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WINE EXPERIENCE

Andar per vigne e cantine: al via il press tour del Consorzio Terre di Cosenza

Parte domani dal Savuto il tour del consorzio del vino presieduto da Demetrio Stancati che per tre giorni approfondirà la conoscenza degli areali produttivi attorno al Magliocco

Lo hanno definito local wine experience: in sostanza sono tre giorni tra le vigne e le aziende vitivinicole del consorzio Terre di Cosenza. Un press tour dal carattere innovativo per irrobustrire l’azione di comunicazione e valorizzazione del vino cosentino, uno degli areali più significativi del panorama vitivinicolo calabrese, facendo leva su alcuni driver strategici, per creare un sistema enoturistico in cui diversi attori dialogano e collaborano tra di loro per accogliere al meglio i visitatori, garantire la giusta diffusione dei valori alla base della DOP e far sentire gli stessi visitatori parte del sistema.

Si parte domani approfondendo il tema del turismo enogastronomico con la visita ad alcune aziende del territorio di Bisignano, Altomonte e San Marco Argentano che meglio interpretano questa straordinaria dote di risorse tra biodiversità, storia e terroir, per poi approfondire la conoscenza di giovani cantine e viticoltura tradizionale passando per Marzi, Donnici, Rende e Cosenza (nella giornata di domenica) per concludere con il carattere montano dal cuore mediterraneo (lunedì) della viticoltura territorio visitando le aree di Frascineto, Saracena e Castrovillari.

Quattordici aziende in totale da scoprire attraverso la narrazione di due ospiti speciali: Matteo Gallello co-fondatore del magazine Verticale e della rivista Bromio e conduttore di corsi e seminari sul vino in tutta Italia e Massimiliano Rella giornalista, fotografo, comunicatore che vanta collaborazioni con le più importanti riviste di settore. E poi Francesca Oliverio e Gennaro Convertini a coordinare la squadra di giornalisti regionali che sarà al seguito dell’esperienza immersiva tra le cantine del cosentino.

Il tour si muoverà lungo le direttrici della produzione locale per approfondire il Magliocco dolce (vitigno principe della provincia di Cosenza) ma non solo. Ormai gli areali produttivi hanno dato prova di poter far esprimere al meglio anche le uva a bacca bianca (Greco, Malvasia, Guarnaccia, o ancora Mantonico e Pecorello). Grazie alle notevoli altitudini e gli sbalzi termici nel periodo della maturazione, le uve acquistano grande espressività che da carattere ai vini e ha permesso anche la possibilità di poter dar vita ad ottime bollicine da metodo classico del Sud.

Per il consorzio presieduto da Demetrio Stancati quello che parte domani è un grande momento per stringere anche alleanza con il mondo della comunicazione che svolge un ruolo fondamentale di stimolo allo sviluppo di un territorio e per questo, insieme agli operatori turistici in senso stretto, sono parte integranti nella creazione del sistema enoturistico di qualità.

Coca ci riserva il futuro?

Il settore del turismo enogastronomico è ovunque in netta ascesa. La naturale vocazione enoturistica delle aziende vitivinicole del cosentino, caratterizzate dalla piccola dimensione e dall’ubicazione in luoghi dalla particolare bellezza e ricchezza storica, naturalistica, antropologica oltreché dalla grande biodiversità, ha spinto verso la consapevolezza che il settore enoturistico rappresenti un volano di sviluppo per queste aziende che certamente, date le piccole dimensioni e le produzioni spesso di nicchia trovano un naturale sbocco verso la vendita diretta in azienda o on line.

«Per far questo, c’è bisogno di dotarsi di un sistema locale di accoglienza enoturistica, in grado di concepire il visitatore come un ospite da “coccolare”, stabilendo con esso relazioni di fiducia e amicizia, confidando nel valore aggiunto della spinta emozionale che l’elemento umano può conferire all’azione, sfruttando appieno anche il legame con il territorio, caratterizzato da elementi storici, culturali e naturalistici che si pongono quali attrattive fortemente distintive e capaci di associare Terre di Cosenza DOC a valori immateriali che esprimono storicità, autenticità, naturalezza» conclude il presidente di Terre di Cosenza.

