mere esecutrici di tagli puramente algebrici»

«Riteniamo che sia impossibile adottare un provvedimento di definizione della rete scolastica che al contempo possa, da un lato, essere conforme alle prescrizioni statali e, dall’altro, rispondere alle esigenze specifiche di una regione come la Calabria, e soprattutto nella nostra provincia, in cui per giunta le soluzioni adottate in passato in fatto di dimensionamenti da parte dei nostri decisori politici e tecnici hanno reso ancora più difficile la situazione attuale. In una provincia come quella di Cosenza un taglio di risorse finanziarie e professionali di tale portata arrecherà danni irreparabili al nostro già fragile sistema d’istruzione e determinerà il completo stravolgimento della rete scolastica, acuendo enormemente le situazioni di disagio sociale e lavorativo».

«La riorganizzazione della rete scolastica può e deve essere affrontata in modo diverso: le dimensioni delle scuole non devono superare i 900 alunni, le specificità territoriali e di indirizzo vanno salvaguardate, il tempo scuola e il personale vanno rafforzati. Sono queste le misure necessarie a una scuola di livello europeo».

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CRITICA VERSO IL CENTRODESTRA

Il Partito Democratico di Castrovillari non ci sta al dimensionamento.

Il segretario del PD Giovanni Fazio critica le sclete fatte. "Il discorso dimensionamento, forse, non è ancora chiuso, in quanto ci dovrà essere il necessario passaggio in Consiglio regionale per la ratifica. In quella sede i nostri rappresentanti istituzionali si faranno sentire, nella speranza di un ripensamento da parte della maggioranza di centrodestra, cui anche noi rivolgiamo un appello a favore di una seria riflessione per il bene della nostra terra"

Sarà una dura battaglia che è quasi giunta all’epilogo. Manca solo l’ultimo atto, la ratifica della Regione, e poi il dimensionamento scolastico sarà ufficialmente in vigore. Un accorpamento delle autonomie scolastiche che non piace assolutamente e che penalizza la città di Castrovillari. Fermo restando di capire quali saranno i criteri ora di assegnazione dei Dirigenti scolastici, la città del Pollino ne perde due nella scuola primaria, i SS Medici sono già in reggenza da qualche mese) ed una nelle scuole “superiori”. Troppe “perdite”, non erano queste le aspettative e le richieste fatte, anche perché dirigere, per capirci, scuola media, villaggio scolastico, SS Medici e relativi plessi distaccati non sarà facile. Lo sanno quelli del Partito Democratico locale che per voce del loro segretario, Giovanni Fazio, intervengono in merito criticando aspramente le scelte fatte. “Tagliare 79 autonomie scolastiche in Calabria, di cui 29 nella sola provincia di Cosenza, è da folli, ma ancor più folle è chi, supinamente e con un comportamento tipico dello “yes man”, ha accettato l’imposizione giunta da Roma, senza proferir parola” scrive Fazio. “La verità è che la nostra cittadina oggi perde due autonomie scolastiche, scuola primaria unica e istituti superiori raggruppati sotto tre dirigenze, contro le quattro attuali, ( se si tiene conto dei SS Medici oggi in reggenza sono tre) , che si aggiungono alle tre perse nell’ultimo dimensionamento di qualche anno fa. Addirittura il Liceo Scientifico di Mormanno – continua Fazio – sarà accorpato dal prossimo anno scolastico al polo dei Licei di Castrovillari e, purtroppo, non è l’unico caso di smantellamento della presenza delle Istituzioni Pubbliche scolastiche nelle aree interne della nostra regione”. Ma non finisce qui – afferma Fazio- Il calo demografico, da qui a dieci anni, porterà ad ulteriori tagli di autonomie scolastiche con la conseguenza che le scuole di Castrovillari potrebbero subire ulteriori dimensionamenti e qualcuna di queste potrà subire la stessa sorte capitata oggi ai nostri vicini di Mormanno, cioè diventare scuola satellite di altra scuola al di fuori del Comune, molto probabilmente scuola satellite di Cosenza”. Il Partito Democratico non ci sta, per Castrovillari e per la Calabria intera. “Lo abbiamo detto a chiare lettere durante la locale festa dell’Unità, svoltasi a metà settembre, ma lo stanno dicendo, ancora oggi, in giro per tutta la Calabria i nostri Consiglieri regionali e il Partito tutto. Per noi l’emancipazione culturale è fondamentale e tale emancipazione passa e deve continuare a passare attraverso la scuola pubblica, l’unica che garantisce uguali possibilità di crescita ai giovani di tutte le classi sociali”. Fazio spera che la Regione cambi qualcosa. “Il discorso dimensionamento, forse, non è ancora chiuso, in quanto ci dovrà essere il necessario passaggio in Consiglio regionale per la ratifica. In quella sede i nostri rappresentanti istituzionali si faranno sentire, nella speranza di un ripensamento da parte della maggioranza di centrodestra, cui anche noi rivolgiamo un appello a favore di una seria riflessione per il bene della nostra terra”. Pertanto, conclude il segretario del PD, “confermiamo la nostra disponibilità a sostenere le istituzioni scolastiche della nostra città e del territorio nel caso in cui dovessero intraprendere azioni di protesta contro tale scellerata decisione, non escludendo la possibilità di essere noi stessi, magari insieme al Sindacato, promotori di un’azione di contestazione”.

