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AUTUNNO DA GUSTARE

Laino Borgo promuove castagna, tartufo e fagiolo poverello: ecco i sapori e profumi d’autunno

Tre giorni distribuiti nelle ultime settimane di ottobre con altrettante sagre dedicate alle identità alimentari del territorio, musica, laboratori e mercatini

L’autunno con i suoi sapori, profumi e colori saranno il cuore pulsante delle sagre che animeranno Laino Borgo nei prossimi week end. La Pro Loco 2016 in collaborazione con l’amministrazione comunale di Laino Borgo rinnovano l’appuntamento con “Sapori e profumi d’autunno lainese” giunta alla terza edizione, consolidando il format di valorizzazione che unisce il territorio ai prodotti d’eccellenza.

Si parte sabato 21 ottobre con la Sagra della Castagna che alle ore 16:00 da appuntamento con l’attività laboratoriale di disegno a cura dell’associazione Artemisia, prima dell’apertura degli stand gastronomici e di artigianato locale (ore 17:00) in piazza Navarro. Poi al via la parte goduriosa dell’evento con la degustazione di caldarroste e il classico panino e salsiccia locale, accompagnati dalla musica di Ciriaco.

Spazio alle eccellenze del territorio anche sabato 28 ottobre quando a salire sul trono della valorizzazione delle eccellenze sarà il re del bosco: il tartufo. Saranno i piatti degli chef Gabriele Sirufo e Amelia Leone a deliziare i turisti e gli appassionati che in gran numero hanno già fatto registrare il pieno di prenotazioni nelle strutture ricettive di Laino Borgo e dintorni, confermando il carattere attrattivo delle sagre autunnali.

La giornata del tartufo inizierà con il laboratorio di pittura emozionale (ore 16:00) a cura dell’associazione Artemisia, poi alle 17:00 in piazza Navarro “Montagne del sud incontra i suoni di Laino” con il laboratorio successivo a cura dell’associazione zampognari di Laino. Piazzale della Repubblica invece si animerà a partire dalle ore 18:30 con i mercatini dell’artigianato e gli stand enogatronomici e gli spettacoli itineranti dei suonatori. Alle 21:00 il concerto “Progetto Tarantella” di Fortunato Sillano e Valentina Donato.

A chiudere il tris di eventi domenica 29 ottobre la giornata dedicata al Fagiolo poverello bianco, riconosciuto Presidio Slow Food, con i piatti a cura degli chef Gabriele Sirufo e Amelia Leone e a partire dalle ore 21:00 il concerto degli zampognari di Laino. Nel pomeriggio invece alle 15:30 l’estemporanea di pittura a cura dell’associazione Artemisia, il trekking nel borgo alle ore 17:00 e alle 18:00 l’apertura dei laboratori didattici a cura degli zampognari. Mercatini dell’artigianato e stand gastronomici, artisti di strada e tanto divertimento per arricchire una domenica tra le i vicoli del borgo nella valle del fiume Lao e la natura incontaminata.

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SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

Caro scuola: la regione Calabria stanzia 16 milioni di euro per le famiglie

L'iniziativa illustrata dal presidente Occhiuto e dalla vice presidente, Princi, prevede l'erogazione di borse di studio del valore di 500€ a a favore degli studenti calabresi delle scuole secondarie di secondo grado

Un aiuto dalla Regione per contrastare il “caro scuola”. Si tratta di 16 milioni di euro, destinati ad oltre 36 mila studenti calabresi ed alle loro famiglie. Il tutto è contenuto in un provvedimento, varato dalla Regione Calabria, che prevede l’erogazione di borse di studio del valore di 500 euro ciascuna a favore degli studenti calabresi delle scuole secondarie di secondo grado per anni scolastici 2022-23 e 2023-24.

