21:12

ORDINE DI SFILATA Carnevale, sono 11 i gruppi in concorso

21:17

AL VIA I FESTEGGIAMENTI Castrovillari incorona il suo Re Burlone

0:07

INCORONATA QUESTA SERA Sofia Lampis è la nuova Miss Carnevale

15:03

VISITA AI BAMBINI DI PEDIATRIA Castrovillari, i Supereroi arrivano dal cielo

22:13

GIOCHERA' NEL GIRONE CAMPANO Basket serie C, la Pollino si presenta ai suoi tifosi

17:52

OGGI SI E' RIPARTITI Buon anno scolastico a tutti

14:53

I-FEST INTERNATIONAL FILM FESTIVAL Dopo Frassica al Castello Aragonese arriva Raoul Bova

19:14

DAL 29 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE Tutto pronto per Civita Nova Radicarsi

18:47

ARRESTATO AUTOTRASPORTATORE Spezzano Albanese, sequestrati 150 chili di droga

22:50

MEZZI AEREI IN AZIONE Incendi. Fiamme a Castrovillari e S.Basile

17:08

MARA PARISI VINCE TRA LE DONNE Antonio Vigoroso vince la Marathon degli Aragonesi

11:39

PROGETTO DI COMUNICAZIONE Morano Calabro, piccoli giornalisti per un giorno

18:36

INTERVENTO DELLA POLIZA PENITENZIARIA Castrovillari, detenuto appicca fuoco in cella

13:47

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE Camion si ribalta sull’A2 tra Frascineto e Sibari

11:07

L'OPERAZIONE DI POLIZIA La droga dei cinesi nel territorio delle ndrine

17:23

INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI Tutti in piazza per i Gemelli DiVersi

11:41

ATTIVITA' DEI CARABINIERI Castrovillari: cocaina in casa, arrestato

19:58

ACCORPATE ANCHE SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI Dimensionamento scolastico. Castrovillari può diventare un caso

22:02

CELEBRATA A CASTROVILLARI E LAINO BORGO Festa dell’albero: il futuro della natura nelle mani dei bambini

15:26

PANCRUSCO AI SAPORI DEL POLLINO Per Natale arriva il panettone salato di Piero De Gaio

20:29

FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO Castrovillari film festival, ecco i vincitori

15:17

UNA STORIA INIZIATA NEL LONTANO 1993 La Centrale nel Parco. Facciamo chiarezza

22:40

OPERATIVI NEI PROSSIMI GIORNI Ospedale, in arrivo 8 medici cubani a Castrovillari.

14:49

PERDITA RETE IDRICA Sospensione erogazione acqua

7:51

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Nasce la rete museale della Sibaritide e del Pollino

22:32

Festa della donna L’Aiga visita le carceri femminili

21:42

CONTROLLI DEI CARABINIERI FORESTALE Prodotti alimentari non conformi. Scattano i sequestri

Visto

515 Volte

IN AGENDA

Le Rane di Aristofane: una commedia per riflettere sulla politica e la società di ogni tempo

Lo spettacolo per la riscrittura di Paola Aprile e Francesco Gallo è interpretato dagli allievi dell'Itis "E. Fermi" di Castrovillari come esito del laboratorio teatrale scolastico

(*) Siete pronti a conoscere la strada che conduce agli inferi? Gli allievi dell’Itis “E. Fermi” vi condurranno per mano in questo viaggio misterioso che inizierà venerdì 9 giugno al teatro Sybaris. Dioniso, il dio dell’estasi, dell’ebrezza e del delirio mistico, vuole scendere nell’Ade insieme a Rosso, il suo servo impavido, per far rivivere il più grande drammaturgo di tutti i tempi. La città, infatti, soffre per la mancanza di poeti. Sono morti i buoni poeti! È di questo che si lamenta il figlio di Giove in cerca della strada che lo porterà fino a Plutone e Persefone. La strada è lunga e qualcuno prima di lui l’ha battuta non lasciando esattamente un buon ricordo di lui. Riuscirà ad arrivare fin nell’oltretomba?