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PROCESSO SIMULATO

Progetto Ciak 2023: la scuola secondaria di Morano Calabro vince in Calabria

Il primo premio assoluto è andato infatti alle classi IIIA e IIIB dell’Istituto che si sono così classificate sul gradino più alto del podio dell' importante progetto curato dall’associazione Ciak Formazione e Legalità con il supporto della fondazione Carical, dell’Associazione nazionale Magistrati e di molti comuni calabresi

Complimenti all’Istituto Comprensivo di Morano-Saracena per essersi aggiudicato il primo posto, categoria scuola secondaria di primo grado, nel progetto “Ciak…un processo simulato per evitare un vero processo”. Il primo premio assoluto è andato infatti alle classi IIIA e IIIB dell’Istituto che si sono così classificate sul gradino più alto del podio di un importante progetto curato dall’associazione Ciak Formazione e Legalità con il supporto della fondazione Carical, dell’Associazione nazionale Magistrati e di molti comuni calabresi. Durante la manifestazione finale del progetto, tenutasi presso il Palasport di Vibo Valentia il 6 giugno scorso, il video prodotto dalle classi di Morano Calabro, sulla base di un vero processo minorile da loro simulato il 13 maggio scorso presso il Tribunale di Castrovillari,  ha ricevuto il massimo riconoscimento e un premio in denaro. Si tratta “del felice compimento di un lavoro di squadra che vede l’Istituto comprensivo Morano Saracena in prima linea nell’organizzazione di attività di apprendimento orientate alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e allo sviluppo della cultura della legalità, così come fortemente voluto dalla Dirigente scolastica Francesca Nicoletti e dal Collegio docenti dell’istituto”. Le classi, guidate dalle prof.sse Anna Basile e Marilena Cosenza, referenti del progetto e dai colleghi Daniela Voto e Andrea Forte, hanno partecipato con entusiasmo e si sono distinte “interpretando, in maniera autentica, tutti i personaggi coinvolti in uno spiacevole caso combinato di bullismo e cyberbullismo, che avviene in una classe ai danni di due ragazzi percepiti dagli altri come diversi, in quanto l’uno straniero e l’altro portatore di una disabilità visiva”.

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EDITORIA

Libri. “Un segno di amicizia e un gesto d’amore” di Bruno Morra sarà presentato a Castrovillari

L’evento, promosso ed organizzato dalla Editrice Il Coscile, verrà presentato e condotto da Isa Laudadio, curatrice della Collana Argento delle Ed. Il Coscile di Mimmo Sancineto si terrà presso il Circolo Cittadino

“Un segno di amicizia e un gesto d’amore” di Bruno Morra, edito dal Coscile, è il testo che verrà presentato in prima nazionale a Castrovillari, presso il Salone del Circolo Cittadino, sabato 10 giugno 2023, alle 18,00.
L’evento, promosso ed organizzato dalla Editrice Il Coscile, verrà presentato e condotto da Isa Laudadio, curatrice della Collana Argento delle Ed. Il Coscile di Mimmo Sancineto.
A Mimmo Lo Polito il compito di analizzare il testo e di fornire delle chiavi di lettura che non mancheranno di sollecitare l’interesse del pubblico.
Seguirà un contributo di Gianni Donato che ne approfondirà contenuti e caratteristiche letterarie.
Dopo i saluti dell’Editore Mimmo Sancineto, prenderà la parola l’Autore, Bruno Morra, che illustrerà le ragioni che hanno determinato la sua scelta di avventurarsi in una ricerca, che è stata irta di ostacoli, ma non priva di grandi soddisfazioni e di momenti emozionanti.

“…Una storia, quella della famiglia Morra, che si sviluppa intersecandosi con quella dei Sangermano, la quale, come viene ampiamente raccontato, riveste un ruolo importante proprio perché ha fatto delle scelte di altruismo e di generosità…”
“…Una lettura adatta a persone sensibili che hanno l’occhio e l’orecchio allenati ad ascoltare e a leggere storie di ampio respiro e che abbiano soprattutto un cuore per cogliere le infinite sfumature di un racconto che, non essendo frutto della fantasia, può solo infondere sentimenti di comprensione, solidarietà, di amore-amicizia”.

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EVENTO A FERROCINTO

Fashion and Wine. Quando la scuola si integra perfettamente con il territorio

Serata promossa dall'Istituto di Istruzione secondario superiore "Garibaldi, Alfano, Da Vinci" e supportato dal GAL. Gli studenti protagonisti con le loro creazioni di una serata unica e suggestiva centrata sul focus Vino

L’affascinante location della Tenuta Ferrocinto di Castrovillari e dei suoi vigneti ha fatto da cornice al bellissimo evento promosso dall’ della città denominato “Fashion and Wine”. Un evento che ha subito suscitato ammirazione da partte dei numeorsi invitati progettato dalla scuola e realizzato con il supporto del GAL Pollino e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari.