L’iniziativa è stata illustrata oggi a Catanzaro dal Governatore, Roberto Occhiuto e dalla vice presidente della Giunta, con delega all’istruzione, Giusi Princi. «Quella che presentiamo oggi – ha detto Occhiuto – è una bella iniziativa perché in questo modo la Regione dice agli studenti calabresi che vuole investire su di loro perché saranno loro a costruire la Calabria del futuro. Il grado di civiltà di un Paese si vede anche dal grado di attenzione che si rivolge alla scuola. E investimenti come questo – ha aggiunto – sono investimenti sulla legalità. Tutto questo, inoltre, è ancora più importante in una regione come la Calabria dove sono più evidenti e drammatici i danni culturali e antropologici provocati della criminalità organizzata».

Obiettivo del voucher “caro scuola”, come è stato denominato l’avviso pubblico che consentirà l’acquisto di libri di testo, soluzioni per mobilità e trasporti e l’accesso a servizi di natura culturale, è quello di aiutare le famiglie calabresi, alle quali andrà direttamente il contributo, a fronteggiare le difficoltà legate alle spese scolastiche. A ogni studente, o a più soggetti appartenenti al medesimo nucleo familiare, in possesso dei requisiti e cioè un indicatore Isee fino a 15.748,78 euro, andranno 500 euro. L’erogazione, non appena saranno varati i due relativi avvisi pubblici, avverrà attraverso una prima finestra a novembre, rivolta a quanti frequentano dal secondo al quinto anno, e una seconda a giugno, riferita anche a quelli del primo anno. Le domande saranno presentate tramite la piattaforma Scuol@vvisi dallo studente o dalla famiglia, attraverso il caricamento del modello Isee e l’attestato di frequenza. Per le modalità di controllo sarà attivata una convezione con l’Inps regionale, mentre l’erogazione avverrà attraverso Fincalabra.

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ANIMALI AVVELENATI

Avvelenati quattro cuccioli di gatto: la proprietaria sporge denuncia

Nel giardino di una casa privata sono stati ritrovati senza vita, uccisi da qualcuno che mal tollerava la loro presenza. Sdegno anche dall'amministrazione comunale

Ritrovati senza vita quattro esemplari di gatto. Nati da pochi giorni nel giardino di una casa nella parte nord della città di Castrovillari (nella zona dell’Unieuro) sono forse vittima dell’avvelenamento da parte di qualche vicino che mal tollerava la loro presenza.

«Non amarli è una scelta ma ucciderli è davvero una crudeltà» scrive la donna che li ha visti «soffrire atrocemente» durante la loro agonia. La proprietaria degli animali sporgerà denuncia contro ignoti ma l’episodio ha registrato anche l’intervento dell’amministrazione comunale di Castrovillari che ha espresso «un forte sentimento di rammarico e condanna nei confronti degli atti vigliacchi di avvelenamento dei gattini randagi presenti sul nostro territorio che si sono perpetrati negli ultimi giorni. Sembra infatti che l’avvelenamento appaia come la naturale soluzione a indesiderate presenze di animali, in questo caso di gatti, che peraltro non costituiscono neanche un problema di sicurezza sociale».

Per l’amministrazione comunale «tali atti, sicuramente non degni di una società moderna ed evoluta, non possono essere consentiti perciò si coinvolgeranno le forze dell’ordine affinché intervengano con indagini scrupolose ed efficaci volte a individuare i colpevoli di questi aberranti reati. Sebbene non esistano strutture dedicate quali i gattili pubblici nella regione Calabria, né tantomeno si hanno le risorse economiche ed umane per realizzarne nel nostro territorio, si tiene a precisare che la buona pratica della “Colonia Felina” è autorizzata dal Comune attraverso l’Ufficio Ambiente e prevede, una volta individuato un responsabile tra i cittadini che ne facciano formale richiesta, la possibilità di effettuare le sterilizzazioni dei felini da parte dell’ASP in modo da controllarne e limitarne la riproduzione garantendo agli stessi le cure minime necessarie da parte di cittadini volenterosi».

