22:13

GIOCHERA' NEL GIRONE CAMPANO Basket serie C, la Pollino si presenta ai suoi tifosi

17:52

OGGI SI E' RIPARTITI Buon anno scolastico a tutti

14:53

I-FEST INTERNATIONAL FILM FESTIVAL Dopo Frassica al Castello Aragonese arriva Raoul Bova

19:14

DAL 29 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE Tutto pronto per Civita Nova Radicarsi

18:47

ARRESTATO AUTOTRASPORTATORE Spezzano Albanese, sequestrati 150 chili di droga

22:50

MEZZI AEREI IN AZIONE Incendi. Fiamme a Castrovillari e S.Basile

17:08

MARA PARISI VINCE TRA LE DONNE Antonio Vigoroso vince la Marathon degli Aragonesi

11:39

PROGETTO DI COMUNICAZIONE Morano Calabro, piccoli giornalisti per un giorno

18:36

INTERVENTO DELLA POLIZA PENITENZIARIA Castrovillari, detenuto appicca fuoco in cella

13:47

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE Camion si ribalta sull’A2 tra Frascineto e Sibari

11:07

L'OPERAZIONE DI POLIZIA La droga dei cinesi nel territorio delle ndrine

17:23

INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI Tutti in piazza per i Gemelli DiVersi

11:41

ATTIVITA' DEI CARABINIERI Castrovillari: cocaina in casa, arrestato

19:58

ACCORPATE ANCHE SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI Dimensionamento scolastico. Castrovillari può diventare un caso

22:02

CELEBRATA A CASTROVILLARI E LAINO BORGO Festa dell’albero: il futuro della natura nelle mani dei bambini

15:26

PANCRUSCO AI SAPORI DEL POLLINO Per Natale arriva il panettone salato di Piero De Gaio

20:29

FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO Castrovillari film festival, ecco i vincitori

15:17

UNA STORIA INIZIATA NEL LONTANO 1993 La Centrale nel Parco. Facciamo chiarezza

22:40

OPERATIVI NEI PROSSIMI GIORNI Ospedale, in arrivo 8 medici cubani a Castrovillari.

14:49

PERDITA RETE IDRICA Sospensione erogazione acqua

7:51

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Nasce la rete museale della Sibaritide e del Pollino

22:32

Festa della donna L’Aiga visita le carceri femminili

Visto

1750 Volte

RICONOSCIMENTO

Conferita la cittadinanza onoraria a Gerardo Sacco

Per l'occasione si è tenuto un consiglio comunale straordinario. Tale onorificenza ha commentato Lo Polito "significa esaltare il bello che c’è in Calabria". Presente alla cerimonia il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella

La cittadinanza onoraria è il massimo che si possa conferire e Gerardo Sacco rappresenta sicuramente il meglio che c’è in questo territorio, uomo generoso e cittadino illustre . Lo ha ribadito il Prefetto Vittoria Ciaramella durante il suo intervento questa sera in occasione del conferimento di tale importante riconoscimento al maestro Sacco. Nella sala delle adunanze consiliari di Palazzo di Città, in un consiglio comunale straordinario, Castrovillari ha voluto così onorare l’orafo crotonese per “il suo attaccamento alla città “. Lo hanno ribadito i tanti interventi dei consiglieri comunali che, all’unnimità, hanno votato la proposta del conferimento .Gerardo Sacco, esempio di quela Calabria produttiva conoscoiuta in tutto il mondo, si è detto onorato ed emozionato. Non è la prima cittadinanza onoraria che gli viene conferita, ma a Castrovillari ha iniziato a capire e credere in questo mestiere all’età di 16 anni quando da Crotone arrivò nel capoluogo del Pollino per iniziare a lavorare. Una città che lo ha accolto e lo ha sempre trattato bene. “Questo ci deve rendere fieri di essere componenti di una comunità che oggi come ieri sa essere accogliente” ha affermato il sindaco Mimmo Lo Polito ribadendo l’importanza dell’uomo, dell’artigiano e dell’imprenditore Gerardo Sacco il cui conferimento “significa esaltare il bello che c’è in Calabria”. Particolarmente contento l’orafo della presenza del Prefetto.  ” Non mi era mai capitato di avere il piacere e l’onore di ricevere un riconoscimento del genere alla presenza del massimo esponente del Governo” ha affermato Gerardo Sacco che a margine del suo intervento ha omaggiato proprio il Prefetto e il Sindaco di suoi particolari lavori raffiguranti la maschera castrovillarese di “Orgntino”. L’occasione è stata anche quella di vedere in anteprima una splendido lavoro raffigurante la Madonna del Castello e che a breve farà sua mostra proprio nella Basilica.