La commedia “Le Rane”, una delle più celebri di Aristofane, andata in scena nel 405 a.C. ad Atene, offre numerosi spunti di riflessione sulla società, la cultura, la politica di ogni tempo. Una magnifica occasione per noi studenti del Fermi di ripetere l’avventura del laboratorio teatrale dopo il successo dello scorso anno. L’esperienza del teatro nella nostra scuola è ormai diventata compagno insostituibile. Nessuna attività scolastica è capace, come fa il teatro, di insegnarci a superare gli errori, ad accettare le critiche, ad assumere le nostre responsabilità, a metterci in gioco anche quando la stanchezza sembra avere la meglio.

È stato bello poter scoprire nei testi antichi un pensiero moderno, far sentire la propria voce appropriandosi del testo, dello spazio scenico e diventando protagonisti di una nuova stagione della commedia. Sono stati mesi intensi e faticosi, ma di grande bellezza. Il laboratorio teatrale, fortemente voluto dal nostro Dirigente Raffaele Le Pera, è stato coordinato dalla professoressa Paola Aprile con la regia di Francesco Gallo e l’aiuto regia di Francesca Vico. Tra poco raccoglieremo i frutti del nostro lavoro, anche se a volte il viaggio è più importante della stessa meta. Vi aspettiamo al teatro Sybaris di Castrovillari venerdì 9 giugno alle ore 21:15 e sabato 10 giugno alle ore 18:30. Il 9 siamo sold out, ma resta la pomeridiana del 10 giugno, ore 18.30. Non credo siate così pazzi da perdervi un viaggio all’inferno.

* di Elisabetta Perrone

Visto

2100 Volte

MORTI BIANCHE

Giornata nera per il lavoro in Calabria: due operai morti a Gerocarne e San Lorenzo del Vallo

A San Lorenzo del Vallo perde la vita un 41enne all'interno di un capannone industriale, mentre a Gerocarne stamattina un'altra vittima in una officina meccanica

Non c’è pace per il lavoro in Calabria. La giornata di oggi è da maglia nera. Due incidenti mortali si sono verificati a distanza di poche ore lasciando sul campo due operai. Stamane a Gerocarne un operaio originario di Soriano è caduto da un’altezza di tre metri all’interno di un’officina meccanica, restando a terra senza vita. Poche ore dopo, a San Lorenzo del Vallo, un operaio di 41 anni ha perso la vita mentre era al lavoro in un capannone industriale in contrada “Fedula”.

L’uomo di 41 anni, padre di tre figli, nativo di Lungro e residente ad Altomonte per cause in corso di accertamento è caduto dal tetto della struttura in cui operava facendo un volo di diversi metri. Saranno gli uomini della compagnia Carabinieri di San Marco Argentano ad investigare sull’accaduto per fornire alla Procura della Repubblica i dettagli salienti che finiranno nel fascicolo d’inchiesta aperto sul caso. Sul posto sono giunti anche i sanitari ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.

Visto

569 Volte

LA VISITA

Ispettori del Geoparco Unesco in visita al Laino Borgo

Una delegazione comunale ha accompagnato la commissione che sta visitando il Pollino per la rivalidazione del riconoscimento internazionale

Continua in questi giorni la visita ispettiva della commissione internazionale Unesco che resteranno sul Pollino per rivalidare – si spera – l’area protetta compresa tra Calabria e Basilicata nel Network Global dei Geoparchi. Stamane gli ispettori guidati da Richard Watson dall’Irlanda e Bojan Rezun dalla Slovenia  sono stati accolti nel comune di Laino Borgo.

Ad attenderli c’era il sindaco Mariangelina Russo, il professore dell’Università di Messina Fabrizio Mollo, e la restauratrice Flavia Gazineo che hanno guidato gli ospiti internazionali, affiancati dai referenti del Parco, Luigi Bloise ed Egidio Calabrese che curano le relazioni con la Commissione Unesco e con il territorio, alla visita del patrimonio culturale repertato nell’area di San Gada.

