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ROMPERE IL SILENZIO

Diamo voce al silenzio: fiaccolata silenziosa promossa dagli scout di Cassano all’Jonio

Il gruppo scout, dopo l'omicidio di Antonella Lopardo, ha scelto nel giorno della commemorazione della strage di Capaci di tornare in piazza invitando tutti i cittadini liberi e onesti della città a partecipare, per mantenere viva la speranza.

La data è simbolica: il 23 maggio, giornata della Legalità in cui si ricorda la strage di Capaci del 1992. Gli scout di Cassano all’Jonio dell’Agesci hanno scelto proprio quella data per proporre alla comunità una fiaccolata silenziosa (con partenza alle 19:30 dal seminario vescovile) per «rompere il muro dell’indifferenza che ci circonda» scrivono i responsabili.

«Nonostante le difficoltà che quotidianamente riscontriamo, la nostra coscienza ed il nostro amore per i ragazzi ci spinge ad andare avanti per tenere accesa la fiammella della speranza. A certe latitudini però il contesto sociale, la vita quotidiana sono inquinati da un cancro difficile da estirpare che segna i nostri passi e ci condanna a subire nel silenzio, qualsiasi cosa accada sul territorio».

La criminalità organizzata – spiegano i responsabili scout nel motivare la scelta – «è il mostro con cui siamo abituati a convivere, con cui bisogna fare i conti. Anche se la stessa si muove nel buio, nel silenzio più assordante, in certi momenti riesce ad essere rumorosa e colpisce nell’animo un’intera comunità». Qualche giorno fa a Sibari l’ultima uccisione di una innocente: Antonella Lopardo, trucidata davanti l’uscio di casa per uno scambio di persone.

«Da quel giorno – aggiungono gli scout – un velo di silenzio e di indifferenza è calato sulla nostra comunità. Un silenzio ed una indifferenza figli della rassegnazione, della paura, del sopravvivere a questa stagione criminale che regola i suoi conti calpestando tutto e tutti, soffiando sulla fiammella della nostra speranza fino a farla spegnere. Come adulti, impegnati nell’educazione dei ragazzi, abbiamo sentito forte il dovere e la necessità di non rimanere inermi dinanzi agli ultimi accadimenti successi sul nostro territorio».

L’impegno è educare i ragazzi «con i valori della legalità, del rispetto delle regole, della cittadinanza attiva, ma educhiamo i nostri ragazzi anche con l’esempio e la testimonianza di determinate scelte» Per questo l’appello a tutti i cittadini, le persone libere oneste e perbene di Cassano, «di essere al nostro fianco, della nostra comunità capi, dei nostri ragazzi, delle nostre famiglie, della nostra comunità».

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ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA

Il Soccorso Alpino Calabria impegnato a Cesena per interventi di evacuazione e recupero di persone

Continua l’impegno dei tecnici appartenenti alla squadra forre del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, impegnati in diversi interventi di evacuazione e recuperi via terra di persone a Cesena.

Rimane presente, nelle zone più colpite della Romagna, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico con decine e decine di interventi volti ad evacuare più persone possibili dalle aree a maggiore rischio. Sono diverse le aree di intervento in cui si sta operando ininterrottamente da ieri sera: a Sant’Agata sul Santerno (provincia di Ravenna) i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna hanno evacuato numerose persone che, dalle proprie case, non riuscivano a portarsi in salvo. Molte di queste sono state evacuate con il verricello dell’elicottero di Vigili del Fuoco, dopo essere state individuate all’interno delle proprie case dal personale del Soccorso Alpino e Speleologico che le ha successivamente affidate ai colleghi soccorritori per l’evacuazione via aerea.

Numerosi anche gli interventi a Cesena dove il Soccorso Alpino e Speleologico è stato rinforzato grazie all’arrivo di ulteriori squadre del Corpo provenienti da Marche, Umbria, Abruzzo, Liguria, Calabria, Alto Adige, Piemonte, Trentino e specializzate in interventi in ambienti allagati. Qui si sono svolti vari interventi di evacuazione e recuperi via terra, supportati anche dagli elicotteri militari per il trasporto più celere delle persone.