La motivazione della cittadinanza onoraria 

“Un grande della nostra Calabria, che ha saputo affermare la bellezza attraverso arte e cultura. Ambasciatore nel mondo dell’essitenza di un altra Calabria, quella bella e laboriosa, vivace e passionale, solidale e accogliejte. La città di Castrovillari ha avuto modi di conoscerlo e apprezzarlo da giovanissimo, quando la sua arte era in embrione e successivamente da artista affermato con la creazione di premi e simboli delle nostre manifestaizoni più importanti. Castrovillari ha conferito la cittadinanza ad un figlio illustre della nostra Regione con la consapevolezza che la sua figura ci rende tutti più orgogliosi della nostra terra”.

Visto

469 Volte

L'INCIDENTE

Tamponamento a catena sull’A2 del Mediterraneo: traffico temporaneamente bloccato tra Pizzo e Sant’Onofrio

Dieci i feriti, per fortuna non gravi, che sono state trasferite all'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia

È temporaneamente chiusa la A2 del Mediterraneo in direzione nord (km 341,000) a causa un incidente avvenuto nel territorio comunale di Pizzo, in provincia di Vibo Valentia. Tra gli svincoli di Sant’Onofrio e Pizzo Calabro, nel tratto interessato da lavori e su cui si procede a corsia unica, un tamponamento ha coinvolto alcuni veicoli, tra cui un mezzo pesante, provocando il ferimento, non grave, di almeno dieci persone.

Al momento si registrano diversi chilometri di coda, almeno cinque. Il traffico veicolare viene deviato all’uscita obbligatoria presso lo svincolo di Sant’Onofrio con rientro allo svincolo di Pizzo. Sul posto sono presenti due ambulanze del 118 che hanno provveduto a stabilizzare gli infortunati e trasferirli all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, la polizia stradale e l’Anas.

Visto

1994 Volte

L'AGGUATO MORTALE

Omicidio Sibari: una pioggia di piombo ha ucciso Antonella Lopardo

Circa trenta colpi sono stati esplosi a distanza ravvicinata da un mitragliatore Ak 47 e una pistola semiautomatica calibro 9X21

Stava guardando la televisione insieme al marito quando ha sentito bussare alla porta di casa. Si è alzata per andare ad aprire ed è stata investita da una pioggia di piombo che non le ha lasciato scampo. Così Antonella Lopardo, 49 anni, è stata freddata davanti l’uscio di casa. I sicari giunti nella notte piovosa nella contrada Chicchitonno di Sibari, probabilmente per giustiziare il marito Salvatore Maritato già coinvolto nella inchiesta “Omnia” che disarticolò la cosca guidata a Cassano e Sibari da Antonio e Vincenzo Forastefano, hanno utilizzato un mitragliatore Ak 47 e una pistola semiautomatica calibro 9×21. Per la donna non c’è stata via di fuga. E’ caduta sotto i colpi del commando composto da due persone che l’ha freddata a distanza ravvicinata, prima di dileguarsi nelle contrade sibarite a bordo di un auto rubata, guidata da un terzo complice, ritrovata nella notte bruciata lungo la statale 106. Raggiunta dalle pallettole al volto e al torace è rimasta uccisa vicino al portone, vicino una finestra propsicente l’ingresso di casa. Il marito udito i colpi ha compreso subito di essere in pericolo ed ha cercato riparo dietro una parete, rimanendo illeso.

La seconda donna vittima di Ndrangheta nell’ultimo anno

I killer, secondo le prime ricostruzioni, sono stati per ore appostati nella zona di Cassano sperando che Salvatore Maritato, il vero obiettivo dell’agguato mortale, uscisse di casa per compiere la mattanza. Ma molto probabilmente la pioggia battebte delle ultime ore ha indotto l’uomo a rimanere a casa, a differenza di quanto faceva solitamente.