La serata si è articolta in diverse fasi . La prima introduttiva affidata ad un suggestivo momento performativo dei ragazzi del liceo classico Garibaldi : performance intitolata “Breve il tempo”non a caso ispirata ai carmi simposiali degli antichi autori lirici greci a cui è seguita una breve degustazione di vini e prodotti alimentari che costituiscono specificità del territorio. Non a caso partner dell’evento è stato il GAL Pollino, società consortile formata da soggetti pubblici e privati e operatori economici, che ha nel suo specifico la valorizzazione delle risorse del territorio. Quindi il cuore dell’evento è stato sicuramente il il defilè delle creazioni pensate, ideate, progettate e realizzate interamente dagli studenti e dalle studentesse dell’Ipsia Da Vinci di Castrovillari , col suo indirizzo per il made in Italy- conosciuto come indirizzo Moda. Sulla passerella sono sfilate quindi giovani modelle che indossavano le creazioni degli studenti. Abiti dedicati al mondo della vendemmia prima, abiti da sera poi , abiti ed accessori finemente progettati , anche con tessuti naturali ed insoliti, e ripeto disegnati, cuciti, decorati dai ragazzi con i loro prof durante le attività laboratori ali. Subito dopo il defilè di gioielli pensati, studiati, progettati, e realizzati dall’indirizzo Design arte dei metalli ( oreficeria) del il liceo artistico Alfano. Ed ancora a seguire il defilè è proseguito con altre creazioni uniche realizzate a scuola dai ragazzi dell’indirizzo di Design arte dei metalli : foulard di seta decorati a mano secondo tecniche antiche e preziose ( quali il batik) e stole finissime, di lana, cashmere, realizzate su antichi telai a mano in dotazione dei laboratori dell’Istituto scolastico, una volta Istituto d’Arte. Un evento originale e unico che ha rappresentato un esempio virtuoso di dialogo ed integrazione tra Scuola e Territorio. Complimenti e apprezzamenti sono stati rivolti dai numeorsi ospiti e istituzioni presenti (Il Presidente della Provincia Rosaria Succurro, il Presidente del GAL Mimmo Pappaterra, il Sindaco della città Domenico Lo Polito e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Loredana Giannicola) che hanno ringraziato e fatto i complimenti al dirigente scolastico Elisabetta Cataldi e ai suoi docenti per aver colto quello che è il senso formativodi questo bellissimo progetto volto a promuovere le competenze e la creatività degli Studenti incoraggiandone, al contempo, impegno, sapere e talenti.
L’esperienza è nata – come dichiarato da subito dal Dirigente Scolastico Elisabetta Cataldi, dalla volontà di raccontare al territorio cosa avviene nelle nostre scuole: quanto avviene di valido, di importante, di creativo rendendo visibile, concreto e percepibile le competenze acquisite ed esercitate dagli studenti e dalle studentesse nel corso dell’anno, sia nelle attività curriculari di indirizzo che in quelle di arricchimento delle stesse rientranti nei percorsi di PCTO progettati e svolti dalla Scuola . Ma lo scopo condiviso con il GAL- ha aggiunto ì il Dirigente- era altresì quello di valorizzare sempre più e sempre meglio il nostro meraviglioso territorio : territorio certo non estraneo a criticità e problemi ma certamente ricco di bellezza- quelle naturali e paesaggistiche in primis- ricco di storia, di cultura, di tradizioni ma anche di esperienze imprenditoriali validissime”.
L’obiettivo pienamente raggiunto era ed è stato quindi quello di creare un evento culturale di ampio respiro – con necessarie armoniche sinergie extrascolastiche- capace di celebrare le eccellenze del territorio: quelle rappresentante dalle risorse umane in primo luogo ( gli studenti) e quella rappresentata , nello specifico, da una eccellenza produttiva del Pollino: il vino e la sua filiera. Applausi per i ragazzi, visibilmente emozionati, ma anche orgogliosi, quanto i loro genitori, i docenti, i partner dei PCTO( gli Orafi Marino, Misurelli, e l’imprenditore Bossio) e gli altri operatori scolastici. Una serata suggestiva e particolare impreziosita da creazioni ed originali, interamente create per l’occasione e centrate sul focus vino , sulla vite, le sue forme, il vigneto e i suoi filari, la vendemmia , la fatica del lavoro ma anche la gioia della raccolta , la terra e i suoi colori, gli abiti tradizionali delle donne e lavoratrici del Pollino..i loro simboli.. i loro decori . Complimenti a tutti per quanto sapujto creare. Ora l’augurio è che tali iniziative, non è il primo evento in cui l’Istituto si è cimentato, riesca, con giusti partner territoriali , a “storicizzare” l’evento “Fashion & wine” . Da parte del GAL piena disponibilità è stata espressa dal Presidente Mimmo Pappaterra e dal Direttore Francesco Arcidiacono .