La situazione è diffusamente critica e la quantità d’acqua presente nelle città e nei paesi rende le operazioni più difficili. Anche la zona Appenninica rimane in una situazione molto complessa: ieri a Vado di Monzuno circa un’ottantina di persone, che si trovavano isolate per l’assenza di copertura telefonica e per le strade interrotte dalle frane, sono state evacuate. Le operazioni sono avvenute sia via terra grazie al lavoro di escavatori che, rimuovendo parte del materiale franoso, hanno permesso ai mezzi fuoristrada del Soccorso Alpino di passare e giungere agli abitati, anche via aerea grazie all’impiego di elicotteri dell’Aeronautica Militare, attivati dal Sindaco di Monzuno.

Questa mattina a Sasso Marconi, il Soccorso Alpino ha effettuato numerosi controlli in località isolate dove si trovavano decine di famiglie che non rispondevano al telefono al Centro di Coordinamento del Comune. Una volta giunti sul posto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico non hanno, fortunatamente, riscontrato problematiche sanitarie. In ultimo, a Panico di Marzabotto e in diverse altre località, gli operatori sono tuttora impegnati a portare viveri e acqua potabile a famiglie isolate.

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ESPERIMENTO DIDATTICO

Scuola. Al Primo Circolo si continua a parlare di statistica

Paolo Frumento, docente di Statistica del Dipartimento di Scienze Politiche, dell'Università di Pisa è ritornato nelle classi quarte della scuola castrovillarese.

E’ritornato nuovamente a Castrovillari presso la Direzione Didattica del Primo Circolo. Paolo Frumento, docente di Statistica del Dipartimento di Scienze Politiche, dell’Università di Pisa, ha proseguito il suo intervento didattico di introduzione alla statistica iniziato a novembre scorso presso la scuola castrovillarese. Un esperimento didattico innovativo, quello di spiegare statistica ai giovani ragazzi castrovillaresi, che contribuisce a accrescere il loro interesse nei confronti delle discipline scientifiche. Questa volta ad accrescere la curiosità degli alunni delle classi IV gli argomenti sono stati il calcolo combinatorio, la curva di Gauss, Paradosso di Zenone, il concetto di Infinito e il Fiocco di neve di Koch.

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FINANZIAMENTO

PNRR, importanti risorse alle imprese che avvieranno attività a Morano

Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia dalle 12.00 del giorno 8 giugno 2023 alle 18.00 del 11 settembre 2023.I progetti accolti potranno contare su di un contributo complessivo del 90% dell’importo occorrente per realizzare l’iniziativa o, qualora siano costituite da giovani, addirittura del 100%

il Ministero della Cultura mette a disposizione delle imprese che si insedieranno e avvieranno attività nel territorio di Morano € 698.025,77. Sono ulteriori risorse che rientrano nell’ambito PNRR, NextGenerationEU – M1C3, Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi”, che ha approvato l’avviso pubblico finalizzato al sostegno di iniziative imprenditoriali da realizzare nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finanziato dall’Unione europea. Pertanto essendo Morano già aggiudicatario di risorse in tal specifico ramo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un importo di € 1.600.000,00, finanziamento ottenuto grazie alla qualità dei programmi candidati dall’Amministrazione De Bartolo e contenuti nell’elaborato “Ri-abitare Morano”, corposo piano di rigenerazione culturale e sociale del borgo, il MIC mette a disposizione delle nuove imprese nel territorio ulteriori € 698.025,77.

Obiettivo dichiarato: il pieno recupero del tessuto economico e produttivo del paese. Le aziende dovranno «promuovere in modo innovativo – è lo spirito del bando – la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare».
Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia (soggetto gestore) dalle ore 12.00 del giorno 8 giugno 2023 alle ore 18.00 del 11 settembre 2023.
I progetti accolti potranno contare su di un contributo complessivo del 90 per cento dell’importo occorrente per realizzare l’iniziativa o, qualora siano costituite da giovani, addirittura del 100 per cento.