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LO SFOGO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dimensionamento scolastico, è una proposta indecente, Castrovillari è stata punita

Non ha dubbi Carmine Vacca, Presidente commissione consiliare istruzione, presente oggi nella sede della Provincia di Cosenza per le comunicazioni del Presidente in ordine al dimensionamento della rete scolastica e per la programmazione dell’offerta formativa. "Questa decisione della provincia è irrispettosa dei territori e delle autonomie locali".

E’ una città “punita”dal dimensionamento scolastico quella di Castrovillari. Non ha dubbi Carmine Vacca, Presidente commissione consiliare istruzione, presente oggi nella sede della Provincia di Cosenza per le comunicazioni del Presidente in ordine al dimensionamento della rete scolastica e per la programmazione dell’offerta formativa – Triennio 2024 -2027, secondo punto all’ordine del giorno (primo era approvazione bilancio) .

“In ordine al secondo punto, un consigliere provinciale si è limitato a leggere, in maniera frettolosa, le varie ipotesi di dimensionamento scolastico, del 1° e del 2° grado, senza fornire alcuna motivazione di sorta , e, altresì, senza indicare la popolazione delle diverse autonomia. Non è stato possibile intervenire, in aula, in merito al secondo e terzo punto (comunicazioni del Presidente in ordine all’opportunità di aderire alla convenzione con i comuni del territorio provinciale per il reclutamento integrato e semplificato del personale) in quanto, frettolosamente, hanno chiuso i lavori assembleari”.

Molto critico Vacca che in mattinata “dopo lunga attesa ha interloquito in una stanza attigua, “con il Presidente della Provincia, il Vice Presidente Giancarlo La Mensa, e un tal Marco che non so che ruolo abbia in Provincia. Ho partecipato ai lavori su delega del sindaco Lo Polito ed esternato, in primis, la solidarietà mia, del Sindaco e dell’intera Città del Pollino alla Presidente Succurro per quanto a lei accaduto. Ho, quindi, esposto le legittime ragioni che sorreggono la proposta di Castrovillari, relativamente alle scuole del 1° grado atteso che, relativamente al 2° grado, i comuni non hanno competenza e pertanto , a seguito di n. 3 incontri con i DDSS , la G.M. si è limitata a fotografare, fedelmente, quanto emerso in tali incontri rimettendo la decisione, in merito, all’ ente Provincia, competente ex lege”.

Ecco ciò che è stato riferito in difesa della proposta di Castrovillari relativa alle scuole del 1° grado.
“mantenimento in vita di almeno 2 autonomie accorpando le due Direzioni didattiche in una sola composta da n. 1205 alunni e salvaguardando l’autonomia della scuola secondaria di 1° grado così com’è (n.507 alunni). Tale proposta e suffragata dai n.ri della popolazione scolastica relativamente alle direzioni didattiche( abbondantemente oltre i 1.000 alunni), dalla sentenza definitiva del Consiglio di Stato che impone il mantenimento delle Direzioni Didattiche e della scuola sec. di grado e, soprattutto, dalla volontà della collettività partorita a seguito di ben n. 3 incontri con i dirigenti scolastici delle scuole di 1° grado e sottoscrizione di relativo verbale”;

Ho evidenziato , continua Carmine Vacca, la “volontà punitiva” verso la comunità di Castrovillari che verrebbe mutilata, qualora passasse la “proposta scellerata” di creare una sola autonomia, a Castrovillari, per il 1° grado, di ben n. 3 autonomie, due al primo grado e una al secondo grado. “Proposta indecente” in quanto una città di circa 20.000 abitanti, a fronte di una popolazione provinciale di circa 700.000, da sola, verrebbe a subire il taglio di ben 3 autonomie scolastiche. Il tutto con conseguente lesione del diritto allo studio per le ragioni analitiche contenute nella delibera di G.E. e nel verbale finale sottoscritto con i dirigenti del 1° grado”.
All’ obiezione degli interlocutori che le linee guida sul dimensionamento così recitano “favorire l’ aggregazione in istituti comprensivi delle scuole dell’ infanzia”, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado con la conseguente soppressione delle Direzioni Didattiche e delle scuole secondarie di primo grado, ho evidenziato, il tenore non imperativo della disposizione (favorire..) ma, soprattutto, la particolarità della città di Castrovillari e il disposto della sentenza definitiva del Consiglio di Stato che, seppur allegata alla delibera, evidentemente, non è stato nemmeno letto.