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L'INTERVENTO

Sulla scuola (come su altro) l’amministrazione impari a costruire e non distruggere

I consiglieri provinciali Lamensa e Lo Prete intervengono sul dimensionamento, stigmatizzando il comportamento divisivo del conigliere Vacca.

«La Provincia di Cosenza ha lavorato a favore e nell’interesse dell’offerta scolastica di Castrovillari, ottenendo, in deroga alle linee guida, la creazione di tre poli formativi per le scuole superiori (polo liceale, tecnico e professionale) e mantenendo, altresì, due dirigenze, rispettivamente per le scuole dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo grado». E’ la sintesi di questi giorni infuocati – e che ancora continueranno – sul tema del dimensionamento scolastico che sta interessando tutta la Calabria e che in provincia di Cosenza porta con sè una serie di malcontenti.

Su Castrovillari (dove stamane si celebrerà l’assemblea urgente del personale e dei docenti del Mattei – Pitagora – Calvosa) la querelle ha assunto anche i toni dello scontro politico tra le parti. Non è piaciuta ai consiglieri provinciali Giancarlo Lamensa e Carlo Lo Prete (che a Cosenza siedono tra i banchi della maggioranza di governo) l’atteggiamento del consigliere con delega alla Pubblica Istruzione, Carmine Vacca (tra l’altro presidente della quarta commissione consiliare) che sul dimensionamento scolastico «ha fatto una sterile lotta politica e l’ha fatta non nell’interesse della città ma al fine di demonizzare coloro che reputa avversari da abbattere».

Secondo i due consiglieri provinciali (che siedono tra i banchi della minoranza nell’assise cittadina) «questa Amministrazione ed in particolar modo il consigliere Vacca, sin dalle prime, ha avuto un atteggiamento istituzionale divisivo e non collaborativo, che non gli ha permesso di affrontare con obiettività ed in maniera sinergica la questione del dimensionamento».

Da quanto riferito da Lamensa e Lo Prete il consigliere Vacca in qualità di Presidente della Commissione Istruzione del Comune, «ha mancato, volontariamente, di convocare la Commissione di cui i Consiglieri Lamensa e Filardi sono membri. Se avesse convocato la Commissione si sarebbe potuto discutere e collaborare nell’interesse di Castrovillari, ma, evidentemente, non ha reputato fosse necessario, della cosa è importante che i cittadini castrovillaresi ne vengano a conoscenza».

E continuando a puntare il dito contro l’esecutivo guidato dal sindaco Domenico Lo Polito, l’amministrazione e il consigliere Vacca non hanno «colposamente, invitato i consiglieri comunali, nonché Provinciali, neanche alle molteplici riunioni, tenutesi con i dirigenti degli istituti scolastici castrovillaresi. Un atteggiamento non collaborativo, divisivo e inqualificabile sotto il profilo morale, frutto della volontà di creare strumentalmente la contrapposizione, non riconoscendo i ruoli di ognuno di noi, ma sopratutto per tentare di intestarsi meriti, che evidentemente non si hanno». Al contrario invece il consigliere Vacca è stato «audito, insieme ai dirigenti scolastici castrovillaresi, dalle massime autorità della Provincia, a prova di quanto la stessa sia attenta al territorio».

Nei fatti, ed ai sensi di legge, Castrovillari avrebbe dovuto rinunciare a ben quattro dirigenze scolastiche e, «solo con la grande caparbietà del Vicepresidente Giancarlo Lamensa e del Consigliere Provinciale Carlo Lo Prete e la lungimiranza della Presidente Rosaria Succurro si è riusciti a ridurre al massimo l’impatto normativo, rinunciando a sole due dirigenze, derogando alle linee guida» si legge in una nota stampa.

