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Tennistavolo

Pongisti castrovillaresi vittoriosi in questo fine settimana

La squadra del presidente De Gaio vince in B2 nazionale e in serie C regionale brindando così ad una meritata salvezza in entrambe le categorie

Il Tennistavolo Castrovillari dopo l’entusiasmante vittoria della settimana scorsa contro la Pongistica Messina, seconda in classifica, ha battuto nel penultimo turno di campionato in serie B2 i pugliesi de l’Ennio Cristofaro di Casamassima con il sonoro risultato di 5 a 0 grazie alle ottime prestazioni di Antonio Corrado (2), Alessandro Marino (2,) e Francesco Federico (1). “Mi congratulo con i ragazzi” – ha affermato il presidente Giuseppe De Gaio, “questa vittoria ci ha fatto superare in classifica proprio l’Ennio Cristofaro, siamo felici per aver raggiunto già da tempo la nostra desiderata salvezza ma ancora più felici di essere nelle prime tre della classifica ad una giornata dalla fine del prestigioso campionato . Prossimo ed ultimo impegno in casa domenica 16 aprile alle ore 10 per il team del Pollino che affronterà il Galaxy Reggio Calabria già retrocesso in serie C1 . Intanto ieri si è svolto l’ultimo concentramento di Serie C Regionale che ha visto la strepitosa vittoria della squadra A del Castrovillari per 4 a 2 sull’Atlantide di Vibo Valentia e l’ottimo quinto posto conquistato a fine campionato. Anche la squadra “B” ha festeggiato la salvezza raggiunta dopo aver superato il Cosenza per 5 a 1 condannando gli avversari alla retrocessione in serie D.

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RINASCITA DEM

Partito Democratico, inizia l’era Schlein: quattro calabresi eletti nella direzione nazionale

Sono l’ex deputata Enza Bruno Bossio, la leader delle “Sardine” Jasmine Cristallo, la presidente della Federazione provinciale di Cosenza, Maria Locanto e il consigliere regionale Raffaele Mammoliti. Oltre agli eletti entra nella direzione come membro di diritto il senatore Nicola Irto

L’assemblea del Pd, riunita al centro Congressi La Nuvola di Roma, ha proclamato ieri Elly Schlein nuova segretaria del Pd. Durante l’assemblea nazionale del partito, che dopo le primarie riparte nel suo assetto organizzativo, sono stati eletti anche i membri della direzione nazionale. Quattro i posti riservati alla Calabria che vede nella rappresentanza nazionale l’ex deputata Enza Bruno Bossio, la leader delle “Sardine” Jasmine Cristallo, la presidente della Federazione provinciale di Cosenza, Maria Locanto e il consigliere regionale Raffaele Mammoliti i calabresi eletti nella direzione nazionale del Pd. Oltre agli eletti entra nella direzione come membro di diritto il senatore Nicola Irto

Nel corso dell’appuntamento nazionale sono state elette anche la deputata Chiara Gribaudo e la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone in qualità di nuove vicepresidenti del Pd, il senatore Michele Fina tesoriere.

 

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CULTIVAR AUTOCTONA

Olio capitale: tutti pazzi per la cultivar Dolce di Rossano

La comunità Slow Food per la tutela della varietà auctona ha partecipato al salone internazionale di Trieste

Tre giorni intensi di promozione per la Comunità per la tutela della Dolce di Rossano, nata attorno all’esperienza di Slow Food che fa riferimento alla condotta Magna Graecia – Pollino. Ad Olio Capitale, il salone internazionale dell’olio extravergine d’oliva, l’esperienza collettiva territoriale guidata da Cesare Renzo ha avuto modo di farsi conoscere e valorizzare le aziende aderenti, unitamente alla cultivar che da anni entra di diritto tra i presidi dell’olio italiano tutelati dal movimento del cibo buono pulito e giusto.

La Dolce di Rossano è stata presentata in fiera grazie a due sedute di assaggio condotte da Rosario Franco, esperto assaggiatore di analisi sensoriale, e Paolo Leonci che ha previsto l’abbinamento dell’olio con alcune identità alimentari calabresi. A salutare la partecipazione della Comunità per la tutela della Dolce di Rossano anche l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, ed il direttore del dipartimento agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo, che hanno apprezzato l’unità dei produttori attorno alla cultivar autoctona, e la giornalista calabrese Fabiola Pulieri curatrice del libro “Oleoturismo, opportunità per imprese e territori” scritto a quattro mani insieme a Dario Stefano, promotore della legge sull’oleoturismo.

«Pensiamo – ha dichiarato il portavoce della comunità, Cesare Renzo – di lavorare ad una etichetta comune che ci permetta di rafforzare il concetto di tutela della cultivar locale e l’aggregazione tra i produttori nata per tutelare una particolare qualità di varietà autoctona fortemente legata all’identità del territorio».

In fiera a Trieste a rappresentare la comunità della Dolce di Rossano c’erano Madreterra biologico Calabria, Olearia Geraci, Fratelli Renzo, Olio Labonia, Azienda agricola Candiano, Tabatà, Olio De Bellis, Azienda agricola Francesco Gabriele che ritornano in Calabria con «grande entusiasmo e voglia di continuare nel percorso intrapreso – ha concluso Cesare Renzo – per rafforzare il concetto di identità territoriale attorno all’olio e sviluppare sempre più momenti di conoscenza, promozione e valorizzazione della nostra cultivar»

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SUL PODIO

Karate Kumite: Pasquale Marrone e Domenico Nociti terzi al Trofeo delle Regioni

I due atleti allenati dal maestro Alessio Passarelli si sono distinti nella competizione nazionale svoltasi a Lucca, dove si sono radunati i migliori atleti cintura nera delle diverse regioni d'Italia.

Si sono classificati al terzo posto nella trentesima edizione del Trofeo delle regioni Fikta gli atleti della Seidokan Karate Club di Castrovillari Pasquale Marrone e Domenico Nociti. Nella categoria Karate Kumite i allievi del maestro Alessio Passarelli si sono affermati nel corso della competizione svolta al Palasport di Lucca alla quale hanno partecipato i migliori atleti, con grado minimo di “Cintura nera”, delle singole regioni d’Italia.

I due atleti del Pollino sono saliti sul terzo gradino del podio dopo aver sfiorato il primo. Per Marrone, in particolare, si tratta di una conferma; solo qualche mese fa, infatti, il karateka moranese aveva difeso i colori italiani ai campionati europei Eska in Svizzera. Domenico Nociti ha raggiunto il terzo posto nella categoria Kumite cadetti (+65kg), mentre Pasquale Morrone si è distinto nella categoria Kumite individuale Speranze (-65kg) conquistando il terzo gradino del podio. Buona anche la prestazione degli altri ragazzi, al loro esordio assoluto in una gara nazionale, Francesco e Manuele Rivello, Thana Joele.

«Ottima la performance della nostra squadra di Kumite, che sfiora il podio tenendo testa a squadre regionali molto blasonate»: è il commento dell’allenatore regionale, Alessio Passarelli, il quale, pur non nascondendo la sua soddisfazione, dimostra di voler rimanere con i piedi ben piantati a terra, sottolineando come la trasferta Toscana «sia tutta esperienza per il prossimo futuro».

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Progetto Archeo Camper

Il Parco di Sibari si fa sempre più hub educativo per favorire l’inclusione sociale.

Due gli appuntamenti organizzati per la Giornata Nazionale del Paesaggio prevista per domani 14 marzo 2023

La dimensione sociale delle attività educative del Parco archeologico di Sibari è sempre più ampia, la programmazione didattica del PAS per il 2023, infatti, include il progetto “ArcheoCamper”, il laboratorio gestito della coop “CSC-Credito senza confini”, che in questi mesi farà tappa al Museo Nazionale archeologico della Sibaritide per condividere letture e percorsi a tema sui miti, le divinità, le storie che i reperti dell’antica Sibari raccontano. L’attività, particolarmente adatta alle scuole primarie, si rivolge ai minori ed ai nuclei familiari accolti nei progetti di accoglienza SAI/CAS, prevede un ciclo di dieci incontri mensili scanditi dalle letture di libri che narrano i miti e le leggende del territorio e ne valorizzano la storia raccontando le abitudini del popolo Sibarita e delle altre popolazioni susseguitesi nei secoli.

Tra i partecipanti al primo appuntamento sono stati i beneficiari e i mediatori del progetto SAI di Cassano All’Ionio gestito da Cidis Onlus, tra cui anche minori e adulti provenienti dall’Ucraina, Siria e Marocco. Alessandra Stabile, della libreria Freccia Azzurra, curatrice dei testi, e Flavia de Marco di Cidis Onlus, hanno condotto i piccoli visitatori alla scoperta dei reperti archeologici e delle letture animate legate alle dodici fatiche di Eracle.

Il prossimo appuntamento con l’ArcheoCamper è previsto per domani 14 marzo, data in cui ricorre la Giornata Nazionale del Paesaggio, che sarà celebrata con due appuntamenti al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide.
Alle 10.30, appunto, l’ArcheoCamper proporrà il percorso a tema “Kore e le stagioni” dove la visita delle collezioni sarà arricchita dai racconti dei miti antichi e da attività di laboratorio.
Nel pomeriggio, alle 17.30, sarà la volta de “Il paesaggio nel Museo”, una visita tematica curata dall’archeologa Donatella Novellis – Responsabile dei Servizi Educativi del Parco – che illustrerà come il Museo racconti il paesaggio antico e contemporaneo attraverso i reperti dei siti archeologici della Sibaritide, l’archeobotanica ed i resti vegetali antichi da poco esposti nelle sale, utilizzando anche la lettura contemporanea che l’artista Anna Corcione fornisce del paesaggio della Sibaritide nella mostra “Naturalia et Mirabilia”, attualmente in corso al Museo.
«ArcheoCamper – ha spiegato il direttore Filippo Demma – ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-artistico locale in chiave ludico-didattico con letture e giochi che fanno riflettere su quanto la commistione di popoli e culture caratterizzi da sempre la Calabria come terra di accoglienza. La riscoperta del passato è funzionale ad una lettura del presente in una prospettiva interculturale che leghi i nuovi cittadini al luogo in cui vivono e sensibilizzi la popolazione locale al fenomeno delle migrazioni da sempre conosciute.
Iniziative di questo tipo – continua Demma – aprono le porte dei luoghi di cultura alle comunità locali, al territorio, trasformandoli in punti di incontro e di scambio nei quali nessuno si sente escluso. Lo fanno per di più in un periodo in cui, a livello nazionale ed europeo, si parla di un presunto collasso del sistema di accoglienza e di rotte sempre più pericolose percorse dai migranti per arrivare su quei lidi che, oltre duemila anni fa, ospitarono le migrazioni degli antichi greci».

Chi volesse prenotare per ArcheoCamper può scrivere a progetticalabria@cooperativacsc.it o telefonare al 328.0664676.
La visita tematica “Il paesaggio nel Museo”, invece, non necessita di prenotazione

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SOPRESO IN FLAGRANTE

Spacciava droga mentre era ai domiciliari: arrestato dai Carabinieri

Il ventinovenne aveva organizzato, nel palazzo in cui era assegnato ai domiciliari per reati precedenti, un vero e proprio market della droga.

Aveva messo in piedi un vero e proprio market della droga, mentre era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per il reato di violazione della normativa in materia di stupefacenti. Cosi è finito agli arresti un ventinovenne di Cosenza sorpreso dagli uomini del Comando compagnia di Rende nel corso di una attività sul territorio specifica per i soggetti sottoposti a misure restrittive.

Nel palazzo in cui era agli arresti domiciliari il ventinovenne, in attesa della decisione del Tribunale di sorveglianza, i Carabinieri nel corso dei diversi servizi ad hoc messi in atto, in una zona altamente frequentata da studenti Universitari, hanno identificato diversi soggetti all’uscita del palazzo in questione, rinvenendo e sequestrando le dosi appena acquistate. Questa attività ha consentito ai Carabinieri di raccogliere concreti elementi descrittivi dello smercio di “eroina” posta in essere da un soggetto B.E. classe 1994, che sta espiando la pena della reclusione presso la propria abitazione.

Da qui l’emissione – a cura dell’Ufficio di Sorveglianza di Cosenza – del decreto di sospensione della misura degli arresti domiciliari in atto e la conseguente disposizione dell’accompagnamento del soggetto presso la Casa Circondariale di Cosenza.

Nel corso dei controlli posti in essere durante il “weekend sicuro”, altre quattro persone sono state fermate e trovate in possesso di sostanza stupefacente del tipo “eroina” e “cocaina”, per uso personale, e pertanto segnalati alla Prefettura di Cosenza. Proseguirà nei prossimi giorni, la campagna di intensificazione dei controlli disposta dalla Compagnia Carabinieri di Rende per un deciso richiamo alla responsabilità e al rispetto delle regole adottate a tutela dell’incolumità e volti ad assicurare e prevenire ogni fenomeno di illegalità.

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ASSOCIAZIONE PRODUTTORI OLIVICOLI

Olio capitale: in fiera anche Apo Cosenza, la più grande realtà associativa calabrese

L'associazione di produttori olivicoli del cosentino insieme al presidente nazionale Aic, Giuseppino Santoianni, alla quindicesima edizione del salone degli extravergini tipici e di qualità a Trieste

Promuovere la nuova annata di olio Evo, valorizzare i produttori locali, stabilire sinergie con i buyers del settore olivicolo nazionale ed internazionale. Sono gli obiettivi della partecipazione di Apo Cosenza alla quindicesima edizione di Olio Capitale, il salone degli extravergini tipici e di qualità terminata ieri, domenica 12 marzo, a Trieste. L’associazione produttori olivicoli di Cosenza, nata intorno all’esperienza dell’Associazione Italiana Coltivatori, ha riscosso in questi giorni di fiera un grande successo anche per essere la più grande realtà associata del mondo olivicolo calabrese. Mette insieme 1406 aziende di piccola e media dimensione dal Pollino fino alla piana di Sibari, gestite da imprenditori e coltivatori diretti, insieme a realtà produttive che superano i 100 ettari di superficie.

Guidati dal presidente Giuseppino Santoianni, storici produttori olivicoli e giovani imprenditori del settore, hanno raccontato nello stand di Olio Capitale la realtà variegata dell’oro giallo calabrese e del cosentino in particolare, che si prefigge di valorizzare e custodire le cultivar autoctone.

«Avere l’opportunità di vivere questa fiera di settore tra le più importanti del panorama nazionale ed internazionale grazie alla possibilità offertaci dall’assessore regionale Gianuca Gallo che ci ha invitato a partecipare, è per noi – ha dichiarato Santoianni – una grande occasione per mostrare ad una platea di specialisti la forza evocativa e produttiva del nostro terroir. L’olivicoltura è uno di quei settori produttivi sostenibili attorno al quale aggreghiamo oltre un migliaio di produttori che preservano la biodiversità del territorio ed esaltano le varietà autoctone, facendo economia di scala e puntando anche alla diffusione della cultura dell’oleoturismo, innescando sinergie di valore e collaborazione con i comuni, le associazioni e gli operatori del turismo, impegnati nella promozione dell’esperienza diretta tra oliveti secolari e borghi straordinari».

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NUMERI DA RECORD

Coldiretti Calabria: 300mila presenze all’evento di Cosenza

Nel fine settimana il Villaggio Coldiretti ha visto presenze da record che hanno sfidato il maltempo o sostegno dell'agricoltura italiana

Circa trecentomila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Cosenza sfidando il maltempo a sostegno dell’agricoltura italiana, scesa in piazza per far conoscere i primati del Made in Italy messi a rischio dagli effetti dei cambiamenti climatici ma anche dai rincari dei costi di produzione per il conflitto in Ucraina. E’ il bilancio stilato dalla Coldiretti a conclusione della grande festa di popolo con oltre centocinquanta stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, agriasili, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop, presso i quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi al fianco di migliaia di agricoltori, nonostante il difficile momento legato al caro prezzi e alla guerra in Ucraina.

Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo e assieme a Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, non sono mancate le personalità del mondo politico come Mirco Carloni, Presidente Commissione Agricoltura Della Camera dei Deputati, Luca De Carlo, Presidente Commissione Agricoltura del Senato, l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, Franz Caruso, sindaco di Cosenza, che hanno sottoscritto la petizione contro il cibo sintetico promossa da Coldiretti e Filiera Italia con partner di rilievo internazionale (World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe) al rintocco della grande campana diventata il simbolo della mobilitazione contro la carne in provetta. Presenti anche il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri ed esponenti del mondo economico come Maurizio Dalola, Responsabile Sviluppo Business, Polo Logistica – Gruppo Fs Ferrovie Dello Stato, Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo, Francesco Fontana, Energy Communities Business Development – Enel X Italia, e della ricerca, da Stefano Vaccari, Direttore Crea a Gabriele Mascetti, dell’Asi – Agenzia Spaziale Italiana che hanno presentato i risultati delle analisi sull’olio extravergine d’oliva spedito nello spazio per sei mesi nell’ambito di un progetto promosso assieme a Coldiretti e Unaprol, per la quale era presente il presidente David Granieri. Protagonisti della tre giorni anche “big” dello spettacolo come Anna Falchi, Jimmy Ghione e Massimiliano Ossini.

La solidarietà di Campagna Amica

La fondazione Campagna Amica ha donato all’Associazione Casa Nostra oltre seicento chili di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la “spesa sospesa”. Sono migliaia i bambini poi che hanno invaso – continua la Coldiretti – l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a pigiare l’uva, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Apprezzatissimi anche gli animali della fattoria negli spazi dell’Aia, l’Associazione italiana allevatori. In tantissimi hanno apprezzato le lezioni di economia domestica e i rimedi antichi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, nello spazio Generazione Agricoltori con le giovani imprese agricole protagoniste della manifestazione per salvare la frutta italiana “assediata” dai cambiamenti climatici. E spazio anche alle iniziative dei Coldiretti senior.

 

A Cosenza la manifestazione si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze dell’ordine, al Questore di Cosenza Michele Maria Spina e al Prefetto Vittoria Ciaramella, oltre che al corpo dei vigili urbani cui va il ringraziamento della Coldiretti, che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni, coadiuvati da sistemi di controllo all’avanguardia, messo a loro disposizione da Coldiretti, con droni e sistemi di video sorveglianza ad alta risoluzione. Molto apprezzati i menu a 8 euro con il meglio del Made in Italy a tavola, dove sono stati gettonatissimi la pasta con broccoli, nduja e pecorino, il panino con salsiccia e rape di Bisignano, ma anche la carne 100% italiana della braceria, il pesce a km zero, l’agrigelato e tutto lo street food Made in Italy. Preso d’assalto anche il grande mercato di Campagna Amica con una cinquantina di aziende – prosegue la Coldiretti – che hanno proposto il meglio della Calabria e del resto d’Italia a tavola dai formaggi ai salumi, dal miele alle verdure fino agli agrumi come cedro e bergamotto. Folla di visitatori anche per l’Oleoteca e l’Enoteca con le degustazioni di cocktail all’extravergine, vino e birra agricola.

«Il Villaggio di Cosenza è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e di quella calabrese in particolare, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro la crisi scatenata da guerra e rincari ma anche da modelli alimentari sbagliati e pericolosi come la diffusione del cibo sintetico».

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GRANDE SPAVENTO

Tromba d’aria a Cosenza: sventrato il tetto di una scuola e della Prefettura, evacuate otto famiglie

Intorno all'ora di pranzo si sono registrati diversi danni in alcune aree della città. Il sindaco Caruso ha deciso di chiudere l’istituto scolastico che presenta numerose problematiche dopo il passaggio del violento vortice.

Diversi danni a Cosenza e tanta paura per una tromba d’aria che si abbattuta sul capoluogo di provincia intorno all’ora di pranzo. Il tetto della scuola elementare in via Giulia è stato scoperchiato dal forte vento, mentre in via Misasi un albero è caduto durante il passaggio di varie auto. Il sindaco Caruso ha deciso di chiudere l’istituto scolastico che presenta numerose problematiche dopo il passaggio del violento vortice. Anche in via Montesanto il tetto della Prefettura ha subito danni. Danneggiate, a causa dei materiali volati in strada, alcune auto parcheggiate in una delle vie principali del centro città, dove oggi si svolge la fiera di Coldiretti.

Altri danni si registrano nei pressi delle palazzine popolari dove si segnalano la caduta di un albero e un lampione. Ma la tromba d’aria ha colpito anche la zona di via Popilia, dove il tetto di un palazzo è crollato. Secondo quanto si apprende in questo edificio alloggiano otto famiglie tutte evacuate. «Il maltempo non perdona, per cui sono già attivo per risolvere problematiche che, potenzialmente, potrebbero aggravare la situazione» ha scritto su Facebook l’assessore alla Manutenzione Francesco De Cicco che nel primo pomeriggio si è recato nelle zone colpite dalla tromba d’aria, tra cui la strada che dal “Rendano” porta a Portapiana.

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MAXI RISARCIMENTO

Perse la vita mentre lavorava in azienda agricola: risarciti i familiari per circa due milioni di euro

Il Tribunale di Castrovillari ha accolto le richieste avanzate dall'avvocato Francesco Nicoletti e Manuela Serembe, condannando un noto proprietario terriero

Il Tribunale di Castrovillari ha condannato un noto proprietario terriero al pagamento di una somma complessiva di circa due milioni di euro in favore degli eredi di D.N., deceduto mentre era alla guida di una trattrice agricola, accogliendo le richieste avanzate dagli avvocati Francesco Nicoletti e Manuela Serembe. La vittima, dipendente dell’imprenditore, si trovava su una strada di campagna classificata come strada vicinale che collegava un uliveto con la fattoria di proprietà del datore di lavoro, alla guida di una trattrice agricola sulla quale erano trasportate cassette contenenti olive, del peso di circa 12 quintali, da trasferire dal luogo della raccolta alla fattoria. Nel tratto finale della strada, particolarmente scosceso, la trattrice agricola, sprovvista di telaio di protezione per il caso di ribaltamento e con impianto frenante non funzionante, si ribaltava, schiacciando lo sventurato lavoratore che, a seguito dell’impatto, perdeva la vita.

La fasi del processo

Dalla vicenda prendeva il via il procedimento penale a carico del proprietario terriero, nel corso del quale gli eredi della vittima si costituivano parti civili, conclusosi con una condanna alla pena di anni 1 di reclusione. Definito il processo penale, gli eredi conferivano mandato all’avvocato Francesco Nicoletti al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni cagionati dalla prematura e violenta scomparsa del proprio congiunto. Da qui, pertanto, la causa civile nel corso della quale l’imprenditore si costituiva sostenendo, per il tramite del proprio legale, che l’evento mortale si era verificato per colpa esclusiva o quanto meno concorrente e determinante della vittima, in quanto la stessa aveva disatteso le istruzioni impartitegli e di sua iniziativa, senza alcuna richiesta o autorizzazione, aveva agganciato il rimorchio carico di olive a un trattore non idoneo allo scopo poiché di potenza inferiore a quella necessaria.

Il Tribunale di Castrovillari in sentenza statuiva che la responsabilità dell’infortunio mortale occorso al lavoratore era da ascrivere “in modo esclusivo” al comportamento colposo del datore di lavoro poiché lo stesso non aveva approntato le misure di sicurezza idonee a prevenire ed evitare l’evento e aveva omesso di vigilare sull’effettivo rispetto delle cautele da parte del dipendente. Il Tribunale evidenziava inoltre che l’imprenditore era stato penalmente condannato perché per imprudenza, negligenza ed imperizia e per inosservanza di leggi, regolamenti e discipline, in particolare violando gli articoli 11 comma 3 e 4, 168, 173, 182 del DPR 574 del 27 aprile 1955, nonché gli articoli 2087 del codice civile, 35 e 36 del dlgs 626/1994, per colpa cagionava la morte del dipendente assunto nell’azienda agricola di sua proprietà. Venivano, dunque, ritenuti, da parte del Tribunale, sussistenti gli elementi costitutivi dell’illecito, raggiunta la prova della colpevolezza del datore di lavoro, sussistente il nesso di causalità tra le omissioni a questi contestate e l’evento mortale verificatosi e che dalle risultanze probatorie non era emerso alcun elemento tale da poter ritenere sussistente un concorso di colpa della vittima tale da escludere la responsabilità del lavoratore. Il Tribunale di Castrovillari, in accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti e dell’Avv. Manuela Serembe, ha condannato il noto proprietario terriero al pagamento di una somma complessiva di circa due milioni di euro in favore degli eredi del lavoratore, vittima del sinistro mortale.