 

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SCUOLA

Il ministro Valditara in Calabria per presentare L’agenda Sud

Nel corso di una conferenza stampa presso la cittadella regionale ha messo a fuoco il progetto pilota ministeriale indirizzato a tutte le realtà del mezzogiorno per ridurre il gal formativo tra nord e sud

Visita in Calabria del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il titolare del dicastero di viale Trastevere ha fatto tappa nella nostra regione per presentare, nel corso di una conferenza stampa con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e la vice presidente Giusi Princi, il progetto “L’Agenda del Sud”. L’incontro, nella sede della cittadella regionale, a Catanzaro servito per la presentazione del progetto pilota del ministero rivolto a tutte le realtà del mezzogiorno.

«È la Calabria – afferma la Princi – la regione individuata dal ministro Valditara per lanciare “L’Agenda Sud”, ambizioso progetto pilota ministeriale indirizzato a tutte le realtà del Mezzogiorno, che si pone come obiettivo la riduzione del gap formativo con il resto d’Italia». La presentazione del progetto, da parte del ministro, è stata preceduta dai saluti del Governatore, Roberto Occhiuto e dall’introduzione dei dati sulla Calabria, da parte del vicepresidente, Giusi Princi. L’iniziativa è stata moderata dalla giornalista di Mediaset-TGcom24, Erica Cunsolo.

«Nel corso dell’incontro – si legge in una nota della Regione Calabria – implementando le azioni promosse dal ministero tramite “Agenda Sud”, saranno illustrate le azioni messe in atto dalla Regione per contrastare gli abbandoni scolastici nei prossimi anni. Nella circostanza, verrà inoltre presentato l’Osservatorio regionale per il diritto allo studio di cui si è dotata la Calabria, quale strumento utile a geolocalizzare in tempo reale le aree a maggiore rischio di dispersione scolastica e preziosa fonte per pianificare le adeguate misure d’intervento. Stiamo stanziando importanti risorse – dichiara la Princi – per fronteggiare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Ringrazio il ministro per aver voluto che sia proprio la Calabria terra di lancio nazionale del progetto. La Regione –conclude- lavorando d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale e con tutte le istituzioni scolastiche, è pronta a cogliere la sfida delle opportunità formative che devono appartenere agli studenti calabresi al pari di quelli delle altre regioni italiane».

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LAVORI IN CORSO

Cassano, lavori per la pavimentazione della SS534: limitazioni per la circolazione

Un tratto di tre chilometri resterà chiuso al traffico veicolare con deviazioni in loco sulle altre provinciali

Anas ha programmato i lavori di risanamento della pavimentazione sulla strada statale 534 ‘Di Cammarata e degli Stombi’, nel territorio comunale di Cassano all’Ionio, in provincia di Cosenza. Per consentire l’esecuzione degli interventi, fino al 30 giugno sarà in vigore la chiusura della statale, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra il km 17,800 e il km 21,250.

Il traffico veicolare in ingresso e in uscita della SS534, in prossimità del km 17,800 verrà deviato sulle Strade Provinciali 253 e 254 (ex SS106 Jonica), con ingresso/uscita sulla SS106 Radd. al km 27,500.

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NUOVI RITROVAMENTI

Papasidero: scoperto nella Grotta del Romito un anfratto di sepoltura collettiva

Durante l'annuale campagna di scavi in corso in questi giorni ci si è imbattuti nel sensazionale ritrovamento di resti di numerosi individui. Sulla parete rocciosa i segni di un altro stanziamento preistorico

Non c’era solo la Grotta del Romito come stanziamento umano preistorico. Il piccolo e stretto canyon nel quale si apre la suggestiva grotta di Papasidero «ha ospitato comunità per molti millenni, da 24mila anni fa fino al II millennio a.c.». Lo afferma il professor Fabio Martini, dell’Università di Firenze, responsabile degli scavi archeologici che sotto il regime di concessione ministeriale e l’egida della locale Soprintendenza arheologica belle arti e paesaggio di Cosenza, continuano annualmente nel sito del Pollino e che proprio in questi giorni hanno riportato alla luce sensazionali e nuove scoperte.