«È giunto il momento di cambiare il destino del nostro borgo. Il centro storico, al quale tante attenzioni stiamo dedicando per aumentarne l’attrattività, ha finalmente la grande occasione di ripristinare la buona vivibilità di un tempo, incoraggiandone la residenzialità e contestualmente la presenza turistica» affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio. «Per farlo è però necessario che soprattutto i giovani credano in questa straordinaria opportunità e partecipino al bando. L’ente, che abbiamo l’onore di guidare, farà come sempre la sua parte. Stiamo già pensando, infatti, di istituire presso il nostro Ufficio Tecnico, diretto dall’architetto Rosanna Anele, professionista di comprovata validità e intraprendenza, un apposito punto informazioni; in più, nei prossimi giorni terremo una conferenza stampa aperta a tutta la cittadinanza, a tecnici e imprenditori, per illustrare i particolari dell’avviso e fornire notizie più precise circa le procedure. Speriamo vivamente che le nostre stradine interne, i caratteristici vicoli che in essi insistono, alla stregua e sul modello di altre realtà italiane, possano rivitalizzarsi compiutamente e tornare ad essere dispensatori di valori, di profumi intensi, di socialità, ad essere sede di locali caratteristici, di centri ristori tipici, tanto apprezzati dai visitatori».
Ma i due amministratori moranesi non si limitano alle sole considerazioni “tecniche”. Sia De Bartolo che Donadio, a una sola voce, e come si legge nella nota stampa diffusa dall’amministrazione comunale “ si tolgono il classico sassolino dalla scarpa”: «Vorremmo chiedere a taluni pistonieri dalle polveri umettate se ritengono di scommettere ancora sulla nostra “incapacità”! Perché a noi, per esser sinceri, non sembra un aggettivo così adeguato, dato che solo negli ultimi mesi abbiamo rastrellato fondi e contributi, vedi PNRR, CIS, dissesto Idrogeologico, Ciclovia, Campetti Martiri della Libertà ecc. ecc., con i quali costruire una Morano e una comunità più moderne e funzionali. Se questo è il prodotto dell’immobilismo… Ai posteri l’ardua sentenza. Ci è stato insegnato a rispondere con i fatti alle vuote parole e al chiacchiericcio da social. E così facciamo. Con tante scuse per i nostri detrattori seriali».

Per visionare il bando : https://pnrr.cultura.gov.it/avviso-pubblico-a-supporto-delle-imprese-che-operano-nei-borghi-destinatari-di-finanziamenti-pnrr-m1c32-1-attrattivita-dei-borghi/

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RIVOLUZIONE CULTURALE

Mormanno: la biblioteca civica si prepara alla digitalizzazione

Nuovi spazi, arredi moderni, polo culturale tecnologicamente avanzato. Ma anche un festival itinerante con autori nazionali e regionali al centro del progetto promosso dall'amministrazione comunale

Per rendere attrattiva la lettura, soprattutto verso i giovani, serve progettare un percorso culturale innovativo, moderno e fruibile ad un folto pubblico. Ma anche innescare strategie di coinvolgimento interessanti, capaci di incuriosire e appassionare soprattutto i giovani lettori, senza dimenticare lo spazio dedicato alla ricerca. E’ quello che ha in mente di fare il comune di Mormanno, vincitore del bando sulle biblioteche della Regione Calabria. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Pappaterra, attraverso l’assessorato alla cultura di Maria Olga Fortunato, ha presentato un progetto di innovazione della biblioteca comunale classificato al secondo posto della graduatoria regionale ma con il massimo contributo finanziabile (60mila euro).

«La nostra idea – spiegano il sindaco Pappaterra e l’assessore Fortunato – è quella di puntare alla digitalizzazione dei volumi custoditi nella biblioteca comunale per renderla al passo con i tempi ed ampliare la platea dei fruitori dei testi in essa contenuta. Ma soprattutto parlare di cultura, in senso ampio del termine, senza barriere strutturali o di confine. A questo proposito – tra le idee in cantiere – c’è un festival culturale itinerante coinvolgendo le comunità vicine di Calabria e Basilicata ospitando autori nazionali e regionali per parlare di libri e temi di attualità, coinvolgendo il territorio in una iniziativa di grande spessore».

Sessantamila euro di finanziamento ricevuti dalla regione Calabria serviranno all’amministrazione comunale di Mormanno per rinnovare anche gli arredi della biblioteca comunale, catalogare i testi e renderli fruibili online per la prenotazione digitale, acquistare nuove apparecchiature elettroniche e computer in grado di rendere lo spazio culturale moderno e accogliente per studenti e ricercatori. Inoltre sarà ammodernata l’area dedicata alle letture per bambini rendendolo più attraente e coinvolgente.

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FESTIVAL DELLA LEGALITA'

Don Ciotti: la legalità esigenza fondamentale della vita sociale

Ieri la prima giornata ricca di appuntamenti nelle scuole, conclusasi con l'intitolazione della strada al giudice Livatino e il confronto con il fondatore di Libera e il Vescovo di Cassano allo Jonio

Intensa e piena di emozioni la prima giornata della seconda edizione del Festival della Legalità, ideato dal comune di Castrovillari. Dopo gli incontri della mattina nelle scuole la serata ha visto il confronto, moderato dal giornalista Francesco Mannarino, con il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, e il vescovo della Diocesi di Cassano e vice presidente della Cei, monsignor Francesco Savino.