Antonella Lopardo è la seconda donna a cadere sotto il fuoco assassino delle armi nell’ultimo anno. Prima di lei nelle campagne di Castrovillari il 4 aprile 2022 venne uccisa insieme al compagno Maurizio Scorza, Hanene Hendli la donna di origine marocchina che viaggiava con lui nell’auto quando i sicari lo attirarono nella trappola in contrada Gammellone con la complicità di Francesco Adducci oggi a processo per essere stato il gancio che aiutò i killer a compiere l’agguato mortale. Il fascicolo dell’omicidio di Antonella Lopardo è stato acquisito dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro. Il magistrato ha disposto l’esame autoptico sul corpo della donna per ricostruire la dinamica esatta dell’omicidio.

Visto

306 Volte

MAESTRO ORAFO

Cittadinanza onoraria a Gerardo Sacco: questa sera la cerimonia per il maestro orafo calabrese

Nella sala consiliare alle ore 18:30 l'assise comunale conferirà al maestro orafo il riconoscimento per i suoi «meriti professionali e il profondo attaccamento alla nostra comunità»

Durante i lavori del consiglio comunale programmato per questa sera, in occasione della serata conclusiva dei festeggiamenti civili in onore della Madonna del Castello (poi rinviati per i concerti al prossimo fine settimana) si terrà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Gerardo Sacco.

Nella sala consiliare alle ore 18:30 l’assise comunale si riunirà per la convocazione straordinaria della seduta del parlamentino cittadino che vedrà protagonista il maestro orafo calabrese, premiato dalla città «non solo per i tanti meriti professionali ma anche per il profondo attaccamento alla nostra comunità» ha scritto il sindaco Domenico Lo Polito.

La cerimonia è pubblica ed aperto a tutti i cittadini che vorranno partecipare, ma sarà possibile seguirla in diretta sulla piattaforma streaming del comune.

Visto

580 Volte

INAUGURAZIONE

Nuova sede per il gruppo folklorico Città di Castrovillari

La struttura in via degli Achei in ricordo di Biagio Ferrante, Bruno Pugliese e Mirko Ruberto

Finalmente una sede per lo storico gruppo folklorico Città di Castrovillari. E’ quella inaugurata questa sera in Via degli Achei ed intitolata a Biagio Ferrante, padre del folklore cittadino e memoria storica delle tradizioni popolari di questa città. E’stata proprio la moglie di Biagio insieme ai figli a scoprire la targa d’intitolazione della nuova sede del gruppo. Dopo quasi quarant’anni la storica associazione ha finalmente una sede istituzionale all’interno di un edificio comunale. Lo ha evidenziato Antonio Notaro, presidente dell’associazione, ricordando che questo è il primo atto ufficiale di un anno storico per l’associazione, che coincide con un compleanno speciale, i festeggiamenti per i 40 anni dalla sua nascita. Basta girare per le stanze che la compongono e guardare le immagini raffigurate in ognuna di esse che si percepisce “quello spirito, passione e senso di appartenenza” che hanno caratterizzato questo gruppo in tutti questi anni. Lo ha rimarcato nel suo intervento il sindaco Mimmo Lo Polito che ha ricordato l’importante ruolo di guida che Biagio Ferrante ha avuto nell’associazione e di tutte quei componenti del gruppo (molti delle quali presenti) che con lui hanno condiviso esperienze uniche professionalmente e umanamente. Una persona che ha vissuto per anni in modo passionale il folklore così come Bruno Pugliese e il giovane Mirko Ruperto. Anche per loro un ricordo indelebile per ciò che hanno significato nel gruppo e una dedica speciale. A “Zio Bruno” è stata intitolata infatti la Sala Riunioni, mentre a Mirko la Sala Prove.

Visto

2195 Volte

EFFERATO DELITTO

Sibari, donna uccisa a colpi di fucile in un agguato mafioso: era moglie di un pluripregiudicato

La vittima avrebbe aperto la porta al sicario che ha sparato a bruciapelo. L'obiettivo del killer potrebbe essere stato il marito conosciuto negli ambienti giudiziari per precedenti penali.

Antonella Lopardo, 49 anni, moglie di Salvatore Maritato, uomo con precedenti penali è stata uccisa questa sera nella frazione Ciccotonno di Sibari a colpi di fucile. La donna sarebbe stata raggiunta da alcuni colpi sparati a bruciapelo nella serata. Era insieme al marito quando ha sentito bussare alla porta e si è recata davanti l’uscio di casa per aprire. La Lopardo si sarebbe così trovata di fronte il killer che ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco in rapida successione che l’hanno raggiunta al volto e al torace non lasciandole scampo.