«Un obbiettivo raggiunto, non certo per pseudo meriti di questa amministrazione solipsista, ma solo grazie al lavoro di chi in silenzio e senza polemica ha lavorato nell’interesse della città. Ognuno di noi, quale rappresentante politico del territorio, dovrebbe imparare a lavorare per il bene dei cittadini, che è chiamato a rappresentare, con onestà intellettuale e senza pensare che ogni occasione possa essere buona per combattere l’avversario politico. Questa amministrazione ha creato eccessive divisioni e contrapposizioni con il territorio e gli attori della politica: impari a costruire e non distruggere».

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AUTO STORICHE

Targa Florio 2023: l’Historic Club Castrovillari presente con cinque equipaggi

La scuderia castrovillarese ha partecipato all'evento ACI Sport che rappresenta il più importante appuntamento riservato ad auto storiche nel panorama motoristico italiano ed internazionale

C’era anche l’Historic Club di Castrovillari all’edizione 2023 della Targa Florio, il più importante appuntamento riservato ad auto storiche nel panorama motoristico nazionale ed internazionale. La scuderia castrovillarese ha partecipato all’evento ACI Sport, al quale hanno preso parte 240 equipaggi provenienti da tutto il mondo, con cinque auto e un nutrito gruppo di appassionati dei motori.

La sfida a suon di centesimi sulle storiche strade della corsa più antica al mondo ha visto protagonisti nella categoria CIREAS, Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, i drivers castrovillaresi con ottimi risultati: l’equipaggio Campilongo A. – Campilongo D. su Fiat 124 Abarth Rally ha conquistato la prima piazza per la 1600/2000; stesso vale anche per Borgesano – Piragino su Porsche 924S che si sono aggiudicati la classe oltre i 2000. Ottima la prestazione del duo padre/figlio Sola F. – Sola R. su Opel Manta SR coupe che hanno portato a casa un 17esimo posto nella classifica assoluta con una media di 7 centesimi su 60 prove cronometrate; Di Dieco – Bloise su Fiat 500 del 1969 chiudono la prova televisiva power stage che andrà in onda su sky canale 228 ACI Sport con una media di sole 3 penalità; prima apparizione invece al CIREAS per i crotonesi Gallo M. – Gallo F. su AR alfetta GT Turbo Autodelta. Tanta soddisfazione per la scuderia storica che grazie al prezioso contributo dell’Automobile Club di Cosenza ha raggiunto questa storica partecipazione ad un evento oramai di rilevanza mondiale.

 

 

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DIMENSIONAMENTO

Morano Calabro, scongiurato accorpamento dell’Istituto comprensivo

Una buona notizia per studenti e famiglie moranesi: il locale Istituto Comprensivo non subirà alcun ridimensionamento. Sarà garantita per il triennio 2024/2026 la presenza in sede del Dirigente Scolastico e del Direttore SGA.

L’istituto comprensivo di Morano Calabro è salvo. Non sarà interessato dal dimensionamento scolastico che si sarebbe tradotto in accorpamento con altro istituto del territorio. «Non era scontato che ottenessimo questo risultato» commenta il presidente del Consiglio Comunale, Mario Donadio. «Secondo la nuova disciplina di settore, che tiene conto di una serie di contingenze, tra le quali lo spopolamento della regione, e parametra l’esistenza della dirigenza in una sede a specifici fattori, abbiamo corso seriamente il rischio di perdere gli uffici e di vederli unificati ad altre realtà, con conseguenze facilmente immaginabili. È stato grazie al nostro intenso e proficuo impegno, fatto di contatti e confronti con l’Ente Provincia, in particolare con la presidente Rosaria Succurro e il suo vice, Giancarlo Lamensa, se abbiamo scongiurato il pericolo dell’accorpamento ad altre agenzie della zona; rivendicando e ottenendo l’applicazione del criterio compensativo come centro montano, a tutela del nostro territorio, purtroppo assai fragile dal punto di visto sociale ed economico».