«L’occasione di mostrare ad esperti internazionali il nostro grande patrimonio archeologico e culturale è una occasione davvero straordinaria che ci permette di irrobustire il dossier degli ispettori Unesco che guardano al Pollino come grande area di interesse mondiale» ha riferito il sindaco Mariangelina Russo. Durante la visita gli ispettori hanno visionato i reperti trovati nel corso delle campagna di scavo e hanno approfondito le intenzioni dell’amministrazione comunale di Laino Borgo di dar vita ad un museo capace di valorizzare non solo il sito archeologico ma anche il patrimonio internazionale del Geoparco con un’area dedicata proprio alla promozione della rete Unesco.

«E’ per noi un grande orgoglio – ha concluso il sindaco di Laino Borgo – essere stati scelti dall’Ente parco e dalla presidente ff, Valentina Viola, tra i comuni da visitare per dare forza e contributo alla ispezione che speriamo si concluda con la rivalidazione del riconoscimento Unesco per il Pollino, che rappresenta per i turisti e gli appassionati della montagna un valore aggiunto da promuovere per attrarre sempre più nuovi turismi».

Visto

2768 Volte

MENDICINO

Minaccia la ex con coltello, accendino e una bottiglia di benzina: arrestato

I Carabinieri lo hanno bloccato in strada prima che la situazione degenerasse. L'uomo era già sottoposto ai domiciliari per altra causa. Ora è finito in carcere.

Ha minacciato la donna da cui era separato con un coltello, affermando che le avrebbe dato fuoco. E’ stato arrestato a Mendicino un uomo di 42 anni per atti persecutori, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e evasione dai domiciliari ai quali era sottoposto per altra causa. L’uomo in strada, al culmine di pregresse e reiterate minacce e molestie, ha minacciato di accoltellare e dare fuoco alla sua ex.

Attivati dalla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Cosenza, i militari della Stazione Carabinieri di Mendicino sono tempestivamente intervenuti sul posto ed hanno bloccato l’uomo, prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente con più gravi conseguenze. A seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello, con manico in legno e lama acuminata di circa 5 cm, di una bottiglia in plastica, da 50 cl, piena di benzina e di un accendino.

Nel corso dell’intervento, l’indagato ha opposto violenza e resistenza, con calci e spintoni, contro uno dei militari operanti. Al termine del giudizio direttissimo, è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale di Cosenza, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

 

Visto

632 Volte

NUOVA NOMINA

Castrovillari: “Alleanza Popolare” sceglie il suo Presidente

Manuela Radicioni è stata eletta all’unanimità degli appartenenti all’associazione politico culturale

Manuela Radicioni è il nuovo Presidente dell’associazione politico culturale “Alleanza Popolare”. La Radicioni  è stata eletta all’unanimità degli appartenenti all’associazione. La stessa, dopo aver lasciato Alternativa Sociale, si è detta pronta a “ impegnarsi nel proseguire tutti i progetti che avevo in mente e soprattutto nel mio cuore”. Ringrazio, ha dichiarato la Radicioni “tutte quelle persone che mi sono vicine e che hanno deciso di iscriversi ad “Alleanza Popolare” e si dice “soddisfatta, per tutti gli ex membri “Asi” che dopo le mie dimissioni, hanno deciso anch’essi per rinuncia a seguirmi in questa nuova avventura. Qui in “Alleanza Popolare” riconosco la vera atmosfera e senso di famiglia e con tutti loro, anime di bontà riusciremo a crescere e costruire solo in bene una comunità di autentica bellezza”. .
L’Associazione “Alleanza Popolare” sarà quindi “una realtà in un piccolo grande spazio di democrazia dove tutti potranno presenziare, proponendo attività e progetti riguardanti: il sociale, la protezione ambientale, il rispetto per gli animali, cinema, spettacolo ,arte , educazione civica e tutto quanto sposa tematiche di varia natura nel rispetto delle libertà costituzionali di ogni essere umano meritevole di dignità”.
In qualità di Presidente di “Alleanza Popolare” Castrovillari non mi rimane che invitare tutti i miei concittadini a tuffare il proprio cuore entrando a far parte della nostra famiglia ,con la quale portare avanti grandi e nobili azioni, nel solco delle tradizioni e dei valori, trasmessi a noi da generazioni”.
Prossimamente verranno annunciati una serie di eventi che coinvolgeranno la comunità castrovillarese come le comunità dei paesi limitrofi. Inoltre la Presidente Radicioni “continuerà come aveva già fatto a dialogare con i coordinatori cittadini delle varie realtà partitiche di Castrovillari, in vista dell’elezioni comunali del 2025. Affinché si possa costruire insieme il vero bene del nostro paese e del nostro territorio”.