L’uomo sentendo gli spari avrebbe cercato riparo, sfuggendo alla furia omicida dal sicario che subito dopo si è allontanato a bordo di un auto guidata da un complice. Era molto probabilmente lui l’obiettivo del killer, secondo le prime indiscrezioni che trapelano dagli investigatori che operano sul posto per ricostruire l’esatta dinamica del nuovo fatto di sangue che interessa la sibaritide.

Sul posto sono intervenuti il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Agatino Saverio Spoto, il comandante del Reparto operativo provinciale, il tenente colonello Dario Pini e il responsabile della compagnia dell’Arma di Cassano, capitano Michele Ornelli.

Visto

1755 Volte

OCCASIONE PERSA

Palazzetto dello sport, la Regione Calabria revoca il finanziamento alla Pollino Gestione Impianti

Secondo quanto riferito dagli ufficio regionali, motivando la decisione, mancherebbe agli atti il progetto esecutivo. Ma la municipalizzata presenterà ricorso al Tar rispetto alla decisione del dipartimento infrastrutture

Il dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria ha revocato il finanziamento di 1 milione e 335 mila euro destinato alla costruzione del Palazzetto dello Sport di Castrovillari. Il beneficiario del contribuito era la Pollino gestione Impianti Srl che aveva presentato il progetto esecutivo oltre il termine dei 120 giorni richiamati dalla comunicazione della Regione Calabria in fase di assegnazione del contributo.

Questione che è stata già oggetto di controdeduzione da parte della municipalizzata del comune di Castrovillari con una pec inviata agli uffici competenti. Ma la vicenda – da quel che si legge negli atti del decreto di revoca del finanziamento – sarebbe rimasta insoluta visto che il dipartimento infrastrutture ha ritenuto che il progetto presentato «non può ritenersi di livello esecutivo» e pertanto la «documentazione prodotta non consente – scrive la Regione Calabria – il superamento dei rilievi posti, atteso che confermano la mancanza di un progetto esecutivo».

Lamensa: persa ulteriore occasione di sviluppo

Una scelta che ha subito sollevato le polemiche da parte dell’opposizione che attraverso il capogruppo di Fratelli d’Italia, Giancarlo Lamensa, si è detto «fortemente dispiaciuto ed amareggiato per l’ennesimo fallimento di questa amministrazione a guida Pd. La mia Città perde un’ulteriore occasione di sviluppo e miglioramento, poichè, chi ha ottenuto il mandato popolare di guidare la nostra comunità, sta dimostrando di non possedere le competenze per gestirla e la lungimiranza per pianificarne il futuro».

Mentre il consigliere comunale e vice presidente della provincia plaude «con l’amaro in bocca ai risultati raggiunti dalle altre comunità della nostra Provincia, che in ogni dove ottengono finanziamenti europei, nazionali e regionali ed avviano e completano opere grandiose» Castrovillari è costretta ad assistere «all’ennesimo proclama della Giunta Lo Polito che si schianta con la triste realtà. Per mesi il Sindaco e la Giunta sono rimasti sordi ai nostri appelli, tesi a evidenziare e affrontare la lacunosa gestione della società municipalizzata a cui è stata affidata l’opera, onde ricercare soluzioni e proporre vie d’uscita. Hanno continuato ad affermare che nulla era vero, che la gestione era perfetta, florida e capace. Oggi la Città si ritrova con un ennesimo pugno di mosche in mano, ma con le casse della Società alleggerite da consulenze, acquisti e progettazioni per centinaia di migliaia di euro. Lo sport castrovillarese continua ad essere mortificato da una fastidiosa incapacità amministrativa. Le attrezzature sportive della nostra Castrovillari, costate centinaia di migliaia di euro, sono abbandonate, perse e/o distrutte nell’incuria assoluta, mentre si chiede ai cittadini il pagamento di imposte e tasse, troppo spesso mal utilizzate. Invece di limitarsi ad intitolare piazze e strade agli antichi compagni, tra proclami e promesse non mantenuti, si potrebbe lavorare seriamente per il bene comune».