E’ molto importante inoltre evidenziare che su 29 autonomie da “tagliare” come previsto seguendo le linee guida nazionali, 21 erano sedi vacante con un “reggente”, una di queste è proprio la DD2 di Castrovillari. Pertanto, tenendo conto di queste 21 soppresse come era prevedibile, sono 8 quelle che oggi hanno appreso la loro soppressione, ben 2 di queste a Castrovillari. Un dato statistico che deve far riflettere e che spiega la delusione e rabbia del consigliere Vacca e degli addetti ai lavori della città del Pollino.

Vacca ha infine preannunciato “che la collettiva e l’ Amministrazione comunale difenderà, in caso di non ripensamento da parte della Provincia, in ogni opportuna sede, il diritto allo studio dei nostri ragazzi, costituzionalmente protetto, non omettendo di ricorrere a proteste di piazza. Questo perché già è punitiva per il diritto allo studio e la crescita e formazione dei nostri giovani, la decisione del governo centrale di tagliare sulla scuola per risparmiare; parimenti frettolosa la decisione del presidente Occhiuto di dare immediata esecuzione a questa riforma con linee guida non concordate con nessuno. Ora questa decisione della provincia irrispettosa dei territori e delle autonomie locali”.

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RICONOSCIMENTO DALLA STANFORD UNIVERSITY

I complimenti del Sindaco Lo Polito a Pasquale Pace e Antonio Tursi

I due ricercatori dimostrano, con questo grande risultato, come lo studio, la passione, la competenza e la professionalità prevalgano a tutte le latitudini, mettendo in evidenza, inoltre, come la nostra università di Arcavata possa competere in ricerca ed innovazione con qualunque ateneo

Complimenti da parte del sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, sono stati formulati ad Antonio Tursi e Pasquale Pace per il riconoscimento avuto dalla Stanford University. I due ricercatori castrovillaresi sono stati inseriti in questa speciale classifica di scienziati con elevato livello di produttività. I due ricercatori dimostrano, con questo grande risultato, come lo studio, la passione, la competenza e la professionalità prevalgano a tutte le latitudini, mettendo in evidenza, inoltre, come la nostra università di Arcavata possa competere in ricerca ed innovazione con qualunque ateneo. A Pasquale Pace, inoltre, il sindaco ha voluto indirizzare queste parole: averlo come assessore nel nostro comune è un lusso per l’intera comunità. Pasquale Pace, oltre ad una indiscussa capacita tecnico e professionale, incarna a pieno i dettami espressi dalla nostra Costituzione, in un articolo, il 54, spesso sconosciuto ai più e forse pure a qualche amministratore. Questo articolo dispone che i cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle “con disciplina ed onore”. Pasquale Pace svolge il suo ruolo di assessore con grande disciplina e moltissimo onore.

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AUTONOMIE SCOLASTICHE

Nessun ridimensionamento per Il Polo Arbëresh di Lungro

La soddisfazione del Sindaco di Lungro Ferraro: «Le nostre istanze sono state accolte»

Mentre appare evidente la penalizzazione di Castrovillari che perde ben tre autonomie scolastiche nel proprio comune su 29 totali in tutta la Provincia, un dato preoccupante che rischia di penalizzare i fruitori del servizio scolastico, gli studenti castrovillaresi, dall’altro c’è chi è molto soddisfatto del risultato ottenuto in merito al piano di dimensionamento scolastico per il triennio 2024-2027 (nella foto la riunione di oggi in Provincia) . Infatti “su oltre una decina di istituti omnicomprensivi in via di eliminazione, così come previsto dalle linee guida regionali, sono solo due quelli che non subiranno modifiche, il Polo Arberesh di Lungro e l’Istituto Omnicomprensivo San Demetrio Corone”.
Viva la soddisfazione del sindaco di Lungro, Carmine Ferraro, che ha, sin dalla metà di settembre, messo in moto i primi cittadini di tutti i comuni di minoranza linguistica arbëreshe attraverso interlocuzioni e riunioni, tra cui quella del 25 settembre dove “è stato stilato e sottoscritto un documento di proposta sul tema del dimensionamento scolastico e, a cascata, di tutta l’organizzazione scolastica nei comuni di minoranza”.
Grazie alla sinergica complicità di quest’ultimi, il Comune di Lungro “si è reso pioniere di una battaglia ampia e condivisa che assume, da un lato, il significato pratico di aver scongiurato lo smantellamento dei due Poli arbëresh; dall’altro, il valore morale di aver messo l’accento sulla particolarità della cultura minoritaria e di aver lanciato alla popolazione, in particolare ai giovani studenti e studentesse, il messaggio che la protesta per i Diritti fondamentali non è mai vana”.