Visto

495 Volte

ANTIFASCISMO

Anpi Castrovillari: continua il lavoro in difesa dei valori della Costituzione

Il prossimo appuntamento è il 9 giugno con la commemorazione della tragica morte di Giacomo Matteotti. Il 25 luglio la pastasciutta antifascista

«In prima linea nella custodia e nell’attuazione dei valori della Costituzione e, quindi, della Democrazia». E’ il mandato preciso che la sezione Anpi “Castriota Magnelli” di Castrovillari si è assunta dalla sua nascita e che ha rafforzato nel primo anno di mandato del nuovo presidente Ivana Grisolia. La recente assemblea di socie e soci ha messo in cantiere interessanti proposte di nuove attività. Il 9 giugno in piazza Matteotti verrà celebrata la commemmoriazione della tragica morte dello strenuo difendore della democrazia con un momento di raccoglimento. Proprio un anno nella stessa data l’Anpi dava mandato alla presidente Ivana Grisolia che, in stretta e continua collaborazione con il comitato di sezione e la vicepresidenza, ha avviato una importante ed efficace stagione di dialogo con il territorio per la promozione della memoria delle partigiane e dei partigiani, di quella grande stagione, di conquista della libertà che fu la Resistenza.

Dopo la grande partecipazione di studentesse e studenti ed il successo del progetto ANPI scuola culminato con la presentazione del libro Il Calciatore di Mauthausen nel giorno della memoria nel gennaio 2023, il coordinamento scuola in seno al comitato di sezione, ha fatto virare l’attenzione dell’Anpi al mondo arbëreshë del quale vuole contribuire a tutelare e rafforzare l’identità e la specificità, attraverso un nuovo protocollo d’intesa siglato con l’Istituto Omnicomprensivo Polo arbëreshë di Lungro.

Il 25 luglio diventa appuntamento fisso la pastasciutta antifascista, in ricordo della pasta che distribuirono i fratelli Cervi in piazza a Campegine per festeggiarono la caduta di Mussolini.

Il boom dei tesseramenti

In questo ultimo periodo sono incoraggianti i dati relativi alle iscrizioni. Ben oltre 100 le/gli iscritta/i tra cui tanti sindaci dei comuni che hanno sottoscritto con la sezione ANPI di Castrovillari il protocollo antifascista a difesa della Carta Costituzionale. «E’ preciso impegno di tutti gli iscritti il prosieguo del percorso intrapreso dall’ANPI perché i valori ed i principi cristallizzati nella Costituzione Repubblicana possano essere attuati concretamente nel nostro territorio e vedere una partecipazione sempre più ampia ed appassionata. La libertà e la democrazia vanno salvaguardate con tenacia e determinazione. Questo è il nostro compito».

Visto

715 Volte

Bisignano: riapre la scuola di liuteria tra le più importanti di Calabria

E' stata istituita nel 1994 per assicurare la conservazione e la valorizzazione della tradizione liutaria bisignanese rappresentata dalla dinastia dei fratelli De Bonis. L'ultimo corso era stato effettuato nel 2003

Riapre dopo 20 anni la scuola di Liuteria di Bisignano istituita nel 1994 per assicurare la conservazione e la valorizzazione della tradizione liutaria bisignanese, rappresentata dalla dinastia dei fratelli De Bonis, e chiusa nel 2003. Una bella storia da raccontare e che perla di una tradizione che custodisce uno dei più antichi tesori di arte, di mestiere e di tradizione.