La municipalizzata impugnerà la decisione davanti al Tar

Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha voluto fare chiarezza in primis sul fatto che questa vicenda rappresenta «uno spaccato del modus operandi di questa regione. La cosa che preoccupa di più, tuttavia, è la nota de capogruppo di Fratelli d’Italia che, ovviamente, invece di capire ed andare a battere i pugni ai propri amici che governano la regione Calabria si scaglia contro l’amministrazione comunale».

Secondo il primo cittadino la Pollino Gestione Impianti ha presentato «un grande progetto» facendo «tutti i passi giusti: ha acquistato il terreno, acquisita dal consiglio comunale la disponibilità dei parcheggi, acquisito il parere del CONI nazionale, acquisiti tutti i pareri. Chiara, però, dall’inizio era la volontà della Regione Calabria e dell’ufficio preposto di de-finanziare il progetto (evidentementei soldi servivano per altro come sono serviti per altro i soldi per la chiusura della discarica di Campolescia, più volte strombazzata come risultato del centro destra cittadino). Più volte si sono superati gli ostacoli frapposti sul percorso per arrivare al decreto finale. Ultima chicca la asserita non esecutività del progetto dopo che la Regione ha posto tempi strettissimi per ogni adempimento.
Si è riusciti a rispettare tutti i tempi, anche quello di un avviso pubblicato solo sul sito e mai comunicato alla Pollino agestione Impianti. I tecnici sono pronti a sottoscrivere e certificare la esecutività del progetto, munito di tutti i pareri a partire dal CONI nazionale».

La Pollino Gestione Impianti impugnerà il decreto di de-finanziamento al Tar Calabria perché «si basa su presupposti erronei e non veritieri» ha specificato il sindaco che ha chiosato: «al consigliere Lamensa viene affidato il compito di verificare le carte e sostenere alla Regione Calabria le ragioni di questa cittadina piuttosto che le aspettative di parte politica. La città di Castrovillari merita il palazzetto dello sport e non le pastoie burocratiche o i giochetti politici».

 

Visto

1929 Volte

FESTA RINVIATA

Madonna del Castello: rinviati i festeggiamenti civili a causa del maltempo

L'amministrazione ha deciso in queste ore di trasferire al prossimo fine settimana gli eventi di piazza previsti. Il sindaco: la festa patronale a carico del comune è «un'anomalia che va eliminata»

I festeggiamenti civili in occasione della patrona di Castrovillari saranno rinviati al prossimo fine settimana. In queste ore l’amministrazione comunale ha dovuto fare i conti con il maltempo che imperversa nella zona del Pollino e che durerà almeno per altre 48 ore, decidendo di trasferire i concerti previsti nella serata di oggi e domani al 6 e 7 maggio, recuperando così anche i fuochi pirotecnici che ieri sera, sempre a causa della pioggia che ha flagellato tutta la zona del nord Calabria, sono stati annullati.

Così l’esibizione dei Cugini di Campagna prevista per domani 3 maggio in occasione della chiusura della festa civile a carico dell’amministrazione comunale, sarà rinviata alle ore 21:30 di sabato 6 maggio in piazza municipio. Stesso dicasi per il tributo a Lucio battisti che verrà proposto al pubblico il 7 maggio – domenica prossima – alle 20:30. Concerto al quale seguiranno i fuochi pirotecnici che chiuderanno la parentesi festiva legata al tradizionale appuntamento di devozione mariana che la città ha con la sua patrona principalissima.

Ma l’attenzione della città sulla decisione del comune di rinviare o meno gli spettacoli di piazza ha scatenato comunque le polemiche e la reazione piccata del Sindaco Domenico Lo Polito. «I soldi, specie se pubblici, vanno spesi con oculatezza e questo credo di averlo sempre fatto» – ha spiegato Lo Polito – approfondendo la questione delle penali da pagare in caso si fossero confermati gli spettacoli, che in caso di pioggia sarebbero saltati.