In particolare le indagini in una piccola cavità adiacente alla grotta del Romito, che è stata utilizzata per molti secoli come luogo luogo di sepoltura a partire dal Neolitico (in questi livelli archeologici sono in atto le indagini di questo mese) sino all’età del Bronzo, hanno permesso di recuperare i resti di numerosi individui che erano stati collocati in questo piccolo anfratto secondo un rito di sepoltura collettiva. Inoltre lungo la medesima parete rocciosa «è stato individuato un altro stanziamento preistorico che sarà oggetto di studio nei prossimi anni» afferma il docente dell’Università di Firenze.

Giacimento di grandi potenzialità

Ancora una volta il Pollino, dunque, sorprende per la importanza nella lettura della storia dell’uomo e delle evoluzioni avvenute nel corso dei millenni. Con questi ritrovamenti la grotta del Romito diventa un «giacimento con grandi potenzialità, capace di ampliare il suo profilo scientifico, la valenza formativa per le scuole e per le nuove generazioni, il bacino turistico e le offerte professionali» ha sottolineato il sindaco di Papasidero, Fiorenzo Conte.

In questa direzione si stanno muovendo la Soprintendenza di Cosenza, l’Università di Firenze, il Comune di Papasidero, la Regione Calabria e quanti hanno a cuore la valorizzazione del locale patrimonio culturale e ambientale. Attualmente, sono in fase di progettazione nuovi interventi strutturali per rendere il sito visitabile con maggiore agio, anche da persone con disabilità, interventi che sono ispirati all’inclusione e all’accoglienza proprio seguendo lo stile degli antichi abitanti di questi luoghi. Le ricerche scientifiche infatti hanno confermato che 24mila anni fa qui hanno vissuto gruppi di cacciatori-raccoglitori paleolitici che hanno lasciato tracce importantissime dei loro modi di vita e della loro cultura: sepolture, opere d’arte (tra tutte la famosa incisione di Bos primigenius sul grande masso che maestosamente campeggia all’ingresso della grotta), manufatti in pietra, osso e corno. Questi uomini possedevano «uno spirito empatico e una propensione all’inclusione che ha portato alla cura di individui disabili: costoro – aggiunge Martini – solo grazie alla cura del gruppo hanno potuto vivere superando gravi patologie invalidanti, come ad esempio l’individuo affetto da nanismo che è deceduto in età adulta pur non avendo le potenzialità fisiche richieste in quell’ambiente impervio di montagna». Tutto questo era ben noto e negli anni è stato illustrato dagli studiosi dell’Università di Firenze sia attraverso canali divulgativi sia in sedi scientifiche.

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INIZIATIVA DEI COMMERCIANTI

La moda ritorna protagonista nella città del Pollino

Appuntamento previsto per domani sera 9 giugno. Dalle 21.00 a Piazza Municipio partirà la manifestazione Fashion Night Castrovillari - Street Emotion #FashionTime.

La moda sarà protagonista della città di Castrovillari. L’appuntamento da non perdere è per domani sera, 9 giugno, a Piazza Municipio. Dalle 21.00 partirà la manifestazione Fashion Night Castrovillari – Street Emotion #FashionTime. L’iniziativa nata per volontà di alcuni importanti commercianti, molti dei quali proprietari di negozi storici della città, vuole far vivere ai cittadini una serata diversa proponendo quella che è la moda 2023 per bimbi, uomo ,donna e sposa. Sotto l’attenta supervisione del direttore artistico Danilo Di Marco, che ha progettato l’evento, nel centro della città di Castrovillari saranno protagoniste le attività commerciali New Hilton, Paco’s, La Maison de Paris, Masotti Sposa, Italié Salone di Bellezza, Fashion Kinds, The Space, le quali proporranno tutte le ultime novità. L’evento, patrocinato dal comune di Castrovillari, non sarà solo un evento di moda, ma anche un momento che proporrà spazi musicali con ospiti di spicco del nostro territorio e con una partecipazione straordinaria che gli organizzatori hanno detto essere una sorpresa per tutti gli spettatori. Un evento fortemente voluto da imprenditori che credono nel loro lavoro e che si spendono per la promozione della città.