E’ stato il sindaco, Domenico Lo Polito ad introdurre l’evento conslusivo della prima giornata, preceduto dalla toccante intitolazione della strada al giudice e martire Rosario Livatino, sottolineato anche dal vescovo Savino che ha ringraziato l’amministrazione per aver «creduto in questo festival perché oggi è il tempo in cui dobbiamo seminare». Proprio il presule della chiesa cassanese ha ribadito come le i poteri forti e le mafie vogliano tutti «ignoranti, analfabeti» e per questo il ruolo importante anche di Libera è necessario per una società che vuole e deve essere aiutata a «capire il fenomeno mafioso».

Il vescovo ha ribadito che non c’è più spazio per l’indifferenza e la rassegnazione ma «è venuta l’ora di fare una rivoluzione non violenta, ma il popolo si senta chiamato alla responsabilità».

La speranza non è un reato

E’ stato poi don Luigi Ciotti ad appassionare la platea dei presenti soprattutto per il concetto «del noi» che ha ribadito nella sua esperienza. «Sono molto preoccupato – ha detto – della legalità, bandiera che tutti sventolano. La più bella espressione della legalità è quella data dalla Cei che ha affermato che è una esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere lo sviluppo della vita umana. Le regole devono essere uguali per tutti. Non c’è legalità senza uguaglianza. Finchè non ci sarà una presa di coscienza collettiva di questa peste non si riuscirà ad estinguere alla radice questo male. La risposta a tutto questo è una sfida culturale e sociale. In Italia a fare la differenza è l’indifferenza».

E se la sfida sembra difficile bisogna sperare. «La speranza non è un reato» ha aggiunto il fondatore di Libera. Nella Calabria martoriata da mille problemi i «giovani trovino le condizioni per vivere e lavorare qui, senza dovere andare lontano». Da qui bisogna ripartire anche con la necessità di «fare battaglie culturali e sociali per estinguere la mafia».

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EMERGENZA MALTEMPO

Alluvione Emilia Romagna: il Soccorso Alpino Calabria in partenza per le zone colpite dal maltempo

Su attivazione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, 4 tecnici appartenenti alla squadra forre, nella nottata, per l’Emilia Romagna a dare il proprio supporto alla popolazione.

Su attivazione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, 4 tecnici appartenenti alla squadra forre del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria partiranno nella nottata per l’Emilia Romagna a dare il proprio supporto alla popolazione. Ininterrotti gli interventi dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna che, dalla notte di martedì, si stanno svolgendo nelle zone maggiormente colpite dal maltempo. Le zone interessate riguardano sia quelle montane dell’Appennino sia zone di pianura dove i disagi e danni sono ingenti. Le zone di montagna maggiormente interessate sono quelle del Faentino (Modigliana, Brisighella e Casola Valsenio), del Forlivese (Rocca San Casciano, Predappio e Santa Sofia) e del Cesanate (San Pietro In Bagno).

Numerosi gli interventi in corso per: soccorso, evacuazione, resi estremamente complessi dalla continua pioggia e smottamenti, in particolar modo nella zona montana, dove le strade sono interrotte per crolli e frane che impediscono il passaggio anche dei mezzi di soccorso. Nelle prime ore della mattina una ventina di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno cercato di raggiungere a piedi alcune case isolate, situate nelle località dell’Appennino, per valutare la situazione ma già il raggiungimento di queste non è stato facile per l’assenza di collegamenti stradali interrotti dai numerosi riversamenti di materiale franoso sulle strade.

Anche nelle aree allagate in pianura i tecnici stanno operando su più fronti: Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna da ieri sera, a Forlì, è presente sul campo con 6 tecnici del Soccorso in Forra che hanno evacuato numerose persone in difficoltà. A Cesena, da stanotte, operano più forze del Soccorso Alpino e Speleologico: una squadra dell’Emilia Romagna è impegnata una squadra con 4 tecnici specializzati in ambiente acquatico (tra cui era presente anche un sanitario); da questa mattina è giunta sul posto anche una squadra composta da 5 tecnici (sempre specializzati in ambiente acquatico) intervenuti presso l’ospedale di Cesena. In città sono presenti anche: una squadra di 10 tecnici del Soccorso in Forra proveniente delle Marche e un’altra con 8 tecnici provenienti dall’Umbria (sempre specializzata in ambiente acquatico). A Castel Bolognese (provincia Ravenna) sta intervenendo una squadra proveniente dal Veneto composta da 5 tecnici specializzati in forre e due tecnici del Soccorso alpino. Le squadre presenti si coordinano con il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale, il 118 e i Vigili del Fuoco.