La decrescita demografica degli ultimi anni in Calabria preoccupa dunque le istituzioni, centrali e periferiche, alle prese con problemi enormi, di difficile soluzione. Problemi che obbligano a rivedere il sistema dell’offerta formativa e i PES attuali, rimodulandoli in funzione delle mutate congiunture. La stima del numero di alunni in base alle proiezioni del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) è fissato per la Calabria a 244.759 unità. Il numero delle autonomie riconosciute dal decreto per l’a.s. 2024/25 è pari a 281, contro le 360 dell’anno precedente, pertanto dovranno esserne soppresse 79, di cui 29 in provincia di Cosenza.

«Una roba da togliere il sonno», riflette Mario Donadio. «Se non si produrranno a livello nazionale, come sembra si voglia fare, strumenti che incoraggino la natalità e al contempo favoriscano l’occupazione, così da spronare i giovani e aiutarli a scommettere sulla loro terra, affinché vi restino con dignità e prospettive, ciò che oggi siamo riusciti a evitare prima o poi si verificherà. E nulla potranno i governi locali. A prescindere dal loro colore e delle loro prossimità politiche. Occorre investire nel futuro e avviare urgentemente processi mirati per il Meridione; trasformare la ricchezza potenziale in occasione di sviluppo concreto, pensando a formule di redistribuzione giuste e produttive. È solo immaginando una rinascita del Sud che possiamo sperare in un domani migliore. Diversamente saranno solo chiacchiere. Per quanto ci riguarda non ci fermeremo! Seguiremo e insisteremo con tutte le forze e in tutte le sedi affinché il progetto di ampliare il nostro Istituto Comprensivo con l’abbinamento del Liceo Sportivo e dell’Istituto Agrario – Liceo per il Made in Italy, diventi presto realtà e opportunità di crescita e rilancio per la comunità e l’intero comprensorio»

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MONDO SCUOLA

Dimensionamento. La Provincia ritorna sulla sua decisione. Castrovillari ritrova una autonomia

Relativamente alle scuole del primo ciclo viene mantenuta la distinzione tra scuole dell’infanzia ed elementare e scuola media. Rimane invariato il discorso sulle scuole secondarie.

C’è stato un ripensamento rispetto alle indicazioni iniziali del piano di ridimensionamento scolastico che interessava anche Castrovillari. Oggi infatti la Provincia (nella foto la Presidente Succurro) ha deliberato ufficialmente la propria proposta per le scuole cosentine. Per Castrovillari, relativamente alle scuole del primo ciclo viene mantenuta la distinzione tra scuole dell’infanzia ed elementare e scuola media per come concordato nelle riunioni con le scuole e successivamente deliberato. Vi saranno quindi due autonomie scolastiche, per il primo ciclo, e si perderà così per il primo ciclo solo una dirigenza e non due come era stato all’inizio deciso. Confermati invece i tre poli per le scuole secondarie di secondo grado, per come anticipato sabato. Un grazie il Sindaco Mimmo Lo Polito lo ha indirizzato al Consigliere Carlo Lo Prete «per il lavoro fatto nel consiglio provinciale per rappresentare le esigenze della nostra comunità».

A proposito delle scuole secondarie, anche qui il dimensionamento ha creato diversi malumori. A tal riguardo non ci stanno i docenti della Comunità dell’IIS “Mattei-Pitagora-Calvosa” di Castrovillari. che hanno deciso di mobilitarsi organizzando per domani alle ore 12 nell’auditorium di Corso Calabria una assemblea urgente e straordinaria di tutto il personale Docente ed ATA.