La festa a carico del comune anomalia da eliminare

Parlando poi dell’organizzazione della festa patronale che per 4 sere (tra luminarie, fuochi pirotecnici, spettacoli di piazza) impegna soldi pubblici e delle società municipalizzate «è una anomalia che va eliminata. Non può più il comune organizzare una festa patronale, perché ciò non avviene quasi da nessuna parte. I tanti devoti (non della Madonna del Castello bensì delle bancarelle, giostre e tutto quanto è profano) che puntualmente criticano ogni scelta fatta dall’amministrazione, si possono organizzare già dalla prossima settimana e organizzare per il prossimo anno una festa civile grandiosa, a loro immagine e somiglianza. Potranno far venire artisti che incrociano i gusti di tutti, organizzare alberghi e ristoranti per gli ambulanti e perché no, pure per i turisti, fare le luminarie in tutta la zona abitata e, magari, anche nelle contrade, fare fuochi pirotecnici chiamando i fuochisti direttamente dalla Cina. Le idee non mancano, forse, a qualcuno che scrive, manca il senso della legalità. A questi signori, che in ogni post rimarcano il fatto che non mi hanno votato, da un lato li ringrazio, dall’altro gli dico che, magari, se facessero il proprio dovere di cittadini e pagassero i danni fatti, forse il comune avrebbe qualche soldo in più in cassa, da investire per la collettività. Questo è un post brutto, me ne rendo conto, ma alcune persone, vanno trattate per quello che valgono, inteso in senso di apporto (negativo) alla nostra comunità. Tutto il resto è fatto da splendide persone che sanno apprezzare gli sforzi invece che gli sfarzi».

Visto

376 Volte

PRIMO MAGGIO

Il maltempo non ferma Sybarisuona: una vera festa di comunità tra musica e cultura

Il parco archeologico ed il museo hanno accolto l'evento che prevedeva visite guidate, musica dal vivo e pic nic con i prodotti enogastronomici promossi da Catasta Pollino.

La pioggia che ieri ha segnato la giornata del Primo Maggio non ha fermato guide, ristoratori e musicisti che hanno condotto in porto il programma di Sybarisuona. «Ci dispiace immensamente – ha commentato a caldo il direttore Filippo Demma – che Giove proprio ieri abbia voluto esercitare le sue prerogative di divinità della pioggia, dei tuoni e dei fulmini creando diversi problemi non all’organizzazione ma allo svolgimento delle iniziative». La giornata è iniziata regolarmente alle dieci quando è partito il primo dei cinque gruppi che, fino alle diciassette, hanno percorso in lungo e in largo accompagnati dalle guide il Museo nazionale archeologico della Sibaritide e armati di ombrellino il Parco del Cavallo. L’organizzazione ha funzionato alla perfezione: le visite guidate sono state tutte completate, tantissimi hanno scelto di pranzare allo stand di prodotti enogastronomici locali organizzato da Catasta Pollino e il concerto si è tenuto, chiaramente in forma molto ridotta vista la pioggia, nell’area attrezzata coperta del Parco archeologico.

«Siamo qui al lavoro – ha spiegato il direttore Filippo Demma – per far rivivere a pieno il mito dell’antica Sybaris e dell’impero di Sibari per riportarlo ai fasti di quando qui nacque la culla della civiltà Magnogreca che diede origine a tutto il fluire della Storia europea (e non solo). Ci stiamo lavorando: i numeri sono in crescita, si sente parlare sempre più di Sibari e della Sibaritide, ma contro il meteo, purtroppo, non possiamo fare nulla. Pioggia ne abbiamo avuta abbastanza, fortuna poca… ma bellezza tantissima! Il Primo Maggio – Sybarisuona è stata una vera festa di comunità. Di questo lavoro ci permettiamo di essere orgogliosi, della fantastica risposta del nostro pubblico siamo ammirati».

Tantissimi, infatti, avevano prenotato e non hanno potuto partecipare a causa del maltempo ma lo show è andato avanti lo stesso. A scaldare il pubblico è stato il dj set di Hugolini seguito da Massimo Garritano, Le ragazze del paese accanto, Luca Ciarla, Roberta Carrieri e, infine, Peppe Voltarelli. Un mix di suoni, linguaggi e culture per un evento unico nel suo genere perché il senso di questa giornata è stato proprio quello di riscoprire Sibari (e il Mediterraneo) come luogo di incontro di popoli e culture per riaccogliere a casa quelle genti che popolano tutta l’Italia ma che hanno qui le loro origini. «E noi siamo qui ad aspettarvi – ha rimarcato in chiusura il Direttore Demma – ringrazio i dipendenti del Parco archeologico di Sibari per aver permesso tutto questo nonostante non fossero tenuti per questioni burocratiche. Ieri è stata davvero la festa dei lavoratori, dei miei ragazzi che hanno staccato i biglietti e tengono aperte le aree, dei colleghi e dei tecnici di Ales Spa che sono stati qui, ci hanno consentono di festeggiare e hanno ballato con noi. Ringrazio anche l’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio e il sindaco Giovanni Papasso per aver collaborato con noi fornendoci il servizio di navetta gratuita e l’aiuto della Polizia Locale che ha regolato in entrata e in uscita sulla Strada Statale 106 dei mezzi arrivati all’area archeologica per visite e concerti. È solo il preludio a tante altre iniziative». Si ricorda che l’evento è stato organizzato dal Parco archeologico di Sibari in collaborazione con Sud Studio Digital Sound e con la partecipazione di Catasta Pollino.

Visto

417 Volte

VALORIZZAZIONE CULTURALE E SOCIALE

Rigenerazione centro storico: il Pnrr premia Morano Calabro con 1milione e 600mila euro

Il progetto oggi valorizzato da un cospicuo finanziamento era stato erroneamente valutato con un punteggio basso dagli organi competenti. Ma dopo il ricorso promosso dall'amministrazione il comune del Pollino ha portato a casa un grande risultato strategico

Si chiama ”Ri­-AbitareMorano” il progetto premiato dai fondi del Pnrr con 1milione e 600 mila euro di investimento per realizzare una vera e propria rivitalizzazione del borgo. Nove azioni in totale (tra partenariato pubblico e privato) che dovranno essere realizzate entro il giugno 2026. La proposta redatta dall’ufficio tecnico del comune di Morano Calabro sotto la direzione dell’architetto Rosanna Anele, rappresenta un articolato programma che comprende il risanamento e rifunzionalizzazione della sala Castello e area circostante e il risanamento ignienico funzionale dell’ala est di San Bernardino; l’industria rurale nel borgo di Palazzo Capabi; la scuola di restauro e valorizzazione beni storici culturali; il percorso di educazione ambientale e inclusione sociale “L’orto incolto”; l’infopoint del Castello; la seconda edizione del festial teatro musica; la valorizzazione digitale dei beni culturali, la fornitura di cartellonistica audiovisiva di arredo urbano.

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere con delega ai progetti strategici per il borgo, Mario Donadio. «Il lavoro compiuto dall’esecutivo nel corso della consiliatura e in particolare nell’ultimo anno, sta dando i suoi frutti. Eravamo sereni, sapevamo che la qualità del nostro elaborato non poteva non essere presa in debita considerazione. E così è stato. Eccola la nostra attenzione per il centro storico, ulteriore indicatore della passione con cui serviamo la comunità, e di come lo facciamo nonostante le critiche continue e le accuse di incapacità lanciate da chi tra i nostri oppositori non si accorge che screditando noi scredita Morano».

La risposta con i fatti all’opposizione

Un risultato che il sindaco Nicolò De Bartolo promuove per zittire anche l’opposizione che da tempo accusa l’esecutivo di non essere «in grado di avanzare noi progetti adeguati, questa è la nostra risposta. Un anno fa abbiamo riunito intorno a un tavolo gli operatori economici e culturali, abbiamo ascoltato e coordinato idee e prospettive, nella convinzione che le sinergie producano forza e sviluppo. È accaduto però, strada facendo, che una errata valutazione del piano da parte degli organi competenti portasse all’assegnazione di un punteggio basso per Morano e al mancato finanziamento. Come hanno reagito i soliti detrattori? Con biasimi e critiche irripetibili. Anziché dispiacersi dell’occasione apparentemente persa, questi tali esultano per la sconfitta altrui, così, tanto per biasimare, a prescindere, perché così si deve fare. Ma noi eravamo più che sicuri della bontà delle nostre proposte, e così, incaricato il dirigente dell’Ufficio tecnico, l’ottimo architetto Anele, e il suo staff di redigere il ricorso, ne abbiamo atteso con fiducia l’esito e qualche giorno fa ci hanno comunicato che avevamo ragione. Progetti finanziati! E adesso? Che dovremmo dire ai nostri avversari? Niente, non diciamo niente. Alla chiacchiera da marciapiede rispondiamo, come sempre, con i fatti».