I fratelli De Bonis arrivarono a Bisignano intorno al 1700, sicuramente chiamati dalla corte dei Principi di Sanseverino, e divennero in questo periodo i liutai più importanti nella costruzione della chitarra. L’ultimo corso risale appunto al 2003 e vent’anni dopo  – grazie all’Associazione Liutaria Bisignanese – questo luogo d’incanto riapre le sue porte a una nuova stagione di corsi, in questo caso di costruzione del violino, grazie al Maestro Liutaio, Andrea Pontedoro.

Scalpelli, pialle, riccioli dorati che si muovono fra banchi e pavimento per  dar vita ad un strumento, prima delle verniciature nel laboratorio chimico appositamente dedicato e nutrito di materie prime pregiate e naturali. «Otto lunghi anni di progettazione e incontri istituzionali, hanno reso possibile, oggi, la riapertura – dice Luca Gencarelli, vicepresidente della ALB – Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Calabria con la quale il comune di Bisignano ha siglato un accordo di programma per il recupero e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della scuola di Liuteria».

Molto impegno, adesso, spetta a Pontedoro, Giancarelli e Massimo Leuzzi, legale rappresentante della I. S.I.M, agenzia formativa, che ha vinto il bando per la gestione della struttura. «È un progetto ambizioso programmare il futuro di questa scuola, ha dichiarato Leuzzi, ma l’esperienza trentennale nel settore della formazione ci fa ben sperare. I collaboratori sono assolutamente all’altezza della situazione e soprattutto, ci crediamo e andremo avanti. Una grande opportunità, inoltre, anche per chi frequenta il corso, quella di imparare un nuovo antico mestiere per l’immissione nel mondo del lavoro».

 

Visto

1965 Volte

CONTROLLI ANTIDROGA

Arrestato un corriere della droga: aveva in auto un chilo di cocaina

Il 31enne della provincia di Reggio Calabria era diretto in Sicilia a bordo di una utilitaria. E' stato arrestato per traffico di stupefacenti e condotto nella casa circondariale di Arghillà

I finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria, nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno arrestato in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti, un trentunenne della provincia di Reggio Calabria. L’uomo, che era diretto in Sicilia a bordo di un’autovettura utilitaria, è stato sottoposto, nell’area degli imbarcaderi, ad un ordinario controllo di polizia dai finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni, nel corso del quale ha dimostrato segni di nervosismo.

Pertanto, con l’ausilio di un’unità cinofila della Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria, è stata perquisita l’autovettura ed è stato scoperto un vano nascosto in uno dei sedili dove era occultato un panetto di cocaina, dal peso complessivo di oltre un chilogrammo. All’esito delle operazioni, la droga e l’autovettura utilizzata per il traffico illecito sono stati sequestrati; l’uomo, indagato allo stato per la violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti e fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo delle indagini preliminari, è stato arrestato e condotto nella Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria, a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Lo stupefacente, qualora venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alla criminalità organizzata circa 50.000,00 euro. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria sul territorio – nel solco delle puntuali indicazioni dell’Autorità Giudiziaria reggina – a salvaguardia delle leggi e a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale, come i traffici di stupefacenti

Visto

613 Volte

IL CASO

Tribunale di Castrovillari: udienze civili presso l’aula bunker

La gestione degli spazi non consente di celebrare le udienze già calendarizzate presso l'aula 10. L'aula 11 invece è indisponibile perchè accoglie provvisoriamente la cancelleria esecuzione immobiliare interessata da infiltrazioni

Ritorna la problematica degli spazi presso il Tribunale di Castrovillari. In questi giorni, il presidente Massimo Lento, ha inoltrato una missiva ai magistrati ordinari e onorari, al responsabile dell’area civile e ad altre figure istituzionali per comunicare che le udienze civili già calendarizzate presso l’aula 10 dovranno essere spostate presso l’aula bunker adiacente alla casa circondariale.