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LA MOBILITAZIONE

Dimensionamento scolastico: “Noi non ci stiamo”, domani si mobilita il “Mattei-Pitagora-Calvosa”

Presso l'Auditorium in corso Calabria il personale docente e Ata si riunirà in maniera urgente per denunicare le manovre di responsabilità delle ultime scelte sulla riorganizzazione scolastica

«Noi non ci stiamo». Lo grida forte la comunità scolastica dell’IIS Mattei – Pitagora – Calvosa che domani 17 ottobre si ritroverà presso l’Auditorium scolastico di Corso Calabria per una riunione urgente e straordinaria del personale docente e Ata per denunciare «le manovre e le responsabilità che hanno portato a questa decisione che ha visto la Città di Castrovillari fortemente penalizzata» dalle ultime scelte sul dimensionamento scolastico.

L’assemblea metterà in cantiere anche le prossime iniziative ritenute più opportune per tutelare una comunità che, ad oggi, rappresenta un fiore all’occhiello della scuola calabrese.

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BIODIVERSITA' MICOLOGICA

Il Pollino un immenso paradiso micologico: a Catasta tre giorni di evento con funghi e tartufi

Dal 27 al 29 ottobre a Campotenese si terrà il primo grande appuntamento dedicato ai tartufi e ai funghi del Parco Nazionale del Pollino. Catasta inaugura una tre giorni ricca di attività e momenti ricreativi per celebrare il territorio riconosciuto dall’Unesco come culla del tartufo Made in Italy.

Dal 27 al 29 ottobre Catasta lancia il primo grande evento dedicato ai tartufi e ai funghi del Parco Nazionale del Pollino. L’hub turistico e centro culturale di Campotenese inagura una tre giorni con un palinsesto ricco di attività ricreative e divulgative per celebrare la biodiversità micologica dell’area protetta più grande d’Italia e il riconoscimento dato al Pollino dall’Unesco come culla, insieme ad altri areali del Paese, dell’arte della “Cerca a Cavatura dei tartufi italiani” Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Rivolto agli appassionati, ai turisti, alle comunità dell’areale l’appuntamento darà per la prima volta la possibilità di scoprire e approfondire il patrimonio ipogeo ed epigeo del Parco consentendo il contatto diretto con i cercatori di funghi e tartufi, scambi e confronti con le associazioni che li rappresentano, con le aziende che trasformano, al mercato allestito sabato 28 e domenica 29 nella struttura di Catasta. Poiché è l’insieme degli ecosistemi boschivi, dimore degli alberi più antichi d’Europa tra cui faggete Patrimonio Unesco, a rendere il Pollino un immenso paradiso micologico, ci sarà la possibilità di scoprirlo attraverso trekking e passeggiate adatti a tutti.

Sabato 28 ottobre, alle 9 e replicata alle 14, è in programma Fungo Trek, l’escursione micologica e fotografica condotta dalla guida ufficiale del Parco Gaetano Sangineti e dal micologo Antonio De Marco, rivolta a chi vuole vivere l’ebrezza della ricerca dei funghi e documentare la bellezza del Parco. Nella stessa giornata alle 9 il tartufaio Luigi Donadio e la guida ufficiale del Parco Andrea Vacchiano porteranno curiosi e appassionati “Sui sentiri dei tartufi” alla scoperta del fungo ipogeo.

Gli amanti della bicicletta potranno pedalare tra i campi di Campotenese nel pieno del foliage in sella all’e-bike o alle muscolari disponibili in noleggio presso Catasta per tutto il periodo dell’evento. In questa prima edizione l’Arte farà la sua parte come modalità coinvolgente di racconto ed esperienza partecipativa. Una delle illustratrici più seguite sui social, vera guru degli acquerelli su Instagram con il progetto Natura Illustrata (oltre 70 mila follower), Anastasiia Morozova esporrà nel corso della tre giorni le sue opere dedicate ai funghi, all’autunno e alla fauna del bosco portando i visitatori a compiere un percorso incantato tra colori, forme, suggestioni e consapevolezza dell’ambiente. Inoltre, per la prima volta sul Pollino e dal vivo la Morozova terrà sabato 28 ottobre alle 16,30 il workshop di acquerello “Dipingi Funghi Incantati” basato sulla tecnica della pittura a strati tradizionalmente usata dagli illustratori botanici. Corso rivolto ad amatori ma anche a neofiti e a ragazzi.