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EDIZIONE NUMERO 24

Si è concluso il trofeo Rotary Sport Giovani

Protagonisti della giornata conclusiva sono stati i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado che si sono sfidati in un appassionante torneo di pallavolo.

Si è concluso ieri,  mercoledì 7 giugno,  il trofeo Rotary Sport Giovani giunto quest’anno, alla 24esima edizione. Protagonisti della giornata conclusiva sono stati i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado che si sono sfidati in un appassionante torneo di pallavolo. Una manifestazione importante, ha sottolineato il Presidente del Rotary Nicola Nicoletti, molto attesa dalle scuole, perché rappresenta un’importante occasione di confronto tra atleti, all’insegna della lealtà sportiva, della correttezza e del rispetto reciproco, valori che sono alla base dello sport, ma anche del sodalizio rappresentato.
Presente alla manifestazione il dirigente della Scuola Secondaria di primo grado,  Gianmarco D’Ambrosio, che ha manifestato il suo compiacimento per quanto organizzato ed ha sin d’ora dato la disponibilità ad una futura collaborazione, attesa la valenza dell’iniziativa e la partecipazione attiva degli alunni e delle alunne.
Fondamentale, per la buona riuscita della manifestazione, il contributo fornito dalle docenti di Scienze Motorie, che hanno preparato i ragazzi e le ragazze all’evento ed hanno reso possibile una sfida finale molto equilibrata ed appassionante.
Magistrale, infine, il coordinamento della prof.ssa Anna De Gaio che, come sempre, ha messo a disposizione la sua decennale esperienza in campo organizzativo e scolastico. L’appuntamento è per la 25esima edizione alla quale gli organizzatori stanno già lavorando.

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LA DECISIONE

Parco Pollino: il Tar respinge il ricorso del presidente Pappaterra, ora cosa succederà?

Ieri Il tribunale amministrativo del Lazio si è pronunciato definitivamente sul ricorso avanzato dal presidente Domenico Pappaterra avverso la decisione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che aveva fatto decadere il suo incarico

Si chiude definitivamente la vicenda della decadenza di Domenico Pappaterra da presidente del Parco nazionale del Pollino. Dopo l’udienza celebrata il 23 maggio ieri è uscita la sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio che ha rigettato il ricorso dell’ex numero uno dell’ente parco del Pollino, al quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica aveva inviato una missiva – ad opera della Direzione Generale Patrimonio Naturalistico e Mare – per comunicargli la decadenza dalla carica di Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. Una scelta fondata dalla direzione ministeriale su una interpretazione delle norme in materia di proroga della carica degli organi in scadenza approvate dal Parlamento per garantire la programmazione degli interventi del PNRR nelle Aree Protette (art. 64 ter del D.L. m. 77/2021).

La notizia apre ora gli scenari decisionali sul suo successore. Dalla sua decadenza è stata chiamata a svolgere il ruolo di presidente facente funzione la vice presidente Valentina Viola. Ma la presidenza del Parco più grande d’Italia da tempo fa gola a molti rappresentanti della scena politica lucana. E dunque si apre il toto nomi per capire chi prenderà le redini dell’area protetta che proprio in questi giorni – tra l’altro – è oggetto della visita ispettiva dell’Unesco per la rivalidazione del riconoscimento nella rete dei Geoparchi Mondiali.

Pappaterra: «rispetto la decisione della magistratura amministrativa, deciderò il da farsi»

Non si è fatta attendere la reazione a caldo dell’onorevole Domenico Pappaterra rispetto alla decisone del Tar del Lazio. «Da uomo delle istituzioni che per diversi anni ha ricoperto ruoli significativi non posso che portare rispetto verso le decisioni della Magistratura Amministrativa. Da rappresentante per diversi anni dell’Ente Parco, con rammarico, devo constatare che nel mentre in altri Parchi nazionali la cosiddetta norma sull’allineamento della scadenza degli organi inserita all’art. 64 ter del D.L. 31 maggio 2021 è stata applicata senza interferenze di alcun genere, nel caso del Parco del Pollino ciò’ non è accaduto. Nel merito, a seguito della notifica della sentenza con le motivazioni, valuterò insieme ai miei legali le decisioni da assumere in ordine ad eventuali altre iniziative da intraprendere».

Notizia in aggiornamento