“La manifestazione di martedì 10 ottobre svolta a Lungro – ha affermato il sindaco Ferraro – ha segnato uno spartiacque decisivo. La presenza dei sindaci del Polo Arberesh, dei rappresentanti politici del territorio, delle scuole, dei cittadini e, soprattutto, di S.E. Donato Oliverio Vescovo di Lungro in prima linea per la difesa dell’istituto, è stato un segnale forte che non poteva passare inosservato.
Ringrazio la Provincia di Cosenza, la Presidente Succurro, che ha ascoltato le esigenze del territorio e ha compreso le nostre paure e accolto la nostra proposta. Conclude Ferraro: “È importante ora non disperdere questo moto di slancio tra le comunità per cercare di riportare tra i banchi della politica nazionale la minoranza arbëreshe anche attraverso un tavolo di confronto con il Ministero dell’Istruzione.”

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ASSEMBLEA DEI SINDACI

Dimensionamento Scolastico, Castrovillari perde ben tre autonomie

Questo è quanto contenuto all’interno del piano di dimensionamento scolastico, che è stato illustrato questa mattina, nella sede della Provincia di Cosenza, prima di essere approvato lunedì dal consiglio provinciale e poi inviato alla Regione per la ratifica definitiva.

A Castrovillari autonomia unica per il Fermi e il Pitagora, mentre ci sarà un polo tecnico, costituito dall ’Ipsia “Leonardo Da Vinci” e l’Ipseoa ed un polo liceale, formato dal liceo classico “G. Garibaldi, l’istituto d’arte “A. Alfano”, il liceo scientifico “E. Mattei” e il liceo scientifico di Mormanno. Accorpamento a Castrovillari anche per la Scuola Secondaria di I grado e la Direzione Didattica 1 e Direzione Didattica 2.  Questo è quanto contenuto all’interno del piano di dimensionamento scolastico, che è stato illustrato questa mattina, nella sede della Provincia di Cosenza, durante l’assemblea dei sindaci, prima di essere approvato lunedì dal consiglio provinciale e poi inviato alla Regione per la ratifica definitiva. Per quanto riguarda gli altri istituti della provincia, a Cosenza il Liceo Telesio manterrà la sua autonomia, mentre il Liceo Fermi sarà accorpato al Polo Brutium. A Corigliano-Rossano verranno accorpati i licei Colosimo e Bruno con il polo liceale San Nilo. A Trebisacce l’Ipsia-Iti si unisce al Filangieri, mentre l’Istituto superiore di Roggiano Gravina avrà sotto la propria autonomia anche l’Ipsia di Sant’Agata d’Esaro. A Paola vi sarà un polo scientifico, formato dal Liceo Galilei e dal Liceo delle scienze umane ed un polo tecnico, costituito dall’istituto commerciale per geometri e dagli istituti professionali per i servizi commerciali, alberghieri e ristorazione, industria e artigianato. In Sila, infine, l’Ipa-Ipssar-Iti-Itcg di San Giovanni in Fiore costituirà autonomia con l’Ipsia di Longobucco e l’Ipsia di Bocchigliero, mentre il liceo scientifico e l’istituto d’arte di San Giovanni in Fiore saranno uniti al liceo scientifico di Longobucco.

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IMPORTANTE RICONOSCIMENTO

Ricercatori castrovillaresi primeggiano nella classifica della Stanford University

Nella classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività sono presenti Antonio Tursi, Esperto Chimico presso la Direzione Ambiente, Energia e Territorio di Regione Piemonte, e Pasquale Pace, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’Università della Calabria.

Così come già accaduto lo scorso anno ricercatori castrovillaresi primeggiano nella classifica della Stanford University che presenta il 2% degli scienziati più influenti al mondo di tutte le aree. Questo ranking è ampiamente considerato il più prestigioso del suo genere ed è stato pubblicato recentemente  nella prestigiosa rivista scientifica PLOS Biology in base ad una classifica mondiale in cui sono presenti gli  scienziati con livello più elevato di produttività scientifica, ricercatori che si distinguono a livello mondiale per autorevolezza scientifica.

Le liste sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie, dall’astrofisica alla zoologia, secondo una classificazione dei profili degli scienziati.  Nella lista relativa all’anno 2023 sono presenti due ricercatori castrovillaresi Antonio Tursi già ricercatore post-doc presso il Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Unical e attualmente Esperto Chimico presso la Direzione Ambiente, Energia e Territorio di Regione Piemonte, e Pasquale Pace, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’Università della Calabria e assessore all’ambiente del Comune di Castrovillari. Complimenti per questo importante riconoscimento scientifico dalla redazione di abmreport.