Un altro momento didattico e formativo sarà la mostra micologica “Il grande patrimonio epigeo del Pollino” con centinaia di specie di funghi curata dal micologo Antonio De Marco, visitabile durante l’arco dei tre giorni dell’evento. Da quelli velenosi, ai commestibili, da quelli più rari ai più curiosi, l’esposizione apre un’ampia finestra sul complesso e affascinante universo fungino. Domenica 29, alle 9, Gaetano Sangineti e Antonio De Marco faranno fare una esperienza immersiva nei colori autunnali del bosco e del sottobosco. Alle 10.30, Asso Tartufai Calabria coinvolgerà il pubblico amico delle quattro zampe in un gioco-test sull’arte della cerca e cavatura “Cavatori per un giorno”, insegnando a cercare tartufi con il proprio cane. L’associazione allestirà nel giardino di Catasta un ring per mettere alla prova il fiuto dei cani. Trallallà: il Regno di Zigo, Asco e Basidio sarà invece l’esperienza ludico-multisensoriale di scoperta e conoscenza del mondo dei “fungi, miceti”, rivolta ai bambini e ai loro genitori curata dal Centro di Educazione Ambientale Cea, in programma domenica alle 11. Nel corso della giornata Asso Tartufai Calabria, nel giardino di Catasta, coinvolgerà grandi e bambini nella piantumazione collettiva di un albero micorizzato al tartufo.

Il gusto sarà uno dei sensi ad essere maggiormente stimolato in questa prima edizione dell’evento, attraverso assaggi, degustazioni, pranzi e cene con menu interamente dedicati ai funghi e ai tartufi del Pollino. La cena di sabato 28 ottobre si trasformerà in una festa concerto con il Rhythm and Blues dei White Bread 69. Grande momento gastronomico sarà Teglie d’autore, in programma venerdì 27 alle 20. L’appuntamento inaugura la tre giorni e vedrà protagonisti i pizzazioli premiati dalle più autorevoli guide e dalla critica gastronomica nazionale, Daniele Campana di Campana Pizza in Teglia di Corigliano e Filomena Palmieri insieme a Giuseppe Di Gaetani di “Da Filomena” di Castrovillari. I due interpreti dell’arte bianca faranno fare un percorso tra pizze al taglio ai funghi e ai tartufi del Parco in abbinamento alle birre artigianali del Pollino dei microbirrifici De Alchemia e Honey Monkey.

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CRISI OCCUPAZIONALE

Co-Ro: operai sul tetto della scuola media, chiedono assunzione nella società del verde pubblico

La protesta continuerà fin quando non avranno certezza di tornare a lavorare.

Riesplode la protesta degli operai addetti al verde pubblico a Corigliano Rossano. Stamani due di loro sono saliti sul tetto della scuola media Levi – Roncalli, mentre i colleghi manifestavano nel cortile dell’istituto scolastico, lamentando la mancata riassunzione da parte della società che si è aggiudicata la gara d’appalto del settore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia di Stato, per presidiare l’intera zona.

Va detto che, in tutto, sono 12 gli ex addetti al Verde pubblico del Comune di Corigliano Rossano, ai quali già negli scorsi anni sarebbe stata garantita l’assunzione da parte della ditta aggiudicataria. «La gara d’appalto c’è stata – ha dichiarato un operaio – e la ditta che se l’è aggiudicata non ha assolutamente assunto noi operai, che lavoravamo nel Verde pubblico da oltre 10 anni, bensì altre 20 persone nuove. Siamo stanchi –ha aggiunto- delle false promesse, perché abbiamo le famiglie da mantenere. Noi chiediamo di continuare a svolgere l’attività che già avevamo». La protesta, hanno rimarcato i manifestanti, continuerà fino a quando non si otterrà la certezza di tornare a lavorare.