Una decisione a seguito della comunicazione a firma della segreteria del Coa di Castrovillari che indica l’aula 10 come sede di alcune attività dell’ordine degli avvocati e soprattutto in funzione del fatto che l’aula 11 accoglie al momento la cancelleria esecuzione immobiliare interessata dai lavori per l’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua.

«Pur in assenza di formale comunicazione da parte del Presidente del COA ed in assenza, quindi, di opportuna interlocuzione per garantire la continuità dell’attività giurisdizionale – scrive il presidente Lento – le udienze già fissate presso l’Aula 10 saranno tenute presso l’aula Bunker secondo gli orari già fissati fino alla determinazione della Conferenza permanente che sarà convocata d’urgenza per l’8.6.2023».

Visto

848 Volte

TURISMI SOSTENIBILI

Saracena promuove il territorio con un ricco week end di musica e sport

La cittadina del Pollino è stata protagonista della Festa della Tarantella Calabrese e della Marathon degli Aragonesi. Russo: questa la strada giusta per promuovere le nostre eccellenze

E’ stato un week end ricco di emozioni quello che ha visto protagonista il comune di Saracena. «La strada della valorizzazione delle eccellenze, dalla enogastromia alla cultura, dalla musica alla natura, dal turismo alla spiritualità, è quella giusta per mettere al centro la comunità e la sua promozione in maniera sempre più sostenibile, sfruttando ogni occasione per rilanciare Saracena al centro di un sistema turistico esperienziale». Renzo Russo, sindaco di Saracena, esprime soddisfazione e «vivo ringraziamento» agli organizzatori della Festa della Tarantella Calabrese e della Marathon degli Aragonesi che in questo fine settimana hanno arricchito l’offerta attrattiva del borgo del Pollino.

Dal 2 al 3 giugno infatti l’ottava edizione dell’evento organizzato dall’associazione “A pide ferma” ha radunato a Saracena gli appassionati dell’identità musicale popolare. La presenza di Cosimo Papandrea ha permesso una invasione pacifica di appassionati della tarantella che per due giorni hanno partecipato a tutte le iniziative messe in campo dall’organizzazione, promuovendo l’identità tradizione della musica che «diventa per noi un grande marcatore da rilanciare e verso il quale – ha aggiunto il sindaco Renzo Russo – far appassionare i giovani, oggi protagonisti di un rilancio della cultura musicale legata alla nostra storia identitaria».

La domenica, poi, la Marathon degli Aragonesi ha portato tra le montagne di Novacco, Masistro e tutto l’anello dell’Orsomarso quattrocento bikers per un evento che «coniuga sport e valorizzazione della natura, seguendo il filone del turismo sostenibile che noi tanto auspichiamo di rafforzare anche in sinergia con gli stakeholders del territorio». Inoltre nel corso del Pollino Bike Festival – organizzato da Catasta – il comune di Saracena ha potuto raccontare ad una platea di appassionati e specialisti l’idea progetto della Ciclovia di Novacco e dell’Orsomarso che deve diventare anello strategico per la valorizzazione del cicloturismo sul quale «è stata focalizzata l’attenzione nei giorni dell’evento a Catasta. Bene hanno fatto gli organizzatori del centro di culture del Parco del Pollino a ragionare sulla nuova frontiera dello sviluppo possibile e sostenibile. Da tempo stiamo osservando un forte incremento dell’interesse per le due ruote nel nostro comprensorio, sono tanti i turisti soprattutto stranieri che scelgono le nostre aree, i borghi e la montagna per vivere una esperienza immersiva a ritmo lento. Dobbiamo lavorare insieme per costruire una offerta integrata di servizi capace di valorizzare ciò che rende il Pollino unico e irripetibile nella rete dei cammini internazionali per le biciclette».