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RIQUALIFICAZIONE URBANA

Frascineto, si apre la stagione dei cantieri che cambieranno il volto del borgo arbereshe

Quattro opere strategiche tra le quali la rete idrica di Eianina e l'ammodernamento della sede comunale che diventerà più efficiente dal punto di vista energetico

Quasi un milione e mezzo di euro per quattro interventi strategici – alcuni già cantierati altri in fase di cantierizzazione – che serviranno a realizzare opere  attese da tempo dalla comunità. Cosi Frascineto è pronta a rifarsi il look con un percorso di riqualificazione urbana che cambierà «il volto al nostro borgo, rendendolo maggiormente fruibile ma soprattutto garantendo ai cittadini servizi efficienti» commenta il sindaco Angelo Catapano.

Si parte dal Bando Borghi, un finanziamento di 422mila euro che consentirà di realizzare ben 4 misure: il recupero e la rifunzionalizzazione di un edificio in Corso della Resistenza a Eianina per adibirlo a Centro di Informazione e Promozione Turistica; la manutenzione straordinaria del Museo delle Icone e delle Tradizioni bizantine e del centro visite del Parco Nazionale del Pollino; la realizzazione di aree attrezzate per e-bike in Corso della Resistenza a Eianina e la realizzazione di un’area attrezzata per mountainbike in località San Pietro – Parco Solano; la Realizzazione del Sentiero Arcobaleno all’interno dell’area del Parco Nazionale del Pollino, con l’installazione dei totem sensoriali per gli ipovedenti all’interno dei principali centri di attrazione turistica e culturale comunali.

Sempre in linea con le politiche per la promozione del territorio sarà realizzata la nuova sentieristica per la Grotta Nera, uno dei patrimoni ambientali più importanti del territorio di Frascineto che oggi con questo nuovo intervento di 60mila euro potrà ambire a diventare anche attrattore turistico di primo livello. 

Poi c’è la grande opera infrastrutturale, del valore di 500mila euro, di rifacimento della rete idrica del centro storico di Eianina, un intervento atteso da decenni e che oggi vede la luce grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Catapano. Infine, l’intervento che consentirà a Frascineto di avere una Casa Municipale moderna e a norma. Infatti, grazie ad un finanziamento intercettato di 240mila euro, saranno effettuati una serie di opere strutturali che consentiranno di migliorare la qualità energetica del Palazzo Municipale.

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PRIMI IN ASSOLUTO

Laino Borgo: 60mila euro per l’ammodernamento della biblioteca comunale

Il sindaco Mariangelina Russo: faremo della nostra biblioteca un punto attrattivo, di cultura condivisa ed accessibile a tutti. Il progetto del comune del Pollino è arrivato primo nella graduatoria della Regione Calabria

Sessantamila euro di finanziamento, il massimo punteggio (100) in graduatoria regionale per un progetto innovativo e funzionale che renda la biblioteca civica di Laino Borgo un luogo culturalmente vivo, attrattivo ed accessibile anche ai diversamente abili. C’è grande entusiasmo nell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Mariangelina Russo, per il risultato conseguito dal progetto comunale sulla riqualificazione della “civica”.

La biblioteca che custodisce ben 13mila volumi, alcuni anche preziosi documenti del passato, ed una ricca sezione audiovisiva, è pronta a trasformarsi per diventare «uno spazio culturalmente nuovo ed accessibile a tutti con l’acquisizione anche di nuovi testi nazionali ed internazionali ampliando l’offerta libraria con testi legati alla tradizione locale, alla narrativa italiana, ma soprattutto per consentire l’accesso a ragazzi con DSA e BES attraverso l’introduzione di libri tattili e audiolibri per disabili».

Quella di Laino Borgo è una vera sfida culturale per rendere la biblioteca civica uno spazio vivace, capace di attrarre giovani e meno giovani, attraverso iniziative e digitalizzazione dei servizi, coinvolgendo sempre di più le scuole e il territorio. «Abbiamo inteso potenziare il ruolo della biblioteca comunale anche attraverso la fruizione di servizi che andranno ad ampliarsi – ha spiegato il sindaco Russo – Introdurremo la digitalizzazione, realizzando una app mobile collegata al sito internet attraverso la quale gli utenti potranno accedere al patrimonio librario».

Con i fondi della Regione Calabria si attiverà anche una catalogazione più puntuale attraverso il coinvolgimento di esperti e si programmeranno eventi e nuove attività da vivere per animare lo spazio pubblico, come polo culturale del territorio.

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FESTIVAL TEATRO SCUOLA

Altomonte: dopo i musical stasera in scena la tragedia greca di Antismene

Prosegue nel salone Razetti la rassegna di teatro scuola, segnata dalle piogge di questi giorni che rendono impossibile utilizzare il consueto spazio dell'anfiteatro all'aperto

Nel Salone “Razetti”, del complesso monastico contiguo alla monumentale Santa Maria della Consolazione, il XXIV Festival Teatro Scuola ospita in scena – stasera alle 21:00 – il dramma Antismene (dall’Antigone e Ismene di Sofocle, ma nell’adattamento teatrale di Jean Anouilh) rivisitato degli studenti della prima e seconda classe della sezione C, dell’indirizzo di Scienze Umane del Liceo Statale “Emilio Ainis” di Messina. Nelle note al percorso didattico che ha portato alla scrittura drammaturgica dell’opera sofoclea attualizzata da Jean Anouilh (che utilizza il dramma greco per contestare la Francia collaborazionista con i nazisti) gli studenti evidenziano (attraverso la trasposizione teatrale della storia delle due sorelle, Ismene e Antigone) la loro lettura critica (“Ismene” diventa “Antismene” in cui il prefisso dal greco antì è usato come “contro”, o meglio, “in contrasto”) trasferendo la loro analisi della tragedia greca alla nostra società che ancora fatica a liberarsi dalla violenza e che trova una miriade di giustificazioni ai tanti comportamenti di malcostume e prevaricazione.

Ieri sera – sempre nel Salone “Razetti”, al riparo dalla pioggia che per tutta la giornata ha dominato la scena impedendo di accedere all’anfiteatro comunale – il festival ha offerto lo spettacolo degli studenti del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria che si sono esibiti in “Footloose (i’m free)” – letteralmente “sciolto (sono libero)” – un musical tratto dal celebre film del 1984 “Footloose” dello statunitense Herbert David Ross. L’apprezzata esibizione ha consentito di cogliere il positivo percorso didattico dei giovani liceali che nel confronto con la trama teatrale hanno dato prova delle competenze comunicative acquisite attraverso l’uso dei diversi linguaggi esplorati: dalla drammaturgia alla recitazione; dalla musica al canto e alla danza.

Lo spettacolo – nel libero adattamento del film cult “Footloose” e il concorso di alcune canzoni tratte dall’omonimo musical del 1998 di D. Pitchford e W. Bobbie – ha mostrato il mondo degli adolescenti e denunciato i pericoli degli eccessi e delle dipendenze da alcool o droghe di cui spesso gli stessi giovani sono vittime.
Le problematiche del mondo adolescenziale sono state trattate sul filo di una storia d’amore, e di amicizia, ma anche di ribellione a una comunità di adulti inflessibile (spesso bigotta, pignola e zelante); una storia segnata da esperienze terribilmente dolorose, ma vissuta con la voglia di credere nel proprio futuro superando i preconcetti e divertendosi al ritmo di balli indimenticabili, perché “questo è il nostro tempo per ballare!”

Un medley di emozioni suscitate anche negli adulti e negli spettatori che sono stati invitati a riflettere sulle motivazioni che determinano gli atteggiamenti di ribellione dei giovani mettendosi in discussione nel proprio ruolo di genitore o di insegnante interrogandosi su cosa si è riusciti a trasmettere ai giovani, senza etichettarli come “superficiali” o “incoscienti”, ma imparando ad ascoltarli con responsabilità e rispetto. Domani sera, sempre alle 21:00, il Festival proporrà la Scuola di Teatro “La Traccia” di Missaglia (Lecco) nello spettacolo “Alice, chi essere tu?” che in caso di tregua del maltempo potrebbe andare in scena nel teatro all’aperto, ai piedi del centro storico, o – in caso contrario – ancora, come stasera, nel Salone “Razetti” del complesso museale